Per la Racing Bulls sembrava un fine settimana di Imola molto promettente, con Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo che hanno iniziato la gara in settima e nona posizione. Tuttavia, una brutta partenza ha fatto perdere due posizioni ad entrambe le VCARB01, impedendogli di ottenere più di un solo punto grazie alla decima posizione di Yuki Tsunoda. Il team di Faenza è rimasto in sesta posizione nel Costruttori, con 20 punti all’attivo rispetto ai 44 di Aston Martin quinta e ai 7 punti di Haas, che segue il team italiano.
Come la mamma Red Bull, da Imola freni totalmente Brembo per la Racing Bulls
Già in alcune prove libere della scorsa, poi durante i test precampionato, la Red Bull aveva testato i dischi freni Brembo con l’obiettivo di tenerli in macchina per tutta la stagione e così è successo, visto che i feedback molto positivi da parte di Max Verstappen hanno convinto il management anglo austriaco a fare il tanto importante passaggio. Per mostrare quanto un pilota possa influenzare determinate scelte, Formu1a.uno può svelare che dal Gran Premio di Imola anche la Racing Bulls è passata al carbonio Brembo, squadra che fa capo alla stessa proprietà e che da quest’anno sfrutta al massimo quanto concesso dal regolamento in tema di crossover tra team. E’ stato infatti fondamentale per questo passaggio, il fatto che il tre volte campione del mondo sia rimasto molto soddisfatto del materiale fornito dal colosso bergamasco e italiano nei primi appuntamenti stagionali, nonché il team.
Questi feedback positivi hanno spinto Racing Bulls a provare il carbonio italiano durante le scorse gare, tuttavia, solo dal primo fine settimana italiano dei due in programma in questo mondiale 2024 di F1, sulla VCARB01 sono stati utilizzati anche in gara i dischi freno di Brembo.
Il nuovo materiale pesa di più ma ha una migliore prestazione e permette di ottimizzare il raffreddamento
In un’intervista esclusiva al Car Racing Market Manager di Brembo, Andrea Algeri, avevamo cercato di capirne di più su cosa avesse spinto il tre volte campione del mondo a passare al carbonio Brembo. “Il nostro materiale ha dei vantaggi rispetto a quello prodotto da altri fornitori poiché è più consistente, ossia ha un consumo molto basso per chilometro e le squadre apprezzano molto questa caratteristica perchè riescono ad utilizzarlo più a lungo.” aveva fatto sapere l’ingegnere del colosso italiano. Una caratteristica che, in regime di Budget Cap, è ancora più importante.
Tuttavia, quello economico non è il solo vantaggio, visto che il carbonio Brembo, dopo i necessari test dei piloti Racing Bulls, ha mostrato prestazioni superiori al vecchio prodotto, seppur i quattro dischi pesino qualche centinaia di grammi in più rispetto ai precedenti. Non solo in termini di performance pura ma anche per quanto riguarda un migliore controllo della geometria, così come una maggior scelta in termini di raffreddamento, tutti aspetti tecnici che hanno convinto il team di Faenza a diventare ancor più italiano. Intanto, a Monaco non dobbiamo aspettarci delle novità tecniche sulla VCARB01, se non il classico adattamento al particolare circuito del Principato, ossia una modifica alla sospensione anteriore necessaria per percorrere, con un extra angolo di sterzo, il Grand Hotel Hairpin.







