Abbiamo descritto il weekend di Spielberg come l’inizio di un periodo decisivo per il proseguo del mondiale soprattutto per due scuderie: Ferrari e Red Bull. Non ci sono grosse novità in Austria per Mercedes – che ha già portato un grosso pacchetto tra Imola e Barcellona – e per McLaren, che ‘rimanda’ ancora l’introduzione di aggiornamenti sulla MCL39. A Maranello e Milton Keynes stanno però compiendo sforzi importanti per cercare di recuperare il gap da Woking e curare i loro problemi. Si è lavorato sui cestelli, sulla meccanica, ma al Red Bull Ring vediamo soprattutto soluzioni aerodinamiche, con aggiornamenti del fondo.
Red Bull: nella gara di casa c’è una nuova modifica al fondo
Gli uomini diretti da Pierre Waché hanno intrapreso un duro lavoro per migliorare le prestazioni della RB21 con un pacchetto che si è sviluppato nel trittico Jeddah-Miami-Imola che ha riguardato diverse parti della vettura. C’è stato l’introduzione di un nuovo fondo, un aggiornamento ai cestelli – che saranno ulteriormente rivisti nel corso dei prossimi eventi – ed anche una ridistribuzione dei pesi. Un lavoro a 360° per rendere la vettura di Max Verstappen più bilanciata ed aggiungere del carico stabile, oltre a migliorare la perfomance in gara con una gestione gomma migliore. In attesa quindi di provare a replicare i trucchi McLaren sui cestelli, la Red Bull va a modificare ancora una volta il fondo, ossia il macrocomponente più importante per la prestazione di queste vetture. L’aggiornamento, per questo GP, sarà a disposizione solo di Max Verstappen.
La modifica interessa soprattutto la zona centrale e posteriore del marciapiede. Rispetto alla specifica introdotta a Miami infatti, sulla floor edge è ora comparsa un’apertura davanti alle ruote posteriore, collegata al resto del marciapiede tramite due supporti. Questa soluzione non è nuova, anzi, è una copia di fatto di quanto si può vedere sulla Ferrari SF-25. Lo slot aperto sul fondo è un qualcosa che a Maranello sfruttano da diverso tempo ed hanno, nel tempo, evoluto ed estremizzato, fino all’attuale soluzione che riprende concetti già usati nel 2024, presenti fin da inizio anno e che sono stato poi ulteriormente aggiornato con la specifica del Bahrain e sono rimasti con il nuovo fondo che debutterà proprio qui al Red Bull Ring. L’intento di questa modifica, oltre ad una naturale ricerca di carico aggiuntivo, è cercare di migliorare la stabilità del flusso d’aria e quindi ottenere downforce più stabile.
Helmut Marko, ed anche Max Verstappen, hanno ribadito l’importanza di tali soluzioni anche in ottica futura. Il consulente austriaco ha infatti svelato che Red Bull continuerà lo sviluppo 2025 fino a SPA, per poi decidere come procedere dopo la sosta estiva in base a quelli che saranno i responsi della pista e soprattutto la classifiche Mondiale. Il talento olandese si aspetta un miglioramento da queste soluzioni, ma avvisato “Ogni step sarà utile, ma anche i nostri avversari porteranno nuovi componenti”.