Dopo una lunga assenza, il circus della Formula 1 torna a calcare l’asfalto del circuito di Shanghai. Alla vigilia del Gran Premio di Cina, in conferenza stampa, alcuni piloti hanno condiviso le loro impressioni riguardo ai ricordi passati (per chi ci ha già corso) e le caratteristiche che rendono questo circuito a sè, durante la classica conferenza pre-weekend.
Il primo tratto esalta i piloti. Il circuito offre opportunità di sorpasso per gare combattute
Il pilota della Haas Nico Hulkenberg ci tiene a sottolineare le sue buone prestazioni in passato nel circuito cinese e analizza le caratteristiche centrali della pista cinese: “Personalmente, mi piace. Ha un bel ‘flow’. Alcuni pezzi tecnici, ovviamente alcuni curvoni prolgunati. Affrontare curva 1 e 2 sembrano un infiniti e poi diventa improvvisamente stretto verso curva 3. E poi la curva 14 che porta al lungo rettilineo. Ma sì, bei ricordi e buona atmosfera da queste parti per me”. Fernando Alonso sottolinea come l’alto degrado sarà presente e non poco durante la gara: “Sì, adoro anche questo posto. Il circuito è molto impegnativo. Curva 1 è la più speciale, unica nel campionato. Quindi sì, vediamo, normalmente c’è sempre stato un alto degrado. Ci sono un sacco di opportunità di sorpasso. Quindi, mi aspetto una buona gara”. Il pilota di casa, Guanyu Zhou, ha analizzato principalmente i vari punti di sorpassi possibili: “Per me ovviamente si tratta di una gara speciale. Provando al simulatore, curva 1 sembra essere la parte più difficile del circuito. E sì, in generale, penso che il circuito sia più simile a media, alta velocità, con alcuni punti di sorpasso sul rettilineo posteriore. Quindi sì, sarà divertente, penso che sicuramente non sarà una gara noiosa nel fine settimana”

Il pilota Alpine, Esteban Ocon, ha descritto brevemente il circuito, analizzando anche i punti critici, come la staccata dopo il rettilineo dell’ultimo settore: “Non vedo l’ora di guidare su questa pista. Ancora una volta, come hanno detto gli altri ragazzi, penso che sia molto unico avere curve così lunghe a tratti ad alta velocità. Penso che si aprano anche buone opportunità di sorpasso nel lungo rettilineo dopo la curva in cui serve buona trazione. E, sì, alla fine del rettilineo è dove hai una grande frenata, quindi penso che sia piuttosto bella da vedere per le corse. E’ da molto tempo che non corriamo qui, speriamo di poter seguire meglio le vetture davanti nelle alte velocità.” Charles Leclerc non vede l’ora di scendere in pista, sottolineando come il lavoro svolto in prova libera 1 sarà cruciale per il determinarsi del resto del weekend: “Ho corso solo due volte qui. Ma è sempre stata una pista molto, molto interessante. Un circuito molto affascinante su cui guidare e una pista dove ci sono molte, molte traiettorie diverse possibili, soprattutto nelle curve 1, 2, 3. E tutte quelle curve lunghe, sono modi molto diversi di prendere quelle curve, il che lo rende eccitante per noi. E avendo solo una pratica libera prima della Qualifica, dovremo trovare il migliore assetto il più rapidamente possibile. Sarà una sfida eccitante”. Sarà praticamente la prima volta per Lando Norris, in quanto nel 2019, prima stagione in F1, la sua gara si è interrotta poche curve dopo la partenza, dopo un contatto sfortunato nelle retrovie: “Ho corso qui una volta, ma non ho finito la gara. Quindi non i migliori ricordi. Ma sì, era ancora nella mia prima stagione ed era tutto nuovo allora. Ma è sempre stata una pista interessante da guidare. Sono entusiasta di tornare e di vedere cosa possiamo fare questo fine settimana”
Un weekend con molte insidie e poco tempo a disposizione dei team per lavorare
Successivamente, i piloti hanno argomentato riguardo alle possibili insidie che il weekend sprint potrebbe generare, andando ad analizzare gli obiettivi da centrare per ottenere un weekend di gara pulito. Lando Norris ricorda che ci sarà per la prima volta il parco aperto dopo la sprint race, che permetterà di effettuare correzioni nel caso di errori durante l’affinamento dell’assetto del venerdì: “Sono sempre eccitato per ogni fine settimana, specialmente quando non sei stato in un posto per un po’. Dal 2019 le cose sono cambiate, sono un pilota molto diverso. Sono entusiasta di vedere cosa porta e come si conclude l’intero fine settimana, penso alla gara Sprint e all’avere due opportunità per provare a centrare il set-up corretto. Penso che ci siano anche molte opportunità. Quindi non credo che non sarà eccitante, ci sono molte cose che possono andare male allo stesso tempo.” Charles Leclerc ha lanciato un campanello d’allarme riguardo alle condizioni dell’asfalto e delle sconnessioni, presenti a causa di un terreno storicamente sempre ‘paludoso’: “Nessun sentimento particolare ovviamente. Dato che è il fine settimana di Sprint, c’è più preparazione in un weekend Sprint e ancora di più su una pista dove non siamo stati per cinque anni. Tuttavia, ci sono anche molte incognite come l’asfalto, i dossi che sono forse un po’ più grandi rispetto a qualche anno fa, ma questo lo vedremo solo domani. Quindi adattarsi rapidamente sarà molto importante. Ma c’è stata molta preparazione come è sempre il caso nei fine settimana Sprint”. Esteban Ocon avrà sulla sua vettura gli aggiornamenti questo weekend, e per questo sarà molto importante comprendere al meglio la vettura “Sì, molto da scoprire dalla nostra parte, avendo anche gli aggiornamenti sull’auto. Ci sarà molta messa a punto necessaria, molta comprensione. È una sfida che mi piace, devi essere pronto.”




