McLaren ha da poco annunciato un rinnovato accordo con Mastercard, già sponsor della squadra di Woking, che prevederà però un cambiamento con il passaggio a Title Sponsor. Dall’anno prossimo infatti la scuderia di Zak Brown e guidata da Andrea Stella sarà riconosciuta come McLaren Mastercard Formula 1 Team.
You never choose your moment, but when it happens, you know you belong 🧡
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— McLaren (@McLarenF1) August 27, 2025
L’accordo prevede sia una modifica negli introiti da riconoscere a McLaren, che un allungamento pluriennale dell’attuale accordo. Il team Papaya continua così la sua campagna di rafforzamento anche fuori dalla pista, mettendosi a livello, se non superando, anche gli top team Ferrari, Red Bull e Mercedes anche sotto questo aspetto. Dopo Vodafone dunque McLaren tornerà ad avere un title sponsor al suo fianco, in uno degli accordi più importanti della sua storia a livello commerciale. Zak Brown continua il suo lavoro che ha portato il team a più di 50 collaborazioni e sponsor, che sono un grande aiuto a livello commerciale e mediatico chiaramente. La vittoria del titolo costruttori la passata stagione è un aiuto, ma il lavoro del manager americano arriva da lontano, ed ora ne sta raccogliendo i frutti.
L‘accordo con Mastercard risale al GP di Las Vegas dello scorso anno e da allora il logo è presente sulle vetture e sull’Hospitality McLaren. Questo nuovo accordo rinforza dunque la partnership tra le due aziende, con Mastercard che avrà un importanza simile a quell che HP ha per Ferrari, Petronas per Mercedes e Oracle per Red Bull, sia a livello di naming, che di investimento nel team di Woking. Inoltre anche Haas in ottica 2026 annuncerà un nuovo title sponsor, una mossa che segue il trend di una F1 sempre più desiderata e ambita dagli sponsors. Per celebrare questo nuovo accordo, Mastercard lancerà alcune speciali iniziative soprattutto per i tifosi tramite l’inizativa “Team Priceless”, che sono state anticipate e verranno poi svelate con maggiori dettagli in futuro, che riguardano la possibilità di avvicinarsi sempre più al mondo della F1, come la possibilità di disputare gli ‘Hot Laps’ (dei giri in auto da corsa, durante la settimana del GP) su determinati circuiti.
