Norris: “Max il migliore al mondo, io sto imparando ma voglio batterlo!”

Ott 25, 2024

Loris Preziosa

Lando Norris arriva in Messico con tanta voglia di riscatto dopo essere uscito sconfitto dall’intenso duello con Verstappen per la terza posizione nel finale del GP degli Stati Uniti. Nel media day che apre il weekend di Città del Messico, il britannico ha offerto il suo punto di vista sulla penalità che gli è costata il podio, affermando quanto al tempo stesso stia imparando dalla lotta mondiale con il tre volte Iridato. Ha parlato anche il compagno Oscar Piastri, che ha tracciato una linea delle prestazioni espresse dalla McLaren ad Austin. L’australiano ha sottolineato che, sebbene la lotta sia tirata, la squadra si trovi nella posizione ideale per perseguire gli obiettivi fissati.

Norris: “Bisogna fare chiarezza sulle regole, ma sto lottando contro il migliore al mondo”

“Ho rivisto il duello e penso che l’avrei rifatto in maniera simile,” ha dichiarato Lando Norris in merito alla battaglia con Verstappen andata in scena al giro 52 del GP degli Stati Uniti. “Max è probabilmente il migliore al mondo in questo genere di episodi, fra attacco e difesa. Sto lottando contro il migliore, è dura da dire ma probabilmente è la verità. Al tempo stesso è un’occasione per imparare e migliorare. Cambierò leggermente il mio approccio.” Il pilota della McLaren ha dunque evidenziato la forza che ha reso grande il suo avversario, senza però tralasciare la questione della penalità. Come aveva giudicato dopo la bandiera a scacchi, Norris ha continuato a manifestare la necessità di fare chiarezza su questo genere di episodi. “Bisogna chiarire per il futuro cosa sia permesso fare e cosa no. Secondo me è scorretto valutare la posizione al punto di corda e non quella in uscita,” ha dichiarato riferendosi alla spiegazione data dalla Federazione in merito alla sanzione di 5 secondi. Intanto nel giovedì messicano la McLaren ha presentato ricorso alla FIA per il diritto di revisione sulla penalità. E’ atteso oggi l’incontro in cui il team presenterà nuove prove sull’episodio.

Norris Verstappen

Norris è quindi tornato sulla lotta mondiale ribadendo quanto lottare contro Verstappen sia una dura prova, specialmente nell’ottica di un duello per il titolo. “Sicuramente sto imparando di più rispetto al passato,” ha affermato Lando. “Ma sto gareggiando contro il migliore al mondo. Anche altri piloti sono di livello simile, come Charles, Lewis, George e Carlos, ma probabilmente Max è davvero il top. Sto provando a batterlo. Ho gareggiato contro Lewis e molti altri, ma quando lotti per il campionato hai una pressione diversa.” Il pilota britannico ha infine lasciato intendere come non sia stato impeccabile nell’economia della stagione, raccontando al tempo stesso di quanto gara dopo gara abbia approfondito il suo processo di crescita. “Sento di star imparando molto velocemente. Forse è un po’ troppo tardi, ma sto facendo il meglio possibile e sono felice del mio sforzo. Voglio vincere, avere successo e battere Max.”

Norris McLaren

Piastri: “Ritmo simile a Ferrari ma siamo nella posizione in cui vogliamo essere”

Nel giovedì a Città del Messico Oscar Piastri si è soffermato sul livello della McLaren, che ad Austin è stato insidiato dalla Ferrari e da una Red Bull più vicina rispetto alle gare antecedenti la sosta. “Penso che il nostro ritmo sia molto simile a quello della Ferrari,” ha dichiarato l’australiano alla vigilia del quintultimo weekend del 2024. “Ad Austin, dalla seconda metà del primo stint era alla pari con loro. Lando era un po’ più veloce di Max, io ero in linea con Lando ma ero partito dalle retrovie.” Nonostante un pacchetto di mischia più compatto, Piastri ha voluto precisare come la McLaren non abbia nulla da invidiare ai diretti avversari sul fronte della competitività. “Penso che il nostro ritmo non fosse così brutto come la gente ha pensato, chiaramente non era dominante come a Singapore.” L’australiano ha specificato infatti come la scuderia si trovi in una posizione di assoluto privilegio e che lo slancio sia positivo. “La Ferrari è forte da un po’, la Red Bull sembra più competitiva, quindi la competizione è molto tirata. Dobbiamo essere al top della partita, ma alla fine nei costruttori siamo nella posizione in cui vogliamo essere, vogliamo mantenere la testa e allungare il gap.” E sulle previsioni per la tappa in Messico ha dichiarato: “le condizioni sono difficili, il grip è molto basso, specialmente a questa altitudine. L’anno scorso ho corso qui per la prima volta ed è stata una delle gare dalle quali ho imparato di più.”

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