Leclerc sulle auto 2026: “Devi dimenticare tutto ciò che hai memorizzato finora”

Lug 24, 2025

Luca Manacorda

Le dichiarazioni di Lewis Hamilton nella conferenza stampa dei piloti del giovedì hanno aperto il weekend del GP Belgio regalando subito un importante tema di discussione in casa Ferrari. Il britannico si è soffermato a lungo sul suo lavoro con i vertici della scuderia per migliorare in vista della rincorsa al titolo e, inevitabilmente, di questo si è tornati a lungo a parlare nell’incontro di Charles Leclerc con i media a Spa-Francorchamps. Il monegasco ha inoltre fornito qualche dettaglio sulla nuova sospensione al debutto in questo fine settimana e si è soffermato a lungo sulle difficoltà delle vetture di Maranello sul bagnato, prima di offrire un’interessante considerazione sulle monoposto del 2026.

Leclerc: “Non prevedo difficoltà di adattamento alla nuova sospensione”

La Ferrari porta all’esordio la nuova sospensione posteriore in un fine settimana particolare, dove ritorna il format Sprint che limita a una sola sessione le prove libere: “È un weekend sprint, quindi ovviamente abbiamo solo le FP1, ma sono fiducioso che queste cose che non causeranno troppi problemi – ha detto Leclerc – Era nello sviluppo e nel programma da molto tempo di introdurla qui. Sono contento che la stiamo introducendo e spero ci faccia fare un passo avanti. Non prevedo difficoltà di adattamento“.

Foto: Enrico Ghidini

Leclerc non ha voluto sbilanciarsi sui vantaggi concreti che porteranno le novità di Spa: “Non l’abbiamo fatto e non commenterò il comportamento specifico di queste sospensioni. Sono cose che rimangono tra noi e sarebbe piuttosto stupido commentare cosa fa, lo scopriremo domani in pista“. Qualche informazione in più, il numero 16 l’ha poi concessa ai microfoni di Sky Sport F1: “È per la prestazione, speriamo che soprattutto nelle curve lente ci aiuti un po’ di più dato che è stato il nostro punto debole a inizio anno. È il primo sviluppo pensato proprio per questa macchina, ovviamente ci aspettiamo un guadagno, ma non tale da essere subito al livello della McLaren. È qualcosa che ci può aiutare nei confronti di Red Bull e Mercedes. Tornare a lottare per le vittorie è ciò a cui puntiamo“.

Tornando alla conferenza stampa, il monegasco ha invece affrontato nuovamente il tema della regolazione estrema della SF-25 da lui portata avanti in questa stagione: “Posso trovare fiducia se imposto la macchina in modo diverso. Quindi, se ho bisogno di fiducia, la cerco. Per ora, preferisco puntare sulle prestazioni piuttosto che sulla fiducia. Non sempre paga, l’abbiamo visto a Silverstone, dove avevo le mie difficoltà piuttosto grosse sul bagnato. Questo è il rischio di usare un assetto così estremo. Non credo che le cose miglioreranno ora, perché dobbiamo ancora impostare la macchina in una posizione relativamente simile per ottenere il massimo, ma sono contento di seguire questa strada“.

Per il weekend del GP Belgio è, come da tradizione, alto il rischio di piogge. Leclerc si potrebbe trovare a dover affrontare di nuovo le difficoltà incontrate a Silverstone e in altre occasioni: “Viste le previsioni per questo fine settimana, forse dovremo scendere a compromessi per essere più veloci sul bagnato, perché abbiamo faticato moltissimo da molti anni ormai. L’esperienza di Lewis è interessante da ascoltare per capire come fare un passo avanti in quelle condizioni. Penso che quando è così, non si tratta di una cosa sola, ma una combinazione di fattori che sommati, soprattutto in condizioni difficili, rendono la situazione molto difficile. La pioggia in realtà è sempre stato probabilmente il mio punto di forza più grande nelle categorie junior, ma devo dire che da quando sono arrivato in Ferrari, ho perso molta di quella forza e ho faticato molto. Stiamo cercando di capire perché, ma per ora non l’abbiamo ancora trovato. Non si può progettare un’auto per il bagnato, ma per un motivo o per l’altro, il modo in cui è strutturata la nostra auto rende la guida sul bagnato particolarmente difficile“.

La collaborazione con Hamilton per migliorare la Ferrari

Nel giovedì di Spa, hanno catturato l’attenzione le dichiarazioni di Hamilton riguardo il suo modo di intervenire per ottimizzare la struttura organizzativa della Ferrari e la vettura in vista del 2026. A riguardo, Leclerc non si è detto preoccupato dell’attivismo del compagno di squadra: “Alla fine stiamo entrambi spingendo per cercare di migliorare la Ferrari. Lui sta preparando i suoi punti, io sto preparando i miei e poi facciamo grandi riunioni in cui siamo entrambi presenti e parliamo dei punti che vogliamo migliorare. Siamo allineati su tutto insieme alla squadra e tutti spingono nella stessa direzione. Quindi non c’è stress o altro“.

Leclerc ritiene che il contributo di un pilota esperto come Hamilton possa essere importante per la Ferrari e ha ribadito che le parole pronunciate dal sette volte iridato a Spa-Francorchamps non sono nulla di nuovo per lui: “Penso che sia sempre interessante avere una persona come Lewis che proviene da una cultura molto diversa, da una squadra molto diversa da quella con cui ho lavorato negli ultimi anni.  Non credo che in questo sia molto diverso dai compagni di squadra che ho avuto in carriera, siamo tutti qui per migliorare la squadra e stiamo tutti preparando questo tipo di documenti per sottolineare questi punti. Il suo è un punto di vista unico, Lewis ha avuto una carriera incredibile. Tutto ciò non è iniziato solo ora, fa parte del processo. Non credo che ci sia nulla di eccezionale, penso che sia la prima volta che lo dice pubblicamente, quindi è per questo che suscita una tale reazione, ma non è niente di particolare in questo momento“.

In questo momento, Leclerc si è detto poco interessato anche al duello diretto con Hamilton: “È qualcosa che per ora è davvero in secondo piano. Quando lotti per il quarto, quinto o sesto posto, non è qualcosa che mi interessa poi così tanto. Poi, certo, quando inizieremo a lottare per la vittoria, allora guarderai quelle cose molto più da vicino, ma non fa parte del mio processo di pensiero per ora. Sono qui solo per cercare di imparare il più possibile da Lewis e poi concentrarmi su me stesso con l’obiettivo di fare il miglior lavoro possibile, il che significa battere Lewis, ma non solo. L’obiettivo principale della squadra e mio al momento è riportare la Ferrari al vertice, non battere Lewis perché non stiamo lottando per posizioni molto interessanti“.

Le nuove sfide legate al regolamento 2026

Scollinata la metà della stagione 2025, all’orizzonte si fa sempre più ingombrante la sagoma del nuovo regolamento tecnico che rivoluzionerà le monoposto di F1. Le novità rispetto alle attuali saranno molte, tanto da cambiare completamente lo stile di guida sui piloti.

A riguardo, Leclerc ha spiegato come per i 22 protagonisti del Circus si tratterà un po’ di un nuovo inizio: “Stiamo andando nella giusta direzione, si spera. È molto, molto diverso da quello a cui siamo abituati e penso che come piloti ci saranno molte cose che dovremo dimenticare di tutto ciò che abbiamo imparato nella nostra carriera e ricominciare da zero. È un po’ strano perché, avendo praticato questo sport da quando avevo 4 anni, dover cancellare alcune cose dalla mia memoria muscolare sarà particolare, ma fa parte del gioco ed è di per sé una sfida cercare di reinventare un po’ le regole e trovare delle prestazioni in altre cose. Non vedo l’ora di affrontare la sfida, ma sarà molto diversa“.

Autore

RIPRODUZIONE VIETATA. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge