Un problema ha rallentato Leclerc tutta la gara: la spiegazione di D’Ambrosio

Giu 29, 2025

Paolo D’Alessandro

La gara del Red Bull Ring riconsegna a Ferrari la seconda posizione nel mondiale costruttori, con Charles Leclerc che ritorna sul podio e Lewis Hamilton con una gara solida in P4. La SF-25 è stata un po’ nella terra di mezzo, tra le imprendibili McLaren e la Mercedes di George Russell (e tutti gli altri) a distanza di sicurezza. Il nuovo fondo, la gestione della gara, il Lift&Coast e l’esecuzione del weekend: il Deputy Team Principal, che sostituisce per questa gara Frederic Vasseur, Jerome D’Ambrosio ha risposto a tutti i team sulla gara della Scuderia.

Jerome D’Ambrosio commenta l’andamento della gara di Ferrari e parla dell’aspetto positivo degli sviluppi

A seguire la gara dal muretto box della Rossa non c’era Frederic Vasseur, bensì il suo braccio destro, Jerome D’Ambrosio, che nel post gara è andato nel dettagli dell’analisi di quanto si è visto in pista. Una McLaren sicuramente dominante, ma poi una Ferrari comodamente seconda forza che ha portato a casa punti importanti. “La McLaren è davanti è vero, ma dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e come dice Fred dall’inizio dell’anno, mettere insieme un weekend. Oggi lo abbiamo fatto ed è molto importante. C’è ancora molto lavoro da fare”. Il francese ha spiegato che risultati ed esecuzioni di questo tipo danno più tranquillità alla squadra.

Leclerc Ferrari Austria

Entrando più nel tecnico, un tema di discussione (che si rincorre in Ferrari da qualche tempo oramai) è il Lift&Coast che Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono costretti a fare nell’arco dell’intera gara. Non si è sottratto però D’Ambrosio dal fornire spiegazioni. E’ una questione di gestione dei freni. E’ parte di una strategia più o meno normale di ottimizzazione della gara. Non è piacevole per il pilota, ma bisogna farlo. Basta essere un po’ più al limite rispetto alle aspettative e serve farne di più ha spiegato il francese. L’altura e il caldo sicuramente non hanno aiutato questo particolare. Ci trovavamo nella terra di nessuno e quindi non abbiamo voluto assicurarci di essere dentro i limiti. E’ una cosa normale, e dal GPS si poteva vedere che tanti altri hanno dovuto farlo“.

Descrivendo poi la gara Ferrari, D’Ambrosio ha voluto usare la parola: lineare. “Lo avete sentito anche nei team radio. Abbiamo voluto seguire il piano per una strategia di gara ottimale. Facciamo le soste come aveva predefinito per ottimizzare al meglio la gara. Questo è stato il nostro approccio.”. La SF-25 è partita accusando un gap importante rispetto alle due McLaren, ma riuscendo comunque a gestire il passo rispetto agli inseguitori. Da meta gara in poi, il passo è stato simile a quello dei due papaya, quasi in lotta tra loro. “Non so cosa facciano gli altri nelle varie fase di gare, come mai a volte hanno più perfomance ed a volte no”. Parlando invece degli aggiornamenti portati in pista in Austria, D’Ambrosio ha sottolineato un aspetto importante E’ molto importante assicurarsi, quando si porta un nuovo pezzo, che il delivery in pista, rispetto ai risultati della galleria del vento, sia confermato. E questo lo abbiamo visto e quindi c’è stato un passo avanti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare”. Il francese poi ha confermato che, secondo i piani, Frederic Vasseur tornerà regolarmente al suo posto il prossimo weekend, a Silverstone, per il gran premio di casa di Lewis Hamilton; chiaramente il primo in Ferrari.

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