Le qualifiche di Monza hanno visto Lewis Hamilton realizzare prestazioni in linea con quelle di Charles Leclerc, tanto da chiudere subito alle spalle del compagno di squadra. Per il britannico è un importante conferma che il momento buio vissuto prima della sosta estiva sembra ormai alle spalle e l’unica cosa migliore del risultato odierno per lui è aver vissuto in prima persona il calore dei tifosi della Ferrari. Il britannico non è invece stato interpellato riguardo la mancata scia concessa al monegasco, un argomento già trattato invece dal team principal Fred Vasseur.
Hamilton: “Sapevamo che la situazione era questa”
Parlando del risultato di oggi a Monza, Hamilton concorda con Leclerc ritenendo di aver ottenuto il massimo possibile considerati i valori che si sono venuti a delineare nel weekend: “Spero sempre in qualcosa di meglio. Sapevamo che avevamo un buon passo, ma che eravamo allo stesso tempo quarti, quindi la posizione per me era quella. Purtroppo sapevamo che la situazione era questa e penso che oggi abbiamo fatto il meglio che potessimo fare“.
Considerata la retrocessione di 5 posizioni sulla griglia di partenza che lo attende dopo l’infrazione commessa a Zandvoort, Hamilton inizierà il GP Italia dalla decima posizione. Lo attende una difficile rimonta, come lui stesso ha ammesso: “Cercherò di entrare nelle prime cinque posizioni. Penso che sarà comunque molto difficile perché anche le altre macchine che avrò davanti sono molto veloci. In particolare le Mercedes ovviamente sono forti e me le trovo davanti, per cui superarle sarà sicuramente complicato“.
La soddisfazione per i progressi ottenuti
Nelle interviste con i media, Hamilton è apparso molto più di buonumore rispetto alle ultime uscite prima della sosta estiva. Il britannico ha spiegato che sono due le ragioni per i suoi sorrisi: “Sono decisamente molto, molto soddisfatto dei progressi che abbiamo fatto, in particolare, dalla mia parte del box. La settimana scorsa è stata decisamente più solida, ma ancora di più questo fine settimana. E sono stato proprio lì, a un decimo circa. Quindi devo solo continuare a lavorarci. Vedere i progressi è stato incredibile. Come pilota Ferrari, poi, non riesco nemmeno a trovare le parole per descrivere il tifo qui. I tifosi qui sono davvero fantastici. La passione e l’intensità di quella passione non credo di averla vista in nessun’altra parte del mondo, forse in Brasile o in Argentina per la nazionale di calcio“.
