La giornata di mercoledì 9 luglio 2025 farà indubbiamente parte degli highlights di questa stagione. La notizia dell’improvvisa separazione fra la Red Bull e il suo storico Team Principal Christian Horner ha scosso l’intero paddock della F1 e non solo. Dopo 20 anni di lavoro e successi, l’uomo che ha sempre guidato la Red Bull non è più al suo posto e a prendere le redini del muretto di Milton Keynes è stato incaricato Laurent Mekies, che sarà anche CEO della squadra. L’ormai ex Team Principal della Racing Bulls, che nella sua avventura precedente aveva ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo in Ferrari, ha di fronte a sé l’opportunità più grande della carriera. Ad un giorno di distanza dall’annuncio, i canali Red Bull hanno rilasciato la prima intervista ufficiale di Mekies nel ruolo di Team Principal, dove ha parlato delle sue prime sensazioni e di quali saranno le prime sfide che dovrà affrontare.
Mekies e il rapporto con Christian Horner
Laurent Mekies sarà il secondo Team Principal nella storia della Red Bull. Il francese classe 1977 conta di un’esperienza più che ventennale nel Circus Iridato, dal debutto nel 2001 con il team Arrows, fino al ruolo di DS in Ferrari, passando per le esperienze in Minardi, Toro Rosso e FIA. Prima di addentarsi in quelli che saranno i suoi primissimi compiti, Mekies ha speso doverose parole nei confronti di chi lo ha preceduto, ovvero Christian Horner. “Sembra ancora un po’ surreale essere qui e non vederlo. È impossibile sottovalutare la portata dei risultati che questa squadra ha avuto in meno di 20 anni di leadership di Christian,” ha dichiarato Mekies, che ha poi raccontato di come è nato il suo rapporto con Horner. “L’ho incontrato 20 anni fa quando era il più giovane team principal in Formula 1 ed è incredibile vedere come ha trasformato questo posto fino al livello in cui è ora. Un viaggio in cui ha vinto parecchi titoli. Christian è anche la persona che insieme ad Helmut [Marko] e Oliver [Mintzlaff] mi ha riportato nella famiglia Red Bull due anni fa, quindi i primi pensieri oggi vanno a lui.”

Foto: Red Bull
Mekies e le prossime sfide da Team Principal Red Bull: “il più grande cambio regolamentare della storia è alle porte e per la Red Bull avrà un sapore speciale”
Nel giro di pochi giorni, guardando all’aspetto puramente sportivo, per Mekies la Red Bull è passata sostanzialmente dall’essere un avversario in pista al diventare casa propria. “Guardo ancora questi ragazzi come li guarda la maggior parte delle persone al di fuori della squadra. Sono i migliori del mondo in quello che fanno e rispecchiano il livello del team. In precedenza, per me erano avversari e quindi ora per me è un privilegio entrare a far parte della squadra. L’obiettivo sarà davvero quello di assicurarsi che tutte le persone di talento qui abbiano ciò di cui hanno bisogno per dare il meglio di sé, perché i migliori ci sono già e ci concentreremo su questo.” Se di fronte a sé Mekies ha ancora una metà di campionato da concludere, è naturale che uno dei primi pensieri sul futuro è legato al nuovo ciclo di vetture 2026. “La F1 sta per affrontare probabilmente il più grande cambiamento regolamentare della sua storia e ha un sapore molto particolare per la Red Bull, visto che lo affronteremo con la nostra power unit. Quindi, sarà una sfida incredibile e per questo avremo bisogno di tutti, con il contributo di ognuno affronteremo questa sfida.”

Foto: Red Bull
Sul gruppo Red Bull: “per me è una famiglia”
Mekies ha poi sottolineato cosa significhi per lui compiere questo step, restando all’interno della famiglia Red Bull, dove sente la piena fiducia dei vertici dell’azienda. “Penso che la cosa principale sia che si tratta di un’ottima famiglia e si sente l’incredibile supporto di Oliver, di Helmut e degli azionisti. Abbiamo avuto enormi investimenti sia per le corse che per le altre sfide Red Bull. Per me si tratta di spostarmi da una struttura all’altra, sto cambiando squadra ma la cosa più importante è rimanere nella famiglia Red Bull.” Una sfida che per il neo-Team Principal si preannuncia ricca di insidie e di sfide tutt’altro che semplici e in merito al modo di lavorare all’interno del team ha aggiunto. “La Red Bull è una delle aziende più incredibili al mondo, quindi è un aggiungere energia all’energia. C’è un alto tasso di rischio in questo lavoro, ma dobbiamo affrontarlo con il sorriso, quindi lo faremo con la massima voglia di vincere, ma anche con il sorriso e l’energia che caratterizza Red Bull.”

Foto: Red Bull
Sugli impegni del presente: “nelle prossime settimane voglio conoscere più persone possibile”
Guardando al presente, Mekies non avrà senz’altro un compito semplice da gestire. Un pacchetto non al livello del benchmark della griglia, un cambio regolamentare alle porte, senza dimenticare il nodo sul futuro di Verstappen, che dopo l’addio di Horner diventa ancor di più il fulcro della squadra. Prima di addentrarsi negli aspetti del lavoro da Team Principal, Mekies ha sottolineato l’importanza di prendere contatto con le persone che lavorano nel team; sarà questo il primo compito da sbrigare prima di partire per la prossima tappa in Belgio. “Ora c’è solo un passo da fare, che è quello di incontrare le persone. Ovviamente non è passato nemmeno un giorno al momento, quindi non vedo l’ora di incontrare quante più persone possibile nelle prossime settimane. Voglio ascoltarli e capire come funziona questa macchina magica che è il team Red Bull,” ha concluso.



