Dopo una gara magistrale disputata in quel di Spa-Francorchamps, la corsa di Oscar Piastri riparte dall’Hungaroring. Un tracciato completamente differente sul fronte tecnico; ciò che non cambiano sono le prospettive dell’australiano, che in conferenza stampa ha commentato il testa a testa con Lando Norris per la conquista del titolo iridato. Il leader del mondiale ha sottolineato come in una battaglia punto su punto sia fondamentale il giusto compromesso fra l’essere veloce e il non commettere errori. Una compresenza di aspetti che però nulla tolgono alla forte consapevolezza di sé stesso e dei propri mezzi, menzionata di fronte ai media, che ha finora permesso a Piastri di prevalere sul suo compagno di squadra. La voglia di vincere non manca neppure a Norris, che nel media day a Budapest ha parlato della buona forma espressa nelle ultime gare, invertendo la tendenza rispetto ad una prima frazione di anno in cui non si era espresso al massimo.
Sprint determinanti nella lotta mondiale? Piastri: “c’è molto più da perdere che da guadagnare”
Lo scorso weekend in Belgio, Piastri ha messo in pista una delle sue mosse d’autore sopravanzando il poleman e compagno di squadra poco dopo la bandiera verde. Un’azione costruita in uscita dalla Source, approfittando anche di un’indecisione del compagno, passando per l’Eau Rouge e il rettilineo del Kemmel, dove ha completato il sorpasso e ottenuto una leadership che non ha più mollato. “È stato determinante,” ha commentato nel media day in Ungheria. “Ma è stata anche una combinazione di fattori, come la gestione delle gomme Medie e un ritmo molto forte.” Nel fine settimana di Spa, Piastri ha intascato 32 dei 33 punti disponibili nel weekend, cedendo soltanto la vittoria della Sprint a Max Verstappen. In merito alla rilevanza delle gare del sabato in ottica campionato, Piastri ha dichiarato: “sono importanti ma non penso che contino come una reale vittoria. Nella posizione in cui siamo come team, c’è molto più da perdere che da guadagnare, perché ogni posizione ti dà solo un punto. Se fai un gran lavoro non vieni davvero ricompensato, mentre se qualcosa va storto vieni penalizzato pesantemente.” Ricordiamo che le prossime tre Sprint si disputeranno in USA, Brasile e Qatar.

Sul testa a testa con Norris: “fiducioso di poter vincere il titolo. Concentrato a vincere e allungare”
La tappa in Belgio ha siglato l’avvio della seconda metà di campionato e le 16 lunghezze che separano Norris da Piastri lasciano intendere soltanto ad un testa a testa tutto papaya per la corona Iridata 2025. Alla stampa Piastri ha parlato proprio di questo aspetto, non escludendo però come in alcune occasioni alcuni avversari poterebbero ricoprire il ruolo di ‘terzi incomodi’. “Ormai penso sia una lotta a due, ma mi aspetto che altri possano renderci la vita più complicata su alcune piste.” Spesso si è parlato della freddezza di Piastri in seguito a vittorie o pole position, un aspetto caratteristico della personalità del pilota australiano, che si è detto più che consapevole del proprio potenziale e dei propri mezzi. “Penso di avere molta fiducia in me stesso e penso di potercela fare,” ha dichiarato sulla lotta al titolo con Norris. “Non si può essere sempre perfetti, ma io cerco di disputare un’annata solida e costante, credo che alla fine questo sarà un aspetto importante. Il passo che ho avuto negli ultimi weekend e in special modo a Spa mi ha dato molta fiducia e ne vado fiero. Credo di poter continuare su questa strada anche per il resto dell’anno, anche se non sarà semplice.”

Nell’economia di un percorso così lungo come il mondiale di F1, la velocità e la costanza non sono però gli unici binari da percorre per conquistare il titolo. “Essere veloci o non commettere errori? Credo siano importanti entrambe le cose, anche considerando il livello del mio compagno.” ha affermato Piastri in conferenza stampa. “Si può anche essere costanti, ma se serve per arrivare secondo non è molto utile. Quando si spinge così forte si commetterà sempre qualche errore ed è impossibile non correre dei rischi, ma ci si può permettere di andare più cauto cercando di essere costante. In ogni caso per vincere il campionato non si può confidare su un solo aspetto.”
Piastri ha quindi proseguito prendendo in considerazione anche chi sta al di fuori dell’orbita McLaren: “mi aspetto che il nostro livello resti alto, specialmente su certe piste, anche se non si può mai sapere se Max, Ferrari o Mercedes potranno dire la loro.” La concentrazione è però tutta su un solo obiettivo: vincere e allungare. “Ora sono focalizzato sul provare a vincere gare ed estendere il vantaggio in classifica. Chiaramente io e Lando siamo sulla macchina migliore e quindi è naturale che questa sarà la battaglia più tirata.”

Norris: “ora sto esprimendo il massimo”
Dopo l’Ungheria il Circus Iridato spegnerà i motori per quasi un mese, per il consueto ‘summer break. Una sosta che non spegnerà certamente l’acquolina da mondiale, come ha affermato Lando Norris in apertura di weekend a Budapest. “La Formula 1 è la mia priorità e farò in modo di essere nella forma migliore,” ha dichiarato riferendosi a quello che sarà il mondiale a partire dal rientro dalle vacanze. Parlando invece del presente e del round in Ungheria, il pilota che insegue la testa della classifica ha dichiarato: “mi piacerebbe vincere in ogni paese e in ogni pista, ma questo è uno di quelli in cui ci sono arrivato vicino un paio di volte.” Ricordiamo come proprio un anno fa all’Hungaroring si accese uno dei primi duelli fra i due piloti papaya, che condusse verso una discussa prima vittoria in carriera per il compagno Piastri. Norris ha poi tracciato un bilancio della stagione andata in scena finora, recriminando sulla sua prima parte di anno piuttosto che sul suo periodo attuale, in cui si è detto soddisfatto del livello che sta esprimendo. “Prima di questi due mesi non avevo fatto abbastanza bene, ero piuttosto nella media,” ha affermato. “Da allora sono stato molto più forte. Non sono dove vorrei essere, ma sono più contento sul fronte della macchina, ho lavorato sodo e ora non sento di poter fare più di quello che sto facendo.”



