BMW illumina il Qatar chiudendo al comando il prologo del WEC con la WRT #20 di Robin Frijns/Sheldon van der Linde/René Rast nell’ultima sessione disponibile. Seconda posizione per la Cadillac-Jota #38, appena davanti alla Ferrari AF Corse #83 di Robert Kubica/Ye Yifei/Phil Hanson. Maranello detta legge in LMGT3, classe in cui le 296 AF Corse fanno doppietta davanti all’Aston Martin Heart of Racing.
BMW SVETTA, BENE CADILLAC E FERRARI
Le quattro ore di prove serali si sono concluse con il miglior crono di Robin Frijns sulla BMW M Hybrid V8 #20 del Team WRT, in testa alla classifica Hypercar con il tempo di 1:38.971, quattro decimi più veloce della Pole ottenuta da Matt Campbell nel 2024. L’olandese è stato l’unico in grado di rompere il muro dell’1:39, mettendo insieme 104 giri in compagnia di Sheldon van der Linde e René Rast. Staccata di un decimo e mezzo la Cadillac-Jota #38, portata al secondo posto da Sebastien Bourdais ed in pista per un totale di 107 passaggi, a conferma della bontà del neonato binomio tra il marchio americano ed il team inglese.
Solamente due i centesimi che hanno separato la Cadillac dalla prima Ferrari in classifica, la AF Corse #83 classificatasi al terzo posto grazie al tempo di Robert Kubica, affiancato da Ye Yifei e Phil Hanson nel raggiungere quota 94 tornate. Leggermente più distanti le Ferrari 499P ufficiali, al sesto posto con Fuoco (499P #50) ed al nono con Antonio Giovinazzi (499P #51). Molto buono però il kilometraggio, siccome entrambe le Hypercar di Maranello hanno percorso 104 giri a testa, chiudendo un Prologo privo di grandi noie per Ferrari. Questo dato fa ben sperare in vista della 1812 km in programma venerdì prossimo, una delle corse più dure di tutta la stagione considerando specialmente la durata approssimativa di dieci ore.
PORSCHE GIOCA SULLA DISTANZA
Tornando alla classifica, alle spalle della Top3 si è posizionata la BMW-WRT #15 di Dries Vanthoor (il più rapido del team), Raffaele Marciello e Kevin Magnussen, capaci di prevalere sulla Cadillac-Jota #12 per soli quattro centesimi. Turno positivo per Alpine, almeno per quanto riguarda la #36 di Mick Schumacher, Jules Gounon e Frédéric Makowiecki, settimi al termine della sessione davanti alla Toyota Gazoo Racing #7 portata all’ottavo posto da Nyck de Vries, mentre la #8 non è andata oltre la decima posizione.
Da notare il fatto che fino al nono posto il distacco dalla vetta rientri nei sei decimi, per alzarsi poi oltre il secondo proprio con la Toyota di Hartley/Buemi/Hirakawa. Molto in basso Porsche, fanalino di coda della classe Hypercar. Quello di stasera è un risultato insolito dovuto ad un programma principalmente incentrato sulle simulazioni passo gara: le due Penske hanno archiviato la sessione in sedicesima e diciassettesima posizione, mentre Proton ha chiuso la classifica con soli 39 giri a referto. Le 963 del Team Penske hanno però incamerato parecchi km, percorrendo 119 e 114 passaggi tra la #5 e la #6, attuando un piano diverso per l’ultimo turno di prove prima del round inaugurale.
Risalendo la classifica menzioniamo i piccoli ma importanti miglioramenti delle Aston Martin Valkyrie, non molto attive ma sicuramente più veloci ed ora attardate di circa due secondi dai migliori tempi. Distacco quindi dimezzato rispetto al primo giorno, con Heart of Racing che spera di migliorare ancor di più nel primo weekend di gara vero e proprio della nuova LMh. Un po’ indecifrabile, invece, Peugeot, relegata all’undicesimo e quindicesimo posto. Se la #93 ha percorso molti giri (105), la #94 sembrerebbe aver riscontrato qualche difficoltà in più, fermandosi a quota 61.
FERRARI REGOLA TUTTI IN GT3
In LMGT3 la vera protagonista è Ferrari, al comando con le due AF Corse di Simon Mann – il più rapido in 1:54.790 – e Francesco Castellacci, staccato di solamente venti millesimi. Poco più attardata l’Aston Martin #27 di Heart of Racing, seguita in scia dalla Corvette TF Sport #33. Gli ottimi segnali del primo giorno sono stati confermati in casa Lexus, in grado di piazzare la RC F #78 a quinto posto, battendo le due McLaren-United Autosports e la Chevy #81. Tuttavia, la stessa Lexus ha percorso solamente 20 giri in ben quattro ore, 84 in meno della Ferrari AF Corse al comando della classifica.
TOP10 PER VALENTINO ROSSI
Passando a BMW, per ora il Team WRT rimane in ombra, completando i test pre-stagionali al nono posto con la #31 del trio Shahin/Boguslavskiy/Farfus ed al decimo con la #46 di Valentino Rossi/Kelvin van der Linde/Ahmad al Harhy. Fuori dalla Top10 sia Iron Lynx che Iron Dames: le Mercedes del team italiano si sono piazzate all’undicesimo posto con la #61 di Martin/Ried/Hodenius e al quindicesimo con la #60 di Schiavoni/Cressoni/Cairoli, mentre le “Dame” hanno messo un punto al prologo al tredicesimo posto. Tre le auto che non hanno partecipato alla sessione: parliamo dell’Aston Martin di Racing Spirit of Leman, incidentata da Derek Deboer nella mattinata, della Ford #77 di Proton Competition (a fuoco ieri) e della Lexus-Akkodis #87.
Chiuso ufficialmente il Prologo ora il WEC prende la mira sulla prima gara stagionale, in programma venerdì 28/02 alle ore 12:00 italiane.