Alla vigilia della tappa di Barcellona l’attenzione e la curiosità di protagonisti e addetti ai lavori era focalizzata sulle ali anteriori, visto che la tappa spagnola sancisce l’entrata in vigore della TD018 sulla flessibilità delle ali. A valle della prima giornata in pista si può dire come l’attuale benchmark del gruppo, ovvero la McLaren, abbia instradato il consueto lavoro raccogliendo buoni risultati. Dopo il primo tempo di Lando Norris nelle FP1, Oscar Piastri si è messo in cima alla classifica nelle FP2, completando un bilancio positivo per il team di Woking. Al termine del Day-1 entrambi i piloti hanno espresso sensazioni positive alla stampa, ma hanno inquadrato nella Red Bull un avversario temibile per il weekend. È intervenuto anche Rob Marshall, Direttore Tecnico della McLaren, che sul fronte prestazionale ha ribadito la linea espressa dai suoi piloti, mentre in merito alla direttiva sulle ali imposta dalla FIA non si è detto preoccupato.
Piastri: “giornata da alti e bassi, ma si è conclusa positivamente”
Con un tempo pari a 1’12”760, Oscar Piastri ha chiuso davanti a tutti il venerdì in pista a Barcellona. Il leader del mondiale al termine della giornata può guardare con fiducia al resto del weekend, anche alla luce del miglioramento messo in pista rispetto alle prime libere, dove aveva chiuso con il quinto tempo e con qualcosa da perfezionare in termini di sensazioni in macchina. “È stata una giornata con degli alti e bassi, ma per certi versi è finita bene, il che è positivo,” ha dichiarato Piastri al termine delle FP2. L’australiano non si è sbilanciato troppo su ciò che la McLaren potrà esprimere nel corso del weekend, spostando anzi l’attenzione sul livello degli avversari. “Gli avversari mi sono sembrati veloci. Penso che Verstappen sia stato forte per tutta la giornata. La Ferrari era lì, la Mercedes è venuta fuori alla fine, per cui domani sarà una battaglia molto serrata, però abbiamo trovato alcune cose su cui lavorare e va bene così.” In termini di feeling nelle due sessioni del venerdì, Lando Norris ha vissuto una prima giornata ‘specchiata’ rispetto al compagno, dal momento che le migliori sensazioni per lui sono arrivate nella prima sessione. “È stato un venerdì discreto, mi sono sentito meglio nel prove libere 1, piuttosto che nelle libere 2, però abbiamo provato alcune cose e continueremo a cercare di migliorare anche domani,” ha affermato il britannico.

Le parole del DT Rob Marshall: “la McLaren non soffrirà la direttiva sulle ali. Red Bull temibile a Barcellona”
Sotto la lente d’ingrandimento del weekend spagnolo ci sono le ali anteriori, con l’entrata in vigore della Direttiva Tecnica 018. Barcellona è ormai da mesi un appuntamento cerchiato sul calendario, per capire se la norma introdotta dalla Federazione avrà un impatto sulle prestazioni in pista. Nel media day i piloti non si erano detti troppo preoccupati della questione. La stessa idea è stata ribadita anche da Rob Marshall, Direttore Tecnico della McLaren, nonché papà del progetto MCL39. “Bisogna innanzitutto capire se effettivamente ci sia una perdita prestazionale, perché a livello pratico abbiamo la stessa ala, non c’è una gran differenza. Abbiamo aggiunto soltanto una piccola appendice, ma per il resto l’ala è uguale. La McLaren non ne soffrirà per nulla.”

L’unico punto interrogativo lasciato aperto dal DT McLaren è legato alla possibilità che la direttiva possa impattare sul livello degli altri competitors. “Bisogna vedere come reagiranno gli altri e vedremo quale sarà l’entità dei cambiamenti. Si è fatto tanto rumore riguardo a questa ala anteriore, ma è normale in F1.” Marshall si è quindi esposto in merito a ciò che potrebbe raccontare il weekend in Spagna e sebbene la McLaren abbia impresso una chiara impronta nelle prime due libere del venerdì, c’è un avversario che può essere temibile. “Barcellona penso che non sia un circuito che si addice particolarmente alle nostre caratteristiche. Penso che siano caratteristiche più favorevoli alla Red Bull, perché il loro punto forte sono le curve ad alta velocità, quindi penso che saranno il team da battere qui.”



