L’ottimismo espresso giovedì da Lewis Hamilton, rafforzato dalle buone prestazioni nel venerdì di prove libere, si è scontrato con la dura realtà delle qualifiche del GP Azerbaijan: il sette volte iridato ha mancato l’accesso al Q3 e dovrà iniziare la gara partendo dodicesimo. Una doccia fredda persino imprevista, ma che secondo il britannico ha delle motivazioni ben chiare.
Hamilton: “C’è qualcosa di cui dobbiamo prendere nota”
Parlando al termine delle qualifiche di Baku, Hamilton non ha nascosto che avesse ben altre aspettative per oggi: “Sono così deluso. Ieri la macchina andava bene, oggi abbiamo preso una direzione che sulla carta sembrava buona, ma non avevamo le gomme giuste. Il nostro ritmo era buono. Stavamo progredendo, mi sentivo davvero in forma, non ho commesso errori, non ho fatto nessuna uscita di pista. Era solo che non avevamo la gomma giusta alla fine“.

Parlando dell’errore che secondo lui ha condizionato il risultato di oggi, Hamilton ha spiegato: “Credo che l’esecuzione avrebbe dovuto essere sicuramente migliore. Sicuramente c’è qualcosa di cui dobbiamo prendere nota per cercare di migliorarla. Credo che tutti nella top 10 avessero tre medie, io ne avevo due, si vedeva proprio che le medie erano più veloci. Io non ce l’avevo, quindi è stato un peccato“.
Riguardo il motivo per cui si sia trovato con una Media in meno in una fase decisiva del weekend, il pilota della Ferrari ha spiegato che l’errore è figlio di una decisione presa nelle prove libere di ieri: “Tutti quelli davanti a me avevano la gomma Media, ma io ho perso un set di Medie nelle FP2 a causa del programma di lavoro e questo mi ha messo in difficoltà“.
L’ultimo tentativo sfumato
In una giornata resa complicata anche dalle condizioni meteo e dalle tante interruzioni per bandiera rossa, Hamilton si è trovato senza la possibilità di effettuare un ultimo tentativo sul finire del Q2: “Volevo provare un altro giro, però mi mancava il carburante. Mi hanno detto che il giro di warm-up era stato troppo lungo o qualcosa del genere, quindi abbiamo esaurito il tempo e il carburante. Non è un granché, ma ne discuteremo internamente“.

La delusione per il risultato delle qualifiche di Baku è in parte allentata dalla convinzione che in questo avvio di weekend Hamilton abbia trovato risposte positive dalla SF-25: “Ci sono stati anche tanti aspetti positivi. Sono davvero dispiaciuto perché volevo regalare un bel risultato ai ragazzi e a a quelli che lavorano in fabbrica. Onestamente pensavo di puntare alla pole oggi, quindi è un po’ uno shock. Lo prenderò sul serio e continuerò a provarci“.



