Comincia con un 1-2 McLaren il weekend del GP d’Ungheria: nelle Prove Libere Uno Lando Norris è il più veloce in 1’16’’052 davanti al compagno Piastri per soli 19 millesimi. Segue una buona Ferrari, con Leclerc staccato di soli due decimi e la sensazione che la Rossa possa giocare il ruolo di seconda forza all’Hungaroring. Quinta l’altra SF-25 di Hamilton, più scontento rispetto al compagno ma veloce nel passo gara. Tra le due vetture del Cavallino si inserisce un ottimo Hadjar, quarto a sei decimi dalla vetta. Settima e ottava le due Mercedes (tornate alla precedente sospensione posteriore) con Antonelli che precede Russell. Segue un anonimo Verstappen, nono.
PROVE LIBERE UNGHERIA – NON C’È ALONSO, PARTE FORTE LA MCLAREN
Comincia con un colpo di scena la prima sessione di libere dell’Hungaroring, con l’Aston Martin che rende nota l’assenza in pista di Fernando Alonso, alle prese con un infortunio muscolare. Al posto dello spagnolo – sulle cui possibilità di prendere parte al resto del weekend vi sono ancora riserve – c’è Felipe Drugovich. Oltre al brasiliano, in pista con la Sauber anche il rookie Paul Aron al posto di Nico Hulkenberg.
Alla bandiera verde le temperature nel tracciato magiaro sono di 26 gradi e quasi 50 di asfalto e buona parte dei protagonisti iniziano il lavoro con pneumatici a mescola media. Il primo a segnare un tempo competitivo è Lando Norris, che ferma il cronometro in 1’17’’631, seguito dalla Ferrari di Leclerc (+ 0.436). Il monegasco viene poi scalzato dalla seconda delle due McLaren, con Piastri che completa l’1-2 papaya. Sulla MCL39 all’Hungaroring è stato confermando il nuovo fondo introdotto a Silverstone, abbinato ad un assetto a massimo carico.
PROVE LIBERE UNGHERIA – LECLERC AVVICINA IL DUO PAPAYA
Con mezz’ora abbondante ancora a disposizione, Norris si riprende la testa della classifica su Leclerc, segnando un buon 1’16’’837. Costretto, invece, a parcheggiare la sua Sauber a bordo pista Paul Aron dopo aver riscontrato un problema tecnico in vettura. Recuperata la monoposto svizzera, i piloti passano su pneumatici morbidi per l’attacco al tempo. Si conferma velocissima anche con gomme a banda rossa la McLaren: Norris è davanti in 1’16’’052 seguito dal compagno Piastri. Non male, comunque, il tempo segnato dalla Ferrari di Leclerc, staccato di soli 200 millesimi dalla McLaren numero 4. Segue Hamilton, a + 0.682. Si rivede anche la Mercedes con Antonelli (settimo) che precede Russell. Proprio sulla W16 è stata “bocciata” la sospensione posteriore introdotta ad Imola, tornando alla specifica precedente. Negli ultimi dieci minuti i piloti si dedicano alla simulazione del passo gara, con Leclerc vicino ai riscontri dei due McLaren con pneumatici a mescola media.
PROVE LIBERE UNGHERIA – LE FP1 DELLA FERRARI: ROSSA VICINA ALLA MCLAREN
Come anticipato, nessuna novità attesa a bordo delle due SF-25, con Leclerc ed Hamilton che proseguono nel lavoro di ottimizzazione della sospensione posteriore. Scelte differenti, tuttavia, in termini di setup, con il monegasco che è sceso in pista – nell’ottica di un lavoro comparativo – con un’ala posteriore da medio carico (quella vista a Barcellona) abbinata ad una beam wing più scarica. Sulla Rossa di Hamilton fa invece ritorno l’ala ad alto carico utilizzata a Monaco insieme ad una beam wing a doppio profilo. Ad inizio sessione proprio l’inglese fatica ad avvicinare il miglior tempo di Norris, fino ad aprirsi via radio: “Dove lo trovo un secondo? Non sento bene la macchina”, “Curva 5, 8 e 9” replica Adami dai box. Più in forma Leclerc, che dopo i primi 20 minuti si prende la testa della classifica in 1’17’’420. Il monegasco è veloce anche una volta passato su gomma rossa, pur distante da una McLaren favorita dal maggior grip in quasi tutte le curve. Con Leclerc terzo (+ 0.217) e Hamilton quinto (+ 0.682) la sensazione è comunque che la Rossa possa candidarsi al ruolo di seconda forza per le qualifiche del sabato. Un risultato non da poco, specie considerando le caratteristiche del circuito ungherese che non agevolano i sorpassi. Positivi i riscontri anche nella simulazione di passo gara, con Leclerc non distante dai tempi della McLaren. Vicini anche i riscontri di Hamilton, con la SF-25 che mostra buoni segnali di competitività.
FP1 CLASSIFICATION
Nothing in it between the two McLarens, with Leclerc just two tenths further back 👀#F1 #HungarianGP pic.twitter.com/St2QDZgqCq
— Formula 1 (@F1) August 1, 2025