Sauber riparte da Barcellona e programma i prossimi sviluppi per la C45

Giu 6, 2025

Luca Vanzini
In una tappa, quella spagnola, preceduta dalla tanta attesa per la nuova direttiva tecnica e i tanti aggiornamenti portati dai team, alla fine non è cambiato assolutamente nulla nei piani alti, mentre nel “midfield” c’è chi ha sgomitato ritagliandosi uno spazio come protagonista indiscussa. La Sauber, guidata magistralmente da Nico Hulkenberg, si è guadagnata una quinta posizione che ha del clamoroso. Un successo che arriva sicuramente con un pizzico di fortuna, vista la safety car favorevole, la penalità di Verstappen e la gara sfortunata dei team rivali ma che fonda le sue basi soprattutto nel grande lavoro del team svizzero. La Sauber ha infatti portato un corposo pacchetto di aggiornamenti che ha sicuramente favorito l’exploit del pilota tedesco che non ha perso l’occasione per elogiare il team.

Hulkenberg: “gli aggiornamenti hanno dato i loro frutti, non possiamo ancora competere con i grandi, ma un passo in avanti per lottare con gli altri”

Il pilota tedesco ha analizzato la sua gara meravigliosa consapevole sia dei passi in avanti ma anche della fortunata catena di eventi: “Una di quelle domeniche in cui è andato davvero tutto bene, ironia della sorte essere usciti nel Q1 sabato e aver risparmiato tutti quei set di gomme nuove è stato il nostro biglietto d’oro per la gara”. Un’analisi lucida e composta di chi non si fa prendere dagli entusiasmi pur riconoscendo il netto miglioramento: “Forse con le nuove regole sulle ali alcuni team hanno perso più di noi, questo risultato lo dobbiamo sicuramente agli aggiornamenti, non credo che siamo davvero a lottare con i grandi ma abbiamo fatto un passo avanti per lottare con le altre squadre” La P5 è stata infatti frutto di un buon passo, di una buona strategia, ma anche di una Safety Car fortunata e di una Qualifica andata male, che ha permesso però di avere una Soft nuova in più in gara, che lo ha portato a superare diverse macchine, fino a guadagnarsi la posizione finale col sorpasso su Lewis Hamilton, in svantaggio di gomma.

Bortoleto: “Vedere il risultato di Nico mi da fiducia, sono molto stupito dal passo gara che avevamo”

Nonostante l’ennesima gara a secco di punti Gabriel Bortoleto non si scoraggia: “Vedere il potenziale della macchina oggi è stato davvero ispirante, sono ancora più motivato per conquistare i miei primi punti”. Un iniezione di fiducia che non nasce solo dalla gara del compagno ma anche dalla sua buona prestazione: “La mia è stata una gara solida, ottima strategia e ottimo passo gara ora dobbiamo tornare a lavorare in vista di Montreal

Weathley: “Nico mi ha emozionato, il duro lavoro ha ripagato e il team se lo merita”

In una giornata che ha rappresentato il miglior risultato da Imola 2022 per il team Sauber si è presentato ai microfoni anche il TP Weathley:Sensazione fantastica, il duro lavoro fatto in fabbrica è stato ripagato“. In una giornata perfetta non sono mancati anche gli elogi per i pit stop fulminei. “Voglio fare un elogio speciale alla squadra ai box, pit stop perfetti compreso quello eccezionale in 2.1 secondi, forse il più veloce della nostra storia“. Un entusiasmo incontenibile per il team principal che poi continua: “Se siamo competitivi a Barcellona potremo esserlo anche altrove, non siamo qua per fare presenza, per la prima volta è sembrati di essere in gara, il team ha una passione incontenibile.”

Binotto Audi Sauber

Binotto: “aggiornamento passo in avanti ma non così ampio come suggerisce il risultato”

Infine il responsabile tecnico Sauber Mattia Binotto, autore di un ottimo lavoro, placa gli animi: “Aggiornamento passo in avanti ma non siamo da quinta posizione, ora bisogna capire quanto merito degli aggiornamenti o quanto dalla fortuna“. Sulla carta le nuovi parti montate sulla C45 potrebbero essere valse circa 3 decimi, con un incremento della prestazione soprattutto in Qualifica. Andranno però confermati tali dati, soprattutto perché anche rispetto al resto del Midfield, la gara di Barcellona è stata particolarmente negativa per Haas e soprattutto Williams, fin qui regina del midfield. Testa bassa e lavorare, il chiaro messaggio lanciato da Binotto per un team in crescita: “Dobbiamo allenarci per il prossimo anno e dimostrare a noi stessi che i nostri processi e la nostra metodologia siano corretti“. Il prossimo aggiornamento, come spiegato dall’ex Ferrari, sarà uno sviluppo ed un ottimizzazione delle parti portate a Barcellona, per cercare una seconda parte di 2025 in crescendo.

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