FP2 Austria: 1-2 McLaren davanti a Verstappen. Leclerc quinto a sei decimi

Giu 27, 2025

Loris Preziosa

È solo venerdì ma la McLaren sembra essersi già presa le chiavi del weekend in Austria. Dopo una prima sessione in cui non erano state svelate completamente le carte, la scuderia di Woking ha mostrato i muscoli nelle FP2, siglando un 1-2 rispettivamente con Norris e Piastri. A confermare il ruolo di benchmark, anche la superiorità messa in pista nella simulazione di passo gara. Il ruolo di primo degli ‘altri’ se lo è preso Max Verstappen, a tre decimi dal leader. La prima Ferrari è quella di Charles Leclerc, che ha stampato il quinto tempo alle spalle della sorpresa Lance Stroll, fermando il cronometro a sei decimi dalla McLaren in testa alla classifica. Il monegasco, che nelle FP1 aveva ceduto la sua vettura a Dino Beganovic, ha potuto sperimentare per la prima volta il nuovo fondo portato in Austria dalla Scuderia di Maranello.

Nuova trasmissione per Hamilton dopo i problemi delle FP1

La prima giornata in pista si era aperta nel segno della Mercedes, che ha proseguito la striscia positiva aperta con la vittoria in Canada, stampando il primo tempo delle FP1 con George Russell. Di contro invece, è stato un avvio di weekend all’inseguimento per la Ferrari, con Lewis Hamilton che ha accusato dei problemi al cambio nella prima sessione, con conseguente lavoro extra per i meccanici di Maranello, che hanno provveduto alla sostituzione della trasmissione per le FP2. È iniziata nel pomeriggio austriaco invece, l’attività per Charles Leclerc, che nella sessione inaugurale ha ceduto la sua SF-25 a Dino Beganovic, che ha preso parte alla sessione rookie. Simile situazione in casa McLaren, che ha visto il giovane Alex Dunne salire a bordo della MCL39 di Lando Norris. Sessione FP2 importante in chiave aggiornamenti soprattutto sul fronte Ferrari, che ha portato in pista un nuovo fondo e necessitava di raccogliere dati dopo gli intoppi della mattinata. Alcuni aggiornamenti sono stati introdotti anche da McLaren e Red Bull, che nelle prime libere hanno effettuato alcuni run utilizzando la vernice flow-viz per verificare la bontà delle nuove componenti.

Credits: Enrico Ghidini

La McLaren esce allo scoperto sin dai primi run

L’attività delle FP2 è iniziata con gran parte dei team che hanno montato le Medie e le Hard, ricordiamo che questo weekend la Pirelli porta in pista le mescole C3, C4 e C5. La Ferrari ha iniziato il suo programma di lavoro utilizzando la mescola più dura con Hamilton, mentre Leclerc ha inaugurato la sessione montando le Medie. Lavoro simile anche in casa McLaren, con Lando Norris che ha montato la stessa mescola del monegasco nel suo primo run, mentre Oscar Piastri è sceso in pista sulle Hard. Si è trattato di un primo run in cui la scuderia di Woking ha mostrato una buona confidenza con il tracciato, lasciando trasparire degli step in avanti rispetto alle FP1. Entrambi i piloti sono scesi in pista con la versione aggiornata di ala anteriore, mentre è stata differenziata la scelta al posteriore. Norris è sceso in pista con la versione V-Shape più scarica, sulla vettura di Piastri è stata montata invece l’ala dal ‘cucchiaio’ più pronunciato. Sono state effettuate invece alcune modifiche a livello di setup sulla monoposto di Piastri, inizialmente non soddisfatto a pieno delle sensazioni ricavate al volante. Anche in casa Ferrari si è optato per una configurazione differente al posteriore, con Hamilton che ha montato un’ala più carica rispetto a quella adottata da Leclerc.

Credits: Enrico Ghidini

La McLaren chiude con l’1-2, netta superiorità anche nel passo gara

Le simulazioni di giro secco hanno confermato le prime sensazioni emerse dal box McLaren, con i due piloti papaya che hanno dettato il passo su questo fronte. Lando Norris è stato infatti il più veloce nelle simulazioni di qualifica, con un tempo pari a 1’04”580, davanti al compagno Piastri di 157 millesimi. Terzo tempo per la Red Bull di Max Verstappen, che ha fatto fermare il cronometro a tre decimi dal leader. Il ruolo di sorpresa della giornata lo ha ottenuto Lance Stroll, quarto a quattro decimi e mezzo dal tempo di Norris. Quinto tempo per la Ferrari di Leclerc, per il momento ancora lontano dalla leadership, dal momento che i decimi di distacco sono sei, su un tracciato corto come il Red Bull Ring. Da decifrare anche le prestazioni della Mercedes, con Russell sesto arpionato alla Ferrari del monegasco. Settimo tempo per Yuki Tsunoda, che ha preceduto Gabriel Bortoleto e Fernando Alonso. Decimo tempo per Hamilton, che completa così la top ten delle FP2. Guardando in casa Ferrari, più incoraggianti i riscontri raccolti dalle simulazioni di ritmo gara, soprattutto per quel che concerne il long run di Leclerc su gomma Media. Non si può non sottolineare però il ritmo di tutt’altro livello messo in pista dalla McLaren, nettamente più veloce e costante rispetto alla concorrenza.

FP2 Austria

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