Il GP andato in scena a Città del Messico potrebbe essere stato un crocevia importante del mondiale 2025. Guardando la classifica piloti tutto resta aperto, ancor più di quanto non lo fosse la scorsa settimana, ma c’è un nuovo leader del mondiale. Lando Norris ha infatti disputato l’ultimo weekend all’insegna dell’impeccabilità. C’è poi un Max Verstappen che è riuscito a massimizzare il risultato, sfiorando il secondo posto in un weekend non semplice sul fronte prestazionale per la Red Bull. Lo sconfitto non può dunque che essere Oscar Piastri che, oltre ad aver perso la testa della classifica, ha messo in pista prestazioni poco brillanti sin dal venerdì, completando il secondo fine settimana consecutivo sottotono. I numeri raccontano quindi di un Norris leader per un punto su Piastri, mentre Verstappen ha ridotto a 36 lunghezze il distacco dalla testa.
Norris nuovo leader del mondiale: “era il weekend che cercavo, ora testa bassa e lavorare”
Dopo cinque gare a secco di primi posti, Lando Norris è tornato ad ascoltare il proprio inno sul podio e lo ha fatto al termine di un weekend disputato all’insegna del dominio. Sin dai primi chilometri del venerdì aveva dato l’impressione di essere il pilota con il miglior feeling in macchina sul tracciato messicano e i 30 secondi con cui ha chiuso il GP ne sono stati la dimostrazione. “Il miglior modo per riassumere il tutto è dire che è stato un buon fine settimana, era proprio quello cercavo,” ha commentato il pilota della McLaren, nuovo leader del mondiale. “Al sabato ho fatto il miglior lavoro che si potesse fare da un po’ di tempo a questa parte, ma c’è bisogno della macchina per poterlo fare,” ha aggiunto nel tracciare il bilancio del weekend. “Qui siamo stati facilmente i più veloci, ma al tempo stesso sentivo bene cosa potesse darmi la macchina e ho saputo come spingere. Però alla lunga questo non significa nulla, in ogni weekend e in ogni pista la situazione è diversa, qui ha funzionato tutto ma la prossima volta sarà completamente nuovo.” Sebbene ci sia soltanto un punto a separare i due alfieri della McLaren, Norris ha ora in mano le redini del gioco ed è anche forte di uno stato di forma migliore rispetto al compagno. “Spero che continueremo ad avere questo ritmo, ma devo continuare a lavorare sodo. Devo proseguire a fare ciò che sto facendo sia in pista che fuori, tenendo la testa bassa.”

Piastri: “sorpreso dal ritmo degli ultimi due weekend. Qualcosa è cambiato rispetto ai 18 precedenti”
Chi invece ha necessità di fare un reset e ritrovare quella forma che lo ha contraddistinto nei primi due terzi del campionato è Oscar Piastri. Dopo due gare sottotono, l’australiano si trova ora nel ruolo di cacciatore in classifica. In gara a Città del Messico ha chiuso con un quinto posto, alle spalle della Haas di Bearman. Dopo una qualifica a dir poco complicata, chiusa al settimo posto, la partenza lo ha ulteriormente messo nelle condizioni di una corsa in salita. “Curva 1 è stata complicata, perché la vettura davanti a me ha toccato l’erba ed io ho perso aderenza. Quindi ho dovuto allargarmi e ho perso un paio di posizioni.” ha spiegato Piastri, uscito dal primo giro in nona posizione. “Dopo penso che la mia gara sia stata abbastanza ragionevole, ma era molto difficile sorpassare. Quindi abbiamo fatto del nostro meglio.” Nelle fasi centrali e nel finale di gara, Piastri ha infatti ripreso ritmo ed è riuscito a prevalere sulle Mercedes, con cui ha lottato per lungo tempo. Come nel caso di Verstappen con Leclerc, anch’egli è stato tradito dalla VSC nel finale, che gli ha impedito di tentare un attacco nei confronti della Haas.
Nel tracciare il quadro complessivo, Piastri ha sottolineato come fra Stati Uniti e Messico si sia trovato a gestire una situazione differente rispetto al solito in termini di feeling in macchina. “Penso che le ultime gare siano state una sorpresa in termini di ritmo,” ha dichiarato. “Abbiamo alcune prove che dimostrano dove sia il giusto passo, ma ho dovuto guidare la vettura in modo differente negli ultimi due weekend e quando nei 18 fine settimana precedenti tutto ha funzionato, diventa difficile da capire. Oggi ho provato alcune cose e analizzeremo se è quello che stiamo cercando.”

Verstappen: “il problema è stato il primo stint, ma strategia molto buona. Non mi aspettavo di chiudere sul podio”
Dopo l’intervento della Virtual Safety Car nei chilometri finali del GP, il Max Verstappen di qualche anno avrebbe fatto fuoco e fiamme in radio e al ring delle interviste. Il Verstappen in versione 2025 ha invece voluto sottolineare gli aspetti positivi del fine settimana, nonostante la neutralizzazione lo abbia privato la possibilità di attaccare Leclerc per quella che sarebbe stata una clamorosa seconda piazza. Nel team radio post gara ha infatti sottolineato con lucidità come, guardando alle premesse della vigilia, il terzo posto vada accolto di buon grado. Dopo la bandiera a scacchi ha poi analizzato la sua corsa, spiegando come le maggiori difficoltà si siano presentate nel primo stint con gomma Media. “La strategia è stata molto buona. Il problema è stato il primo stint, in cui le gomme avevano pochissimo grip,” ha spiegato a Sky Sport nel post gara. “Con le Soft avevamo più aderenza e poi tutto è andato abbastanza bene. Ho cercato di estrarre il massimo dal primo stint, cercando di andare più lungo.” Nelle prime fasi di gara Verstappen ha infatti dovuto gestire non poco il ritmo, anche attraverso un intenso lift and coast nei primi chilometri. Ciò gli ha poi permesso di completare il GP effettuando un solo pit-stop. “Con le Soft poi c’era più ritmo, non abbastanza per battere la McLaren, ma eravamo più veloci degli altri.”

Il quattro volte campione del mondo si è reso protagonista di una partenza da brivido, con annessa escursione nella via di fuga, a cui si è aggiunto l’acceso duello con la Ferrari di Hamilton al sesto giro. “È stata una partenza da 10 su 10. Ho avuto un buono spunto, poi sono dovuto andare più largo e sono finito sull’erba, ma può succedere,” ha commentato. “Duello con Lewis? Al giorno d’oggi le regole di concedono di fare un determinato tipo di cose. Le persone possono essere d’accordo o meno, ma sono le regole.” E sul bilancio del weekend ha concluso: “personalmente non mi aspettavo di chiudere sul podio. Tutto il weekend è stato difficile ed è essere sul podio è positivo.”



