La lotta nel Midfield è più serrata che mai. Aston Martin, Sauber ed Haas hanno recentemente fatto un passo avanti con i loro sviluppi. Alpine è rimasta più attardata. Williams ha spinto per portare a SPA un pacchetto che dovrebbe rimetterla lì, a ridosso della Top 10, sperando di tornare ‘regina’ del gruppo di mezzo, con Racing Bulls che deve trovare più costanza. E’ una lotta molto ardua che ha visto già diversi exploit a sorpresa ribaltare la classifica. Le squadre ora indirizzeranno sempre più l’attenzione al 2026, ma c’è chi ha ancora alcuni ‘assi’ da giocare in tema sviluppo, tra queste c’è Haas. L’ultimo pacchetto di Silverstone ha prodotto risultati positivi, ma serve concretizzare e sfruttare questo potenziale, in attesa di un ultimo possibile sviluppo nel GP di casa, ad Austin.
Risolti i problemi, è tornata la fiducia e il passo in avanti è evidente, ma serve concretezza in gara
La stagione 2025 della Haas si è aperta con il catastrofico GP di Australia, dove i piloti e il team hanno scoperto come la VF-25 soffrisse di bouncing alle alte velocità. In tutte le curve veloci la macchina americana era ultima e per distacco. “Lo shock non era essere ultimi, ma il distacco da chi era penultimo davanti a noi” ha detto Ayao Komatsu. In quel momento si è avviato subito un progetto di correzione di questo problema. In Cina con un assetto più carico ed un setup migliore vi è stato un exploit importante, su un circuito con caratteristiche diverse però. Il primo correttivo è arrivato a Suzuka: un fondo modificato senza passare dalla galleria del vento, similarmente a quanto fatto da Ferrari nel 2024 con i correttivi di Ungheria. Un primo step è stato fatto, ma il problema non era stato risolto. Ad Imola è arrivato il primo pacchetto di novità che non ha prodotto un balzo in avanti, ma ha cancellato il bouncing, rendendo la vettura più stabile.

Fondo Imola – Haas
In quel momento la VF-25 è tornata in una finestra di utilizzo più ottimale. Gli ingegneri hanno dunque potuto focalizzarsi sullo sviluppare un pacchetto di pura perfomance, che è arrivato a Silverstone. “Non ho trovato il giusto feeling fino a quando non abbiamo introdotto l’aggiornamento a Silverstone” ha dichiarato Ollie Bearman, sottolineando l’apporto di questi aggiornamenti. “Non si può descrivere (la mancanza di feeling), ma lo insegui sempre quando riesci ad averlo, è davvero speciale. E il fatto positivo è che è continuato nelle altre piste”. Un passo in avanti che nei dati è evidenti. In qualifica il gap nei confronti di McLaren, Williams e del midfield in generale è stato ‘tagliato’ di più di 4 decimi! Il confronto con inizio stagione, soprattutto su circuiti veloci che erano il tallone d’Achille della Haas, è sorprendente. Non è stato tanto il pacchetto di per se a portare uno step così ampio, ma un insieme di fattori. La Haas ha cancellato il bouncing, dato più carico, stabilità e di conseguenza fiducia ai piloti, mettendo la monoposto una finestra migliore. Tutto insieme hanno permesso questo grosso step, che ha rimesso il team di Komatsu in costante lotta per i punti.

Haas nei box di SPA
Il salto in avanti però si è visto soprattutto in Qualifica, non ancora in gara. Alcune circostanze sfortunate hanno impedito di far vedere tutti i risultati del pacchetto Silverstone. Gara bagnata, una Qualifica poco fortunata, una penalità per Bearman e gare in cui si è stati nel traffico tutto il tempo. Sarà interessante vedere se Haas riuscirà a performare ad alto livello in Qualifica e sfruttare meglio il potenziale in gara.
C’è possibilità ancora per un pacchetto di sviluppo: Austin è la tappa scelta, ma dovrà valerne le pena
Le possibilità per Haas di contendersi la posizione nel Mondiale alle spalle dei top team è concreta e c’è ancora una possibilità di fare un salto in avanti. Dopo la sosta il focus sarà sul capitalizzare lo sviluppo fatto fino a questo momento, sfruttando al meglio il pacchetto di Silverstone che ha cambiato in modo importante la VF-25. “L’assetto ad inizio anno era complicato, ora siamo migliorati e penso che potremo fare grandi cose” ha dichiarato Bearman. Cosa aspettarsi quindi per la seconda parte di stagione? Il focus non è (ancora) tutto sul 2026!

Haas – Ungheria
“Stiamo lavorando per cercare di portare un altro pacchetto ad Austin. Dovrà essere qualcosa di valido per giustificare poi l’utilizzo di quel budget” ha dichiarato Jonathan Neal, Deputy Chief Engineer Haas, spiegando come Haas cerca sempre di portare novità in quello che è per antonomasia il GP di casa, al COTA, ad Austin. “Si inserisce naturalmente nei nostri cicli di sviluppo . A Silverstone abbiamo introdotto un pacchetto ed Austin è dopo 7 gare” in più, fattore da non sottovalutare, l’appuntamento arriva dopo una piccola sosta che concede tempo extra per ultimare i lavori e le spedizione.



