Se per avere un’idea dei primi valori in campo bisognerà aspettare quantomeno i verdetti del Bahrain, quel che è certo è che la McLaren si è aggiudicata il primato per l’unveiling più veloce della griglia. Le foto della MCL38 in una versione non ancora da pista è ciò che la scuderia di Woking ha rilasciato nel momento prefissato per la “presentazione”.
“E’ un gioco di prestazioni e non vogliamo regalare qualcosa ai concorrenti. Quindi oggi si è visto com’è a grandi linee la macchina e poi ai test si vedrà il resto.” Così Lando Norris, che ha spiegato il perché di una vettura mostrata soltanto nei suoi concetti generali. Proseguendo il discorso, il compagno di squadra Oscar Piastri ha punzecchiato alcuni competitors affermando: “Almeno abbiamo mostrato la nostra macchina prima che andasse in pista, a differenza di altri.” La McLaren MCL38 è la monoposto che rappresenta per il team il proseguimento di un processo di crescita iniziato nell’estate del 2023, quando gli aggiornamenti portati al GP d’Austria hanno dato una svolta al percorso della McLaren. Seppur abbia chiuso in quarta posizione fra i costruttori, sul finale della scorsa stagione il team britannico si è rivelato in più occasioni la seconda forza in pista.

Se da un lato si tratta quindi di risultati che non possono che far alzare l’asticella degli obiettivi per il 2024, dall’altro sarebbe forse audace pensare ad una lotta con la Red Bull nell’arco dell’intera stagione, come ha spiegato Norris: “Penso che dovremmo credere che Red Bull sia battibile perché in certi momenti eravamo vicini e in altri li abbiamo battuti. Quindi la domanda è: possiamo batterli in una stagione? Questa è la cosa più impegnativa e penso che sarà molto difficile da fare considerando il modo in cui si stanno comportando. Quindi sì, sono ottimista, dobbiamo credere che possiamo batterli in certe gare.” Ha proseguito su questa linea anche Piastri che ha spiegato l’importanza di mantenere il ritmo del 2023 sul fronte degli sviluppi, per tenere il passo di Mercedes e Ferrari, con cui c’è stata una lotta serrata nella seconda metà della passata stagione.
Lando Norris: “Avremo due anni di gare molto serrate”
Una lotta che si prospetta ancor più serrata rispetto ad un 2023 in cui i cambiamenti dei valori in campo alle spalle dell’unico benchmark erano all’ordine del weekend. Da questo punto vista Lando Norris si aspetta che possa accadere un qualcosa di simile anche quest’anno, soprattutto dopo che i team porteranno i primi aggiornamenti in pista: “Se guardiamo dal secondo o terzo posto al fondo alla griglia, probabilmente c’è anche meno di mezzo secondo. Quindi, come con qualsiasi regolamento, tutto diventerà più stretto e forse all’inizio della stagione i divari potranno nuovamente aprirsi ma nel corso dell’anno torneranno di nuovo più stretti.” Ad aggiungere ancor più competitività in pista sarà la stabilità regolamentare che, come ogni volta che si verifica, porterà ad un fazzoletto ancor più ristretto sul fronte delle prestazioni dei diversi team.

Un fattore che per i piloti si traduce in margini di errore sempre più ristretti, come ha spiegato lo stesso Norris: “Sono sicuro che avremo un paio d’anni di gare molto serrate. Quando in passato non facevi un giro perfetto o non ottenevi qualcosa esattamente nel modo giusto, potevi farla franca. Invece penso che riusciremo a farla franca sempre meno.” Il pilota inglese, che a fine gennaio ha firmato un rinnovo pluriennale con la McLaren, ha parlato anche del lavoro personale che ha compiuto nel corso dell’inverno. Sul finire della scorsa stagione infatti era stato non poco severo con sé stesso in diverse occasioni, soprattutto sul giro secco. “Sono già state fatte diverse cose sia in termini di come guido, di come lavoro, nell’estrarre le prestazioni durante i giri, nel comprendere cose e mettere già delle correzioni al simulatore per provare a migliorarmi. Per quanto posso sapere, anche se si tratta di cose mentali, cerco allo stesso tempo di lavorare su qualsiasi area possibile per migliorarla. Ho fatto quello che potevo ma non potremo sapere se sono migliorato finché non entreremo nelle prime qualifiche della stagione.”

Il duo della McLaren ha infine commentato le prime sensazioni al volante della MCL38 in occasione del filming day a Silverstone, dove la monoposto ha assaggiato l’asfalto, seppur bagnato, per la prima volta. “Sul bagnato non si fanno così tanti giri, oltre che con gomme che non conosci nemmeno. La cosa principale è sentirsi subito a proprio agio, senza sorprese o qualcosa di così confortevole. Possiamo semplicemente spingere al limite solo in un paio di piccole aree della vettura.” Ha spiegato Lando Norris, sottolineando come per il confronto fra i dati del simulatore e le sensazioni in pista sarà necessario aspettare i primi chilometri in Bahrain. “Nessuna sorpresa oggi.” Ha aggiunto Oscar Piastri. “Tutto sembrava abbastanza confortevole e tutto è andato liscio, il che è stato positivo. Ma non sai mai veramente quello che stai guidando finché non lo confronti con altre vetture. Quindi penso che dovremo aspettare ancora un po’ per vedere dove siamo veramente.”
Autore: Loris Preziosa



