La giornata di ieri al Mugello ha visto in pista principalmente la Ferrari SF-23 per la sessione di test TPC che avevamo anticipato qualche giorno fa, con al volante tre piloti di riserva della Scuderia: Guanyu Zhou, Antonio Fuoco ed Antonio Giovinazzi. Il test è servito principalmente come allenamento e per permettere ai tre piloti del Cavallino di girare con una F1 moderna. Come sappiamo, Zhou è spesso in pista con la squadra, ma al momento non ha altri impegni. I due piloti italiani invece corrono nel WEC e nelle settimane libere sono a disposizione della Scuderia di F1; Fuoco principalmente per il lavoro al simulatore, Giovinazzi spesso presente anche in pista. Quest’oggi però sarà il turno di Charles Leclerc e Lewis Hamilton girare, con la SF-25 e la novità della nuova sospensione posteriore.
Ieri un importante raccolta dati oggi il vero lavoro di ‘stress-test’
La Scuderia di Maranello si è fatta trovare molto preparata a questo evento, preparato praticamente nei minimi dettagli. Il test TPC è stato un contorno, utile a mettere chilometri nei piedi dei suoi piloti di riserva, facendoli girare con la SF-23 e testando un po’ anche la pista. La novità che vi abbiamo svelato ieri è che in pista si è vista brevemente, per 2 giri, anche la SF-25 dotata ancora della sospensione posteriore ‘vecchia’. La squadra di Frederic Vasseur ha mandato in pista Antonio Giovinazzi con la monoposto 2025 che ha corso i Gran Premi fino a questo momento, sfruttando l’evento ‘demo’ che consente fino a 15km di azione in pista. Al Mugello sono praticamente poco meno di tre giri, ma che sono serviti alla Scuderia per raccogliere i primi dati da quella che è la vettura utilizzata fino a questo momento, e poter poi avere dati utili a comparare ciò che verrà raccolto invece nella giornata di oggi.
Sarà Charles Leclerc a portare al debutto il nuovo componente meccanico al retrotreno. Il monegasco girerà al mattino, completando i 100km che sono a sua disposizione, guidando la SF-25 con l’assetto studiato ad hoc, come svelato, per mettere in condizioni di stress la nuova sospensione, e sposare a pieno le caratteristiche del Mugello. Lo scopo primario infatti di questo filming day, che è un vero e proprio test per Ferrari, è infatti la validazione della nuova sospensione posteriore, senza focalizzarsi troppo sull’assetto di SPA in particolare. La scelta di un setup da medio/medio-alto carico, assetto visto su circuiti come Imola o Silverstpone, è utile per cercare di avere le velocità più alte possibili in curva e la spinta verticale maggiore su un circuito di questo tipo, così da far funzionare al meglio l’aggiornamento meccanico a bordo.
Nel pomeriggio sarà quindi il turno di Lewis Hamilton, che svolgerà poi un lavoro similare a quello del compagno di squadra, e dovrà a sua volta raccogliere date e immagazzinare le prime sensazioni dalla SF-25 aggiornata, nella speranza – soprattutto per lui – di trovare maggiore confidenza con la monoposto, con il retrotreno problematico di questa vettura, e potersi presentare già da SPA, ma poi nel resto della stagione, in una forma migliore. Nei box del Mugello è comunque presente una specifica di ala posteriore da più basso carico, a disposizione della squadra per fare ulteriori test. Quella di oggi rimane una giornata importante per il proseguo di questa stagione.