Oakes: “Errore di Doohan ma sta bene. Sappiamo la direzione da seguire per domani”

Apr 4, 2025

Mattia Barzaghi

Il venerdì di Suzuka é stato molto movimentato, specialmente se si volge uno sguardo alle FP2. In casa Alpine, infatti, Jack Doohan é stato protagonista di un pesantissimo incidente in curva 1, il che ha provocato una bandiera rossa oltre alle tre sempre della sessione. Pierre Gasly, d’altro canto, ha completato una sessione pulita, conclusa al nono posto.Il TP, Oliver Oakes, ha commentato quanto fatto dai suoi due piloti in questa prima giornata di prove, con un bilancio in vista della giornata di domani.

Il team principal Oakes: “Errore di Jack non aver chiuso il DRS”

Nei primissimi minuti delle FP2 Jack Doohan ha impattato contro le barriere in curva 1. L’australiano ha commesso un errore nell’approccio durante l’ingresso curva, intorno ai 331 km/h, in quanto non ha chiuso manualmente il DRS (nella clip si notano i led verdi accesi). Infatti, da quando é stato introdotto il DRS in F1 nel 2011 é prassi per i piloti disattivare manualmente dal volante il sistema di riduzione del drag in curva 1 a Suzuka, questo per evitare spiacevoli situazioni in cui il carico posteriore non regge cambi di direzione ad alte velocità come in quest’occasione. Questo perché la curva 1 del circuito giapponese viene affrontata alzando il pedale dal gas inizialmente e poi azionando il freno verso curva 2. In quell’istante, di conseguenza, il sistema rimane attivo in quanto il freno non è ancora azionato. A confermare l’errore del pilota é il team principal Oliver Oakes: “Siamo tutti sollevati di vedere Jack essere illeso dopo il suo spaventoso incidente in FP2 e felici di vedere che stia bene dopo i controlli precauzionali. È stato un errore non chiudere il DRS in curva 1. È qualcosa da cui imparerà e so che Jack e il team saranno pronti per domani. I meccanici del suo lato box lavoreranno sodo per preparare l’auto per domani”. Doohan ha affrontato curva 1 con il DRS attivo dopo che negli scorsi giorni ha avuto lo stesso approccio senza problemi nelle sessioni al simulatore di Enstone, il che però preclude numerosi variabili della realtà, irreplicabili al momento nel virtuale. L’australiano ha così manifestato il suo disappunto: Prima di tutto, sto bene dopo l’incidente. É stato pesante, qualcosa che mi ha colto di sorpresa, e da cui imparerò. So che la squadra ha molto lavoro da fare per riparare l’auto domani, quindi grazie in anticipo a loro per i loro sforzi. Il mio obiettivo è domani, dove avremo l’FP3 per prepararci alle qualifiche.”

Gasly: “Ho fiducia nella macchina. Pochi decimi faranno la differenza in qualifica”

Dall’altro lato del garage, Gasly è stato autore di un venerdì pulito, in cui é stato autore di una quattordicesima posizione in FP1 e di un buon nono posto in FP2. In quest’ultima, per via delle quattro bandiere rosse é risultato complicato per i team adottare e testare cambiamenti di assetto. Inoltre, non c’è stato tempo a sufficienza per compiere le normali simulazioni di gara. Tuttavia, il feeling del francese con l’A525 é positivo: “Da parte nostra, è stata una giornata piuttosto impegnativa anche con alcune interruzioni ma siamo comunque riusciti a svolgere molte cose del nostro programma. Abbiamo provato alcuni set-up diversi e l’auto la sento bene. Abbiamo qualcosa con cui lavorare per il resto del fine settimana. Naturalmente, aver macinato piu km sarebbe stato utile, ma siamo tutti nella stessa barca e ci concentreremo sul massimizzare ciò che abbiamo domani. Il midfield è vicino, pochi decimi separano un auto dalle altre. Questo è ciò che rende eccitante la competizione e faremo del nostro meglio domani in qualifica.”

Anche il team principal Oakes ci ha tenuto a trarre un bilancio del venerdì giapponese, in cui è anche da segnalare l’FP1 svolta dal rookie giapponese Ryo Hirakawa: “Dal punto di vista delle prestazioni oggi, ci sono alcune cose su cui lavorare. Pierre ha avuto un buono ritmo in FP2, il che fa ben sperare per domani, così come Ryo, che ha fatto un ottimo lavoro nell’eseguire il programma questa mattina. Abbiamo provato alcune opzioni di configurazione diverse tra le auto e abbiamo una buona direzione da seguire per andare prima delle qualifiche.”

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