FP1 Belgio: Piastri primo con un impressionante settore centrale, Leclerc quinto

Lug 25, 2025

Luca Manacorda

L’unica sessione di prove libere in programma per il GP Belgio 2025 ha visto Oscar Piastri assoluto protagonista. L’australiano ha impressionato nella simulazione di qualifica su gomma rossa, infliggendo distacchi pesanti grazie a un settore centrale stratosferico. Max Verstappen ha limitato i danni al volante di una Red Bull che si conferma veloce sul dritto, mentre Lando Norris ha pagato un errore nel suo primo tentativo. La Ferrari al momento rimane staccata e in lotta con una Mercedes in grado di realizzare buone prestazioni senza montare la mescola più morbida.

Partenza ad handicap per Sainz e Stroll, occhi puntati sugli aggiornamenti portati in pista

Il weekend del GP Belgio si è aperto sotto un cielo che ha alternato sole e nuvole, in un fine settimana in cui è alto il rischio di pioggia. 21 gradi la temperatura dell’aria, 34 gradi quella dell’asfalto. Subito problemi tecnici sia sulla Williams di Carlos Sainz sia sull’Aston Martin di Lance Stroll, con entrambi i piloti costretti a rientrare ai box dopo un solo giro. Attività frenetica fin dai primi istanti, dato che questi 60 minuti sono gli unici a disposizione di team e piloti in questi giorni stravolti rispetto al solito dal format Sprint. Occhi puntati sulle novità tecniche all’esordio in questa sessione: ovviamente la più attesa è la nuova sospensione posteriore della Ferrari, ma aggiornamenti sono stati portati anche dagli altri top team. La Red Bull, che vede all’esordio al muretto il nuovo team principal Laurent Mekies, presenta una nuova ala anteriore. Aggiornamenti nella stessa zona anche per Mercedes e Aston Martin. A breve online sulle pagine di AutoRacer.it gli approfondimenti riguardanti queste novità.

FP1 GP Belgio 2025

Tante sbavature e piccoli errori tipici delle FP1 in apertura di questa sessione, mentre a livello di prestazioni dopo 15 minuti è Max Verstappen a far segnare il tempo migliore in 1:44.236, realizzato con gomme Medie. Seguono subito alcuni dei protagonisti più attesi del weekend, ossia Oscar Piastri, Lando Norris e Charles Leclerc, tutti su gomma Hard. Questa mescola è stata decisamente la più gettonata per la prima parte di sessione, con solo Red Bull e Haas ad optare per un inizio sugli pneumatici contrassegnati dal colore giallo. Guardando in casa Ferrari, Lewis Hamilton ha lamentato qualche problema in più di stabilità evidenziato anche dalle tante correzioni visibili dalle immagini onboard della sua SF-25, più a suo agio Leclerc in pista con un’ala posteriore più scarica dal flap trimmato. Il sette volte iridato è stato al centro di una situazione potenzialmente pericolosa in cima all’Eau Rouge, procedendo lentamente mentre arrivavano Gabriel Bortoleto e lo stesso Leclerc con il brasiliano che è passato sulla via di fuga vicino all’uscita box per evitare la Ferrari numero 44. Entrambe le Rosse hanno comunque migliorato nettamente le loro prestazioni poco prima della mezz’ora, con il monegasco salito al comando con il tempo di 1:44.148 sempre su Hard, mentre Hamilton è quarto a 2 decimi: tra i due il già citato Verstappen ed Esteban Ocon, dunque due piloti su gomma Media.

Simulazione di qualifica dominata da Piastri, lontani gli avversari

A metà sessione si rivedono in pista anche Stroll e Sainz dopo i problemi che li avevano costretti al box nella prima parte. I tempi continuano a scendere, ma le due McLaren con la stessa mescola Ferrari si fermano su prestazioni analoghe alla SF-25: Piastri sale a 5 millesimi da Leclerc, Norris è quarto a 128 millesimi. Restano invece lontane le due Mercedes, relegate in questa fase ai margini della top 10. Nelle retrovie, Franco Colapinto è il primo pilota a montare gomme Soft dopo aver corso un rischio non da poco a Pouhon dove ha quasi perso la sua Alpine. Come in ogni weekend Sprint, il lavoro dei team si differenzia molto in questa fase, in cui ci si dedica soprattutto alle prime simulazioni di passo gara con carichi di benzina molto diversi. Questa parentesi, peraltro non particolarmente frenetica con traffico relativamente scarso in pista, si è interrotta a 10 minuti dal termine, con Stroll che apre le danze delle simulazioni di qualifica abbassando nettamente il limite di giornata a 1:43.112.

La prima posizione del canadese dura poco, con Piastri che lo batte di quasi un secondo con un impressionante settore centrale dove ovviamente la MCL39 ha fatto valere le proprie qualità. I distacchi inflitti ai rivali sono netti, con Verstappen a mezzo secondo nonostante una bella scia sfruttata appieno, mentre Leclerc e Hamilton sono a 8 e 9 decimi. Batte un colpo invece la Mercedes che con Russell e Antonelli sale in seconda e quinta posizione seppur montando gomma Media. E Norris? Il britannico non va oltre il decimo tempo a causa di un errore in curva 15 che lo porta a toccare la ghiaia con le ruote del lato sinistro.

C’è tempo per un altro tentativo che conferma i rapporti di forza: Piastri si migliora fino a 1:42.022, Verstappen a sua volta abbassa il tempo ma resta a 4 decimi: la Red Bull vola sui tratti veloci e dunque in particolare nel primo settore, ma paga praticamente un secondo dalla McLaren nel settore centrale. Anche Norris riesce a completare un altro giro lanciato e sale al terzo posto, a mezzo secondo dal compagno di squadra. Non migliorano le Ferrari che chiudono quinta e settima alternandosi con le Mercedes alle spalle dei primi tre. Oggi pomeriggio si comincerà a fare sul serio con la Sprint Qualifying che vede dunque Piastri presentarsi da grande favorito, ma sempre con la grande incognita delle condizioni meteo che potrebbero rimescolare un po’ le carte.

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