Il caso Horner: quando il potere ti scappa di mano – Il Punto di AutoRacer

Lug 15, 2025

Paolo D’Alessandro

Nell’ultimo episodio de “Il Punto di AutoRacer” parliamo di un tema molto caldo delle ultime settimane: Christian Horner! Il Team Principal della Red Bull, dopo 20 anni di lavoro, è stato licenziato dalla compagnia anglo-austriaca, che lo ha sollevato dall’incarico di CEO e Team Principal, rimpiazzato da Laurent Mekies, promosso dalla Racing Bulls. Il manager inglese non sarà quindi presente a capo del muretto box del team di Milton Keynes a SPA. Ufficialmente rimarrà ancora sotto contratto con Red Bull, disputando una sorta di periodo di gardening mascherato, similarmente a quanto fatto da Adrian Newey che si era occupato di altri progetti fino al suo addio ad inizio del 2025. Sul nostro canale YouTube ripercorriamo anche la carriera di Christian Horner, oltre a qualche curioso retroscena.

Perché è stato licenziato Christian Horner? Cosa imputa Red Bull al suo oramai ex Team Principal? C’è un retroscena, che abbiamo svelato ieri, sugli equilibri di poteri interni a Red Bull, che riguardano le quote e la volontà delle proprietà – austriaca e thailandese. Il rapporto con Max Verstappen, o meglio, il “clan” Verstappen? Non c’è solo quello alla base di questa decisione. La gestione del secondo pilota, la perdita di figure di spicco del reparto tecnico e quella brama di potere sempre crescente, le ultime scelte strategiche del team (fuori dalla pista), la situazione che si era creata con Porsche e il progetto della Red Bull Powertrains.

In situazioni come queste, non è mai solo un unico fattore che porta ad una decisione simile. Analizziamo quindi tutti questi fattori ed anche le possibile conseguenze che questa scelta può avere sul futuro di Red Bull.

 

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