Perez non ha dubbi: “Mi vedrete a Las Vegas e nel 2025”

Nov 1, 2024

Luca Manacorda

Dopo il disastroso gran premio di casa, nuove nubi si sono accumulate attorno al futuro di Sergio Perez alla Red Bull. Le voci su una sua possibile sostituzione già in vista dell’ultimo trittico di gran premi che chiuderà la stagione 2024 sono aumentate, con una schiera di pretendenti al sedile che oltre alla coppia della Racing Bulls si è arricchita con Franco Colapinto, protagonista di un ottimo debutto in F1 con la Williams.

Perez: “Non sono io quello che si preoccupa”

Il momento negativo sembra aver travolto Perez che, dopo una precoce eliminazione nel Q1 della qualifica, in Messico si è reso protagonista di un clamoroso errore di posizionamento sulla griglia di partenza e di un duello carico di tensione con Liam Lawson, dal quale ha ricavato un danno piuttosto importante sulla sua RB20 che ne ha condizionato le prestazioni nella gara di domenica scorsa.

Il messicano, però, in Brasile ha rilasciato dichiarazioni dove si è dichiarato molto tranquillo riguardo al suo futuro, sia prossimo sia più remoto: “Sono solo voci, alla fine. Mi vedrete a Las Vegas, mi vedrete l’anno prossimo. Non sono io quello che si preoccupa. Lo so ed è tutto quello che posso dire“.

Compresi i problemi della Red Bull in Messico

Per rilanciarsi, Perez spera che la Red Bull si adatti meglio al circuito di Interlagos rispetto a quanto visto sul circuito Hermanos Rodriguez. A riguardo, il messicano ritiene che la squadra si sia mossa nella giusta direzione: “Quello che è successo, è nel passato. Andiamo avanti e prendiamo i primi 10 giri in gara come una speranza. Abbiamo capito cosa è successo in qualifica, abbiamo visto i problemi, abbiamo cercato di risolverli per domenica e penso che siamo andati nella giusta direzione, quindi è decisamente promettente“.

Il confronto con McLaren e Ferrari negli ultimi weekend è stato deficitario e Perez ammette che gli avversari sono al momento superiori alla Red Bull. In un venerdì che sarà condizionato da una sola sessione di prove libere prima della Sprint Qualifying, il messicano spera che la RB20 sappia fornire risposte positive: “Abbiamo capito molti dei problemi che abbiamo avuto in Messico, da parte mia quando guardo i miei primi 10 giri sembravano buoni e competitivi. Ma dobbiamo sicuramente trovare qualcosa: quando guardiamo il ritmo di McLaren e Ferrari, sembrano essere su un altro livello nelle ultime due gare. Spero davvero che potremo essere nella mischia qui. Abbiamo capito alcuni dei problemi, ma non è molto chiaro come li risolveremo. È una pista diversa, l’altitudine ha probabilmente avuto un impatto maggiore su di noi[in Messico, quindi vedremo. Penso che venerdì avremo una buona idea di dove siamo“.

Niente fondo nuovo per il messicano, ma l’obiettivo resta il podio

Nel suo tentativo di riscatto, Perez non potrà contare sul nuovo fondo sviluppato dalla Red Bull, come lui stesso ha ammesso: “Al momento non ce l’abbiamo. Spero che per Las Vegas, ora che ci sarà un po’ più di tempo a disposizione, ce l’avrò. Non è l’ideale, ma ovviamente la squadra sta facendo del suo meglio. Siamo stati colpiti anche da così tanti incidenti finora“.

Nonostante un quadro generale complesso, Perez rimane ottimista per il weekend del GP Brasile e parlando dei suoi obiettivi per questo fine settimana ha spiegato: “Non siamo contenti di dove siamo con il ritmo al momento e vogliamo tutti fare meglio. Fondamentalmente voglio solo massimizzare il potenziale. Lo scorso fine settimana abbiamo perso alcuni buoni punti. Qui spero davvero che abbiamo una possibilità di salire sul podio. Sto cercando di lavorare insieme al team per migliorare la vettura ed essere più competitivo“.

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