Dall’illusione alla delusione: il Gran Premio d’Ungheria per Ferrari è stata la conferma di una ritrovata competitività fino all’incirca al giro 40 da dove poi è iniziato l’incubo. Charles Leclerc si è lamentato di una macchina divenuta inguidabile e via radio ha fatto capire di non essere d’accordo con alcune scelte della squadra. Dopo la gara però, ai microfono dei media presenti, ha chiesto scusa rimangiandosi quanto detto; pensava che i problemi fossero legati a regolazioni dell’ala anteriore ed invece si è scoperto un problema al telaio. Per dirla alla Vasseur “Per telaio intendo tutto ciò che non riguarda la Power Unit”. Quindi il problema ufficiale dichiarato dalla Scuderia è un non identificato danno che riguarda il telaio e che, come abbiamo avuto modo di analizzare, si è provato a gestire anche tramite le pressioni delle gomme, ma con poco successo. La perdita di prestazione è stata clamorosa, ma cerchiamo di capirne di più nel nuovo video de Il Punto di AutoRacer.
Il mondiale è oramai una questione interna a McLaren. Lando Norris è partito male in gara, ma questo gli ha permesso di seguire la strategia vincente, ossia quella ad una singola sosta. Oscar Piastri chiude così con un po’ di delusione questa prima parte di stagione, nonostante la vetta della classifica. Anche in Ungheria poteva arrivare una vittoria, ed ulteriore allungo. E’ interessante però analizzare quella che è la lotta tra l’inglese e l’australiano, che hanno punti di forza e debolezza ben evidenti. La nota positiva è che, se a livello di scuderia è difficile pensare che il dominio McLaren sarà interrotto, per il mondiale piloti avremo una lotta intensa, sempre più, che magari si prolungherà fino ad Abu Dhabi.



