Mercedes, quarta forza a Monza. Fiducia verso Baku “Serve una buona esecuzione”

Set 11, 2025

Loris Preziosa

Nel weekend a Monza la Mercedes si è dimostrata complessivamente quarta forza, chiudendo la stagione europea con un piazzamento a sandwich fra le due Ferrari da parte di George Russell e un nono posto ottenuto con Kimi Antonelli. Se il britannico ha chiuso alle spalle di Leclerc, dopo una lotta con il monegasco nelle fasi iniziali del GP, Antonelli ha vissuto una corsa più complicata a causa di una partenza non perfetta in cui ha perso diverse posizioni. Nel consueto debrief post gara, il vicedirettore tecnico Simone Resta ha spiegato le cause di quanto accaduto al pilota italiano e ha tracciato un bilancio complessivo del fine settimana brianzolo. La Mercedes guarda ora ad un finale di stagione in cui l’obiettivo è terminare in crescendo, per archiviare con fiducia e morale un ciclo tecnico che ha dato poche soddisfazioni.

Russell lotta con Leclerc, ma chiude alle sue spalle: “per sorpassarlo serviva un secondo di vantaggio sul ritmo gara”

Dopo aver battuto la Ferrari a Zandvoort, in una domenica nera per la rossa, in quel di Monza la Mercedes ha otto lunghezze sulla Scuderia di Maranello in classifica costruttori. La stella a tre punte ha pagato sia in qualifica che in gara nel confronto con la Ferrari e si è dovuta accontentare del quinto posto ottenuto da George Russell. Il britannico sembrava poter avere il giusto abbrivio nelle prime fasi della corsa, salvo poi perdere terreno dal ferrarista nel corso del GP. “il ritmo tra George e Leclerc era piuttosto serrato,” ha commentato Simone Resta riferendosi alla prima parte di gara di Russell. “Ma a Monza per sorpassare probabilmente bisogna avere almeno un secondo di vantaggio sul passo. Avere il DRS aiutava, ma Charles era molto forte in rettilineo grazie ad una configurazione a bassissimo carico. Quindi non c’era una reale opportunità di sorpassarlo in quelle condizioni.” Proseguendo su questo fil rouge, Resta ha aggiunto: “i sorpassi a Monza sono complicati per due motivi, il primo è il basso carico di tutte le vetture. Il secondo è l’effetto DRS decisamente minore rispetto ad altri tracciati, dal momento che si parte già da un profilo di ala posteriore molto ridotto.”

Mercedes Russell Monza

Sull’errore in partenza di Antonelli: “un momento delicato, ci sono una serie di fattori da considerare”

Dal lato box di Andrea Kimi Antonelli è stato un fine settimana non esente da insidie, con l’errore in FP1 che ha costretto a saltare buona parte della prima sessione in pista, ma soprattutto uno stacco frizione non perfetto al via del GP, che ha costretto l’italiano alla rimonta. Nella sua seconda corsa di casa, Antonelli non si è però perso d’animo e ha risalito il gruppo, fino ad una chiusura in top ten. “Alla partenza Kimi non è riuscito a mettere la frizione nel giusto target in termini di posizione, causando lo slittamento degli pneumatici”, ha spiegato il vicedirettore tecnico della Mercedes. “Si tratta di un momento delicato per il pilota, perché c’è molta pressione, bisogna avere le gomme nella giusta temperatura, serve precisione nello stacco frizione e nel tempo di reazione. È molto complesso e bisogna fare tutto bene.” Un aspetto, quello della partenza, che sicuramente l’italiano andrà affinando gara dopo gara, in una stagione il cui obiettivo numero uno è quello di accumulare esperienza, come ha più volte ribadito Toto Wolff. Nel corso del GP d’Italia, Antonelli ha poi messo in pista un buon ritmo, ma il muretto box ha evitato di estendere il primo stint per non finire nel traffico. “Il ritmo era buono ma stava iniziando a salire, inoltre eravamo preoccupati per chi si era fermato prima di noi,” ha spiegato il tecnico italiano. “Abbiamo lottato con loro nella prima parte di gara e volevamo evitare di essere costretti a sorpassarli di nuovo, quindi questa è stata la motivazione principale.”

Verso Baku: “potrebbe essere una pista buona per noi, ma non dobbiamo commettere errori di esecuzione”

Nelle due gare andate in scena dal rientro dalla pausa estiva la Mercedes non è salita sul podio, un obiettivo che viene rimandato quindi alla tappa in Azerbaijan. “Per un team come il nostro l’obiettivo è sempre quello, ma dobbiamo essere consapevoli che McLaren è stata forte tutto l’anno in ogni condizione e di recente lo è stato anche Verstappen”, ha affermato Resta. Secondo il vicedirettore tecnico della scuderia di Brackley, la top-3 di Monza potrebbe avere i favori del pronostico anche a Baku. Nella tappa in terra azera sarà determinante sì avere una buona velocità in qualifica, ma anche in gara, alla luce di un circuito cittadino che permette di compiere sorpassi. “Dovremo massimizzare la nostra performance e non commettere errori a livello operativo,” ha dichiarato Resta nel tracciare le prospettive per il prossimo appuntamento. “Lo scorso anno abbiamo messo in pista delle buone prestazioni e George è salito sul podio, ma al momento la competizione è molto serrata. Quindi potrebbe essere una buona pista per noi, ma dobbiamo eseguire tutto al meglio.”

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