McLaren veloce ma Norris teme i rivali. Stella fiducioso sul rapporto tra piloti

Ago 2, 2025

Chiara Scaccabarozzi

Cambia il circuito, ma non cambia il risultato: la McLaren monopolizza ancora le vette delle prove libere di Ungheria, ultima tappa prima della pausa estiva. La top 3 delle due sessioni è la stessa: all’Hungaroring Norris è il più veloce davanti a Piastri e Leclerc, con i due piloti papaya che rischiano anche il contatto nei minuti finali delle FP2. Il 25enne britannico è sembrato a suo agio, confermando un vantaggio rispetto al compagno di squadra su un circuito da alto carico e con massimo carico aerodinamico, dove normalmente riesce a fare la differenza.

NORRIS: “OTTIME SENSAZIONI. POLE? PIÙ POSSIBILITÀ DELL’ANNO SCORSO”

La macchina ha dato ottime sensazioni nei primi giri. Tutti i miei giri sono stati buoni”: conferma Norris a Sky Sport dopo la seconda sessione di prove libere in Ungheria. Il britannico è più veloce, ma il suo venerdì è caratterizzato anche da alcuni errori e sbavature, soprattutto nelle FP2. Un’incomprensione con Piastri stava per costare cara alle due McLaren: l’australiano era in piena simulazione gara quando Lando è uscito dai box arrivando in curva 1 bloccando l’anteriore e rischiando il contatto con Oscar. “La seconda sessione invece è stata un po’ più confusa, ho commesso qualche errore in più, ma le prove servono anche per trovare i limiti. Abbiamo avuto una buona comprensione e so quello che voglio dalla macchina. Magari sarà più difficile cercare di tirarlo fuori.”

Norris è reduce da un weekend in Belgio dove ha conquistato una pole record senza però riuscire a concretizzarla in gara. La stessa situazione era successa l’anno scorso proprio a Budapest, ma quest’anno il britannico vuole evitare la ripetizione dello stesso scenario, senza però sottovalutare i rivali: “Penso di avere una macchina migliore rispetto all’anno scorso, quindi ho più possibilitàPerò anche gli avversari sono forti. Ho una buona percezione di ciò che ci serve dalla macchina. Quindi lavoreremo su questo aspetto durante la notte e ci assicureremo di essere nella migliore posizione possibile per le qualifiche di domani.”

PIASTRI: “GIORNATA SOLIDA MA DOBBIAMO SISTEMARE ALCUNE COSE”

In terra ungherese Piastri ha centrato la sua prima vittoria in Formula 1. Un anno dopo vuole ripetersi, per consolidare la leadership in campionato su Norris. Il weekend però è iniziato alle spalle del compagno di squadra, più bilanciato e con un feeling migliore. “È stato un buon venerdì”, ha spiegato a Sky Sports F1, “La nostra competitività è sembrata forte. Dobbiamo cercare di sistemare alcune cose, ma tutto sommato è stata una prima giornata solida. Non vedo l’ora di vedere cosa riusciremo a fare domani.”

Sensazioni positive dunque per l’australiano, che non nasconde però di aver fatto qualche miglioramento in corso d’opera alla MCL39: “Abbiamo dovuto cambiare qualcosina per rendere la macchina leggermente migliore, ma poi la prestazione è stata molto buona. Sono piuttosto contento, ma dobbiamo sistemare alcune cose perché nelle FP2 non siamo stati molto precisi, però il passo era molto buono, quindi siamo positivi.”

STELLA: “POTREBBE AUMENTARE LA PRESSIONE, MA L’AMBIENTE È SOLIDO”

Dopo tredici appuntamenti è evidente come la McLaren abbia ipotecato il titolo Costruttori e come abbia messo le mani anche su quello Piloti con Piastri e Norris impegnati in una lotta a due per vincere quello che sarebbe il primo mondiale di entrambi. L’australiano è l’attuale leader della classifica a 16 lunghezze dal britannico. Se la superiorità tecnica della scuderia di Woking è tale da non far nascere dubbi, Andrea Stella deve però gestire i due piloti affinché la tensione sempre più crescente non porti a errori fatali. “Potrebbe esserci un naturale aumento della pressione nella lotta tra Piastri e Norris perché le gare rimanenti diminuiranno”, spiega il team principal in conferenza stampa, “Credo però che abbiamo creato un approccio solido, al quale i due piloti hanno contribuito attivamente.”

Durante tutta la stagione è stato più volte ribadito dai rappresentanti del team come il rapporto tra i due piloti sia tra i migliori e come un elemento fondamentale per la lotta al titolo sia l’affidabilità delle due MCL39. Ancora una volta, Stella sottolinea questi concetti: “Il rapporto tra Norris e Piastri continua a migliorare, perché ci abbiamo investito. Sono fortunato, perché i due piloti capiscono che l’interesse nel presente non deve andare a discapito del futuro, sia delle loro carriere che del team. Il nostro compito è dare costantemente loro un’auto per vincere. Non vogliamo inoltre che ci siano dei problemi di affidabilità.”

Interrogato sul favorito per il titolo Piloti, ovviamente Stella non si sbilancia: “Norris ha più esperienza, ma una delle qualità di Oscar è di saper imparare in fretta. Stanno correndo a un livello simile. La versione iniziale della macchina ha influenzato un po’ lo stile di guida di Lando, ma adesso sono su regolazioni diverse”.

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