Haas: Komatsu spiega perché non useranno la nuova sospensione Ferrari

Lug 31, 2025

Paolo D’Alessandro, Giuliano Duchessa

Alla viglia del Gran Premio di Ungheria, nel consueto incontro con i media, tra cui AutoRacer, Ayao Komatsu, Team Principal Haas, ha fatto un bilancio sulla prima parte di stagione della sua squadra, soffermandosi in particolare sulla recente gara di Spa-Francorchamps e sulla direzione tecnica intrapresa per il futuro.

A SPA un problema sulla Haas di Bearman ha influenzato la strategia

Guardando alla prestazione del team a Spa, Komatsu ha analizzato con sia gli aspetti positivi sia le aree di miglioramento, ritornando ancora una volta alla operatività in pista, tema ricorrente in Haas. “Potevamo fare meglio dell’undicesimo e dodicesimo posto in Qualifica, come dimostrato nella Sprint con il quinto e settimo posto, ma considerando le condizioni meteo variabili era una buona posizione di partenza.” Questo per sottolineare le differenze con Silverstone, dove il team si assunse rischi sulla strategia, partendo però dal fondo della griglia e dovendo provare a recuperare. Un retroscena svelato da Komatsu però riguarda Ollie Bearman. “Prima del via gli avevo detto che, con il nostro carico aerodinamico e la velocità nel secondo settore, saremmo dovuti passare presto alle slick per sfruttare l’aria libera. Ma ci siamo fatti distrarre dai problemi sulla sua macchina e non siamo stati abbastanza rapidi nella decisione. Abbiamo reagito tardi, e anche dopo il pit stop ci sono stati problemi”. Pur non entrando nei dettagli, il tecnico giapponese ha parlato di problemi importanti che sono costati posizioni in partenza all’inglese, con il rischio anche di doversi ritirare.

Nonostante l’episodio, Komatsu guarda con fiducia ai progressi del team. “Questo weekend saremo in una posizione migliore. L’esperienza di Spa ci ha insegnato molto. Stiamo ancora crescendo, abbiamo fatto un grande cambiamento tra gli ingegneri all’inizio dell’anno e serve tempo per costruire. Ma la cosa positiva è che abbiamo una macchina competitiva. Il midfield è estremamente combattuto, ma sono sicuro che già da quest’anno riusciremo a fare meglio”.

La crescita di Haas: la reazione dopo Melbourne, gli sviluppi funzionano ma non arriverà la nuova sospensione Ferrari

Ripercorrendo la stagione, Komatsu non ha nascosto le difficoltà iniziali:Melbourne è stato uno shock, eravamo ultimi a sei decimi dalla P18. Ma sono orgoglioso di come ha reagito il team. A Suzuka abbiamo fatto uno step importante, poi a Imola abbiamo risolto i problemi e questo ci ha permesso die impostato uno sviluppo lineare fino a Silverstone. La VF-24 è cresciuta molto, e anche il progetto VF-25 segue una traiettoria simile: possiamo lottare stabilmente per i punti”. Riguardo gli aggiornamenti però Komatsu, rispondendo ad una domanda di AutoRacer sulla nuova sospensione posteriore Ferrari ha rivelato “Non la useremo. Siamo felici di quello che abbiamo. In termini di operazioni, budget e tempo, non ha senso prendere la nuova sospensione”. Così come Ferrari, ed altri team, oramai la Haas non lavora più allo sviluppo di questa vettura, e il modello non è più in galleria del vento. Adottare la nuova sospensione significherebbe togliere energie sul progetto 2026. Inoltre, la VF-25 non adotta nemmeno la sospensione anteriore pull rod, scelta fatta in inverno per risparmiare budget ma soprattutto avere più tempo per lo sviluppo.

Komatsu è rimasto piuttosto abbottonato sulla questione 2026, non volendo fornire molti dettagli. “A livello di performance è difficile dire qualcosa. E anche se avessi una comparazione con il 2025, non la condividerei”. Infine ha risposto anche ad alcuni rumors riguardanti il title sponsor MoneyGram che dovrebbe restare al fianco della squadra anche nel 2026. “Per quanto ne so, è ancora con noi”, ha concluso Komatsu, lasciando intendere stabilità anche sul fronte delle partnership.

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