La delusione di Antonelli: “La W16 mi costringe a cambiare stile di guida”

Lug 27, 2025

Loris Preziosa

Il weekend andato in scena finora in Belgio ha riservato soltanto sorprese negative ad Andrea Kimi Antonelli, che si è presentato alle interviste visibilmente amareggiato, dopo aver faticato in entrambe le qualifiche e nella Sprint. Se al venerdì il pilota italiano ha commesso una sbavatura in Q1 restando escluso, non è andata diversamente nella sessione decisiva per definire la griglia del GP della domenica, con il pilota della Mercedes che scatterà nuovamente dalle retrovie. A dimostrazione di una stella a tre punte non proprio in bolla, un George Russell che non è andato oltre il sesto tempo, a sei decimi dal poleman, beffato anche dalla Williams di Alex Albon. Sebbene abbiano ottenuto due risultati differenti, il fil rouge dei commenti post qualifica è quello di una vettura di difficile interpretazione, che sta dando non poco filo da torcere in termini di guidabilità.

Antonelli: “questa macchina mi costringe a cambiare il mio stile di guida. In gara partirò dalla pit-lane”

È un Kimi Antonelli visibilmente amareggiato e quasi in lacrime quello che si è presentato al ring delle interviste al termine delle qualifiche del GP del Belgio. Il weekend delle Ardenne è stato finora in linea con le difficoltà affrontate nelle gare europee disputate finora e una W16 tutt’altro che in bolla non sta collaborando con il pilota italiano sul fronte della ricerca della confidenza in macchina. Dopo l’esclusione in Q1 nella Sprint Qualifying e il diciassettesimo posto nella gara Sprint, Antonelli non è andato oltre il diciottesimo tempo nelle qualifiche per la corsa della domenica. “Mi manca la confidenza sinceramente,” ha commentato Kimi ai microfoni di Sky Sport. “Faccio fatica ad estrarre il massimo dalla macchina ed è un momento difficile. Dobbiamo solo ritrovare la luce in fondo al tunnel.”

Mercedes Antonelli

Delle difficoltà che sono figlie di una vettura che sta complicando e non poco la fase di interpretazione a livello di guida, come ha spiegato dopo la sessione. “Ultimamente la vettura ha iniziato ad essere molto nervosa in ingresso di curva e, per come guido io, faccio molta fatica. Non riesco mai a portare la velocità che voglio e questo comporta anche l’obbligarmi, tra virgolette, a dover cambiare il mio stile di guida. Questo mi fa andare più piano semplicemente.” Proseguendo su questa linea ha anche aggiunto: “oggi mi è mancata fiducia anche rispetto a ieri per esempio, faticavo a trovare le stesse sensazioni.”

Un quadro non semplice quello descritto dall’italiano di casa Mercedes, che ha però rivelato che in ottica gara il team opterà per qualcosa di diverso in termini di setup, anche alla luce della pioggia prevista per il GP. “Sicuramente la pioggia potrà essere un’opportunità,” ha dichiarato in merito alle sue prospettive per la gara. “Faremo delle modifiche alla macchina e partirò dalla pit-lane,” ha anticipato Antonelli. “Prima dobbiamo vedere come saranno le condizioni ma sicuramente faremo delle modifiche e poi si vedrà… In ogni caso se pioverà ci saranno molte più opportunità di fare una bella gara.”

Mercedes Antonelli

Russell: “finora una stagione a due facce, dobbiamo capire i motivi”

L’unico dato incoraggiante che porta a casa la Mercedes dalle qualifiche del sabato è rappresentato dalla sesta casella in griglia conquistata da George Russell. “Era sicuramente il massimo che potessi fare,” ha dichiarato il britannico al ring delle interviste dopo la sessione. “Tutti i miei giri sono stati davvero forti, ma è chiaro che come squadra abbiamo fatto un grande passo indietro questo weekend e non sappiamo realmente perché.” Un’affermazione che, seppur venga dopo un risultato in pista differente, corrisponde al deficit di feeling manifestato anche dal compagno di squadra. L’unica spiegazione provata a fornire da Russell è legata all’aspetto delle temperature. “Con una temperatura più bassa in Q1 avrei rischiato di rimanere fuori e in Q3 avrei chiuso decimo,” ha affermato. “Quindi senza dubbio il sesto posto era il massimo che si potesse fare.” In ottica gara Russell ha quindi aggiunto: “non credo si possa ripetere quanto accaduto lo scorso anno, anche perché domani sarà bagnato,” ha commentato il britannico rimandando al suo successo del 2024 (salvo la squalifica post gara). “Però può succedere di tutto. Cerchiamo di trarre gli aspetti positivi, anche se come squadra dobbiamo valutare come mai abbiamo ottenuto quattro podi nelle prime sei gare e soltanto uno nelle ultime sei.”

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