Sviluppi Red Bull: atteso un grosso passo in avanti per migliorare la gestione gomme

Mag 28, 2025

Piergiuseppe Donadoni

Un quarta e diciassettesima posizione per Max Verstappen e Yuki Tsunoda, in un GP di Montecarlo che ha chiuso il primo terzo di questa stagione. I pronostici si sono confermati, dato che quella di Montecarlo era considerata come una pista poco favorevole alla Red Bull RB21, per via dei tantissimi tratti lenti e mancante di zone veloci dove la vettura del team di Milton Keynes si esalta. Ci mancava molto grip nel secondo settore, soprattutto nelle curve lente. È lì che purtroppo abbiamo avuto più difficoltà e la situazione non è mai migliorata durante il fine settimana.” – ha affermato Verstappen –Penso che le curve lente siano il punto debole della nostra macchina. Lo sappiamo e lo abbiamo visto di nuovo questo fine settimana”. 

Direttiva Spagna: anche la Red Bull dovrà irrigidire la propria ala anteriore ma…

La quarta posizione era il massimo che il quattro volte campione del mondo poteva ambire, vista la forza della McLaren e di Leclerc in questo ottavo fine settimana di gara. Verstappen arriverà al Montmelò con 25 punti di distacco da Oscar Piastri, attuale leader del mondiale piloti, e 22 da Lando Norris. L’obiettivo interno che si erano dati gli uomini Red Bull, ossia di limitare i danni fino a Montecarlo non accumulando un ritardo maggiore di una gara (25 punti), è stato quindi centrato. Ora arriva il GP più atteso della stagione per molte squadre e per la Red Bull stessa, quel GP di Spagna dove moltissime squadre dovranno aggiornare le proprie ali anteriori; ma non tutte se consideriamo che la Mercedes ha già introdotto a Imola il suo nuovo e più rigido alettone anteriore.

Anche la Red Bull dovrà aggiornare l’ala anteriore della RB21, tuttavia, in maniera molto più blanda dei propri competitors, cosi come la Ferrari. E’ risaputo tra le varie squadre che, dei quattro team di testa, i due che utilizzano in maniera più importante l’aeroelasticità sono la McLaren e la Mercedes. Quest’ultima ha già mostrato più di un segnale negativo in termini di bilanciamento tra Imola e Montecarlo, dopo aver introdotto la sua ala anteriore aggiornata, per questo la Red Bull e la Ferrari sperano che questo succeda anche alla vettura papaya, seppur nessuno abbia davvero qualche certezza a riguardo.

Sviluppi Red Bull: tutte le energie sono sul migliorare la gestione gomme della RB21

I passi in avanti apportati sulla RB21 con il pacchetto Jeddah-Miami-Imola, promossi e che hanno dato i risultati aspettati, hanno avvicinato mediamente la vettura anglo austriaca alla MCL39, tanto da far credere agli uomini di Christian Horner che il potenziale non sia più così lontano come lo era all’inizio della stagione, con chiaramente delle oscillazioni a favore di uno o dell’altro team in base alle caratteristiche delle piste ed esterne. Arrivare al GP di Spagna con un ritardo contenuto era l’obiettivo, poiché in casa Red Bull c’è la convinzione che la direttiva tecnica potrebbe far perdere quel piccolo vantaggio (medio) che la MCL39 ha mantenuto rispetto alla vettura guidata da Max Verstappen e quindi permettere all’olandese di giocarsela mediamente alla pari dal GP di Spagna.

Cestelli posteriori Red Bull RB21 – Monaco

A Milton Keynes prosegue lo sviluppo della RB21 con il grosso delle energie che si sta concentrando ancora sul migliorare la gestione gomme. Stiamo parlando quindi di quell’importante lavoro che riguarda i corner ruota, con un piccolo passo che è stato fatto già a Imola ma uno più importante arriverà entro la fine del prossimo mese. In questo ultimo anno di regolamenti, è ormai chiaro tra le squadre che trovare qualcosa di importante dal punto di vista aerodinamico è sempre molto complicato e costoso, sia in termini economici che soprattutto di strumenti a disposizione (determinati dall’ormai famoso ‘BOP aerodinamico’), senza dimenticare che, in parallelo agli sviluppi delle auto attuali, corre in galleria del vento e al CFD l’importante sviluppo del progetto 2026. Per questo molte squadre si stanno concentrando sui corner ruota: Red Bull in primis mentre bombardava la Federazione con mail su mail di chiarimenti su ciò che si potrebbe o non potrebbe fare in quella zona molto sensibile di queste monoposto ad effetto suolo. Trovare qualcosa di importante in quella determinata zona della monoposto permette infatti di sbloccare maggiori guadagni cronometrici rispetto a delle novità corpose alla carrozzeria. Chiaramente, ciò che spaventa gli uomini di Christian Horner è il passo in avanti che potrebbe fare la Mclaren una volta che porterà anche lei il suo primo vero pacchetto di aggiornamenti, che si vocifera possa arrivare attorno GP d’Austria, dopo il diffusore scartato di Jeddah, che secondo il team di Woking serviva solamente come raccolta dati in pista. Una spiegazione che in realtà non hai davvero convinto i diretti rivali.

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