Red Bull, Marko: “Abbiamo problemi di bilanciamento, ma P3 é alla portata”

Ago 30, 2025

Mattia Barzaghi

La Red Bull non è apparsa in gran spolvero nel venerdì di Zandvoort. Max Verstappen ha infatti concluso le FP2 a ben sei decimi dalla vetta, mentre Yuki Tsunoda a nove decimi. Le parole dei protagonisti escludono una battaglia per pole e vittoria, ma sarà lotta serrata con gli altri per un eventuale piazzamento sul podio.

Verstappen pessimista: “Su tracciati come questo soffriamo da sempre e non credo possiamo migliorare molto la vettura”

Il padrone di casa non è rimasto stupito dalle difficoltà della RB21 su questo tracciato, in quanto rimarca le criticità intrinseche della vettura che non lascia molto margine di setup a ingegneri e meccanici: “Stiamo ancora lottando con gli stessi problemi. Abbiamo apportato alcune modifiche alla vettura, ma non sembrano aver cambiato molto in termini di problemi di fondo. Non mi aspetto un grande cambiamento domani”

Il circuito olandese richiede infatti un giusto compromesso tra rigidità, per le curve veloci, e morbidezza, per aggredire cordoli e attutire i bumps. Una difficoltà che per il team di Milton Keynes risulta marcata nei circuiti ad alto carico aerodinamico: “Il layout del tracciato non è buono per noi perché non si sposa bene con le caratteristiche della nostra macchina, soprattutto per quanto riguarda il secondo settore dove ci sono curve a lunga percorrenza in cui perdiamo la maggior parte del tempo

In merito a ciò che si può puntare in termini di posizioni per la qualifica, il campione del mondo in carica ha risposto: “Credo che sarà molto complicato rientrare nei primi cinque”

Red Bull Verstappen

Helmut Marko: “Bilanciamento non buono: soffriamo di sottosterzo che si tramuta in sovrasterzo in uscita, ma lotteremo con Mercedes e Aston Martin”

A differenza di Verstappen, Helmut Marko resta più ottimista, ritenendo che non solo la top 5 sia alla portata, ma anche la terza posizione in griglia: “Penso che le McLaren siano inattaccabili. Aston Martin è sorprendentemente veloce. Quindi credo che per la top 3 sarà lotta con loro e Mercedes. Ferrari sembra avere qualche difficoltà in più.”

È ormai noto che la scuderia anglo-austriaca soffra maggiormente sui circuiti ad alto carico aerodinamico, dove emergono i limiti della monoposto nel garantire un anteriore incisivo e reattivo. Una criticità che pesa soprattutto sullo stile di guida di Verstappen, tradizionalmente basato su una grande fiducia nell’avantreno: “Il bilancio non era buono. Soffriamo di sottosterzo, che in uscita si tramuta in sovrasterzo in uscita. É una criticità che abbiamo riscontrato per tutto l’anno su questo tipo di piste”

Oltre a ciò, Marko si mostra più fiducioso in ottica gara che per la qualifica, e motiva la sua posizione: “Più gli pneumatici sono duri, più siamo veloci. La gara sarà sicuramente da una sosta con la strategia media-hard, quindi credo che questo ci aiuterà”

Verstappen GP Olanda

Yuki Tsunoda: “Giornata positiva. C’è da trovare il giusto compromesso tra giro secco e long run”

Dall’altro lato del garage, invece, emerge maggior positività rispetto al solito. D’altronde, abituato a standard diversi, per Yuki Tsunoda concludere in settima posizione le FP2 è un punto di partenza discreto per ipotizzare una gara in zona a punti: “Penso che a inizio delle FP1 eravamo in ottime posizioni, poi però a fine sessione siamo calati leggermente, e questo succede quando provi a estrarre la massima performance.”

Abbiamo fatto alcuni cambiamenti tra le due sessioni ed è andata bene, soprattutto nel giro secco. Nei long run, invece, siamo più lontani rispetto alle FP1. Dobbiamo trovare il compromesso ideale tra le due cose” afferma il pilota nipponico.

In ogni caso, il giapponese ha voluto sottolineare come il bilancio complessivo resti positivo: “È positivo avere sessioni pulite dopo la pausa estiva e questo contribuisce ad aumentare la fiducia in vista del weekend, il che è molto importante”

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