È stato un inizio promettente quello della Ferrari sul circuito di Baku. Dopo una prima sessione di prove libere caratterizzata da una lunga sospensione per un problema al cordolo di curva 16, le due SF-25 hanno brillato nelle FP2, occupando i primi due posti della classifica. Lewis Hamilton, che al mattino aveva corso un rischio urtando un muretto con l’anteriore sinistra, ha realizzato il miglior tempo dando continuità alle dichiarazioni ottimistiche del giovedì. Charles Leclerc si è fermato a 74 millesimi dal compagno di squadra, lasciando a sua volta qualche autografo sulle barriere di Baku senza particolari conseguenze per la sua monoposto. Al pomeriggio, il britannico si è concentrato sul lavoro sulla gomma Media, mentre il monegasco ha utilizzato la mescola più morbida. Nonostante l’interruzione del mattino, il programma di lavoro in casa Ferrari è stato completato, con un totale di 73 percorsi.
Hamilton: “Ottenuti grandi vantaggi nel recupero di potenza in frenata”
L’inizio del venerdì è stato un po’ complicato per Hamilton, ma tra le due sessioni le modifiche sulla sua SF-25 hanno risolto i problemi in frenata, permettendo al sette volte iridato di segnare la miglior prestazione di giornata in 1:41.293: “È stata davvero una giornata positiva, grazie al cielo! – ha gioito a fine sessione il britannico – Non è stata così positiva all’inizio, le FP1 sono state un po’ un disastro. Questo è un circuito in cui bisogna avere una grandissima confidenza con i freni, e ho avuto qualche problema. Inoltre, ogni pista su cui corro è la prima volta che guido la Ferrari su quel circuito, quindi abituarsi non è facile“.
Parlando dei progressi tra le due sessioni, Hamilton ha spiegato: “Abbiamo apportato alcune modifiche in vista delle FP2 e i freni finalmente funzionavano perfettamente. Sono riuscito a ottenere grandi vantaggi in termini di recupero di potenza in frenata. Sono davvero felice di vedere i progressi e questo dimostra la direzione che stiamo prendendo come squadra. Sono davvero, davvero grato a tutti per la pazienza e per aver spinto così forte, perché stiamo iniziando a vedere i progressi concreti“.
Hamilton ha poi voluto esprimere ancora la sua riconoscenza verso la Ferrari e i suoi tifosi, pur ammettendo di dover restare cauti per il prosieguo del weekend: “È solo un giorno di prove libere, direi di non esagerare. Voglio solo dire che sono davvero grato a tutti per aver continuato a impegnarsi, per il supporto che ho ricevuto da tutti in fabbrica, per la loro pazienza, il loro supporto ogni fine settimana che mi ha semplicemente tirato su: stanno davvero facendo una grande differenza. Poi i tifosi, abbiamo tratto ispirazione dall’energia dei tifosi nell’ultima gara a Monza: spero di portare quell’energia che ci hanno dato per tutto il resto della stagione“.
Leclerc: “Dubito che saremo in lotta con la McLaren”
Su una pista che lo ha visto spesso realizzare strepitosi giri in qualifica, Leclerc ha iniziato il weekend positivamente, seppur senza ancora piazzare una delle sue zampate: “È andata bene. Penso che ci sia molto più potenziale, soprattutto da parte mia – non ho fatto un gran lavoro oggi. Nel complesso sembriamo essere piuttosto forti, quindi va bene“.
Scorrendo la classifica delle FP2, bisogna scendere parecchio per trovare le due McLaren che, dopo aver realizzato i due miglior tempi nelle FP1, hanno accusato quasi un secondo di distacco da Hamilton. Nel pomeriggio Oscar Piastri e soprattutto Lando Norris, che ha danneggiato una sospensione nel contatto con un muro saltando l’ultima mezz’ora, hanno avuto più di un problema che li ha tenuti lontano dal loro vero potenziale.
Su questo aspetto si è soffermato Leclerc: “C’è un grande ma, sembra che la McLaren sia letteralmente in un altro mondo. Credo che la gente sarà molto sorpresa domani perché Lando non ha completato alcuni giri che sono stati davvero, davvero impressionanti. Dubito che saremo in lotta con loro, ma rispetto agli altri sembra che siamo in una buona posizione“.
Il pilota della Ferrari ritiene che il weekend potrebbe proseguire come già avvenuto in passato nel GP Azerbaijan, ossia con una pole position possibile ma una vittoria in gara davvero impossibile: “Non credo che ci sia una battaglia per la vittoria per ora, ma mai dire mai. Penso che nel 2021 e in molte altre qualifiche qui sentivo che non fosse possibile, e alla fine ce l’abbiamo fatta (a realizzare la pole, ndr). Continuerò a sperare, ma sembra improbabile“.
