Bortoleto brilla a Budapest: Sauber a punti per la sesta gara di fila

Ago 7, 2025

Mattia Barzaghi

Il Gran Premio d’Ungheria si è concluso con un risultato incoraggiante per la Kick Sauber, che continua a fare progressi nella classifica costruttori, allungando sulla Racing Bulls alle proprie spalle. Con il sesto posto di Gabriel Bortoleto e il tredicesimo di Nico Hülkenberg, la scuderia svizzera ha centrato il sesto weekend consecutivo a punti, dimostrando una costanza che fino a pochi mesi fa sembrava fuori portata, segno evidente del passo in avanti compiuto grazie agli aggiornamenti introdotti a Barcellona. A fare eco alla prestazione sull’Hungaroring sono arrivate le dichiarazioni dei piloti e del team principal Jonathan Wheatley.

Wheatley: “Il risultato di oggi è una dimostrazione della resilienza del team”

Il team principal Jonathan Wheatley ha evidenziato innanzitutto il lavoro collettivo del team, nonostante un inizio di weekend non privo di ostacoli con il problema alla vettura di Hulkenberg in FP1, in quel momento guidata dal rookie Paul Aron:Il risultato di oggi è una dimostrazione della resilienza e della determinazione dell’intera squadra. Nonostante un inizio di weekend difficile con problemi di affidabilità nelle FP1, il team si è compattato e ha ottenuto una prestazione eccezionale. Il risultato di oggi segna la nostra sesta gara consecutiva a punti, un traguardo che riflette la costanza e la competitività che stiamo costruendo nel corso della stagione.”

Tuttavia, l’attenzione è inevitabilmente ricaduta sulla prestazione sorprendente di Gabriel Bortoleto, protagonista di una gara solida che lo ha portato al sesto posto, il miglior risultato della sua stagione. Wheatley ha elogiato la crescita precoce del rookie brasiliano: La gara di Gabi è stata semplicemente eccezionale. Ha ottenuto un sesto posto, il suo miglior risultato finora. È importante sottolineare che non ha nemmeno completato 10.000 chilometri di test in F1. È al suo primo anno, e ci sono ancora molti circuiti che non conosce. Ma ha mostrato prestazioni brillanti su quelli che conosceva, e ora credo che si adatterà molto più velocemente anche a quelli nuovi.”

Sauber Bortoleto

Bortoleto: “Correre affianco a dei campioni del mondo è stato incredibile”

Lo stesso Gabriel, classe 2004, ha commentato la sua corsa, risultata non affatto semplice a causa delle presenze ingombranti di Fernando Alonso, davanti, e Max Verstappen, alle sue spalle: “La gara è stata molto intensa e mentalmente impegnativa. Ho dato tutto e non ho commesso sbavature. Correre tra un due volte campione del mondo davanti e un quattro volte campione del mondo dietro è stata un’esperienza incredibile. Fernando è difficilissimo da battere, sa come giocare a livello mentale, rallentando e poi spingendo al momento giusto. E anche con Max non è stato facile tenerlo dietro all’inizio.”

Infatti, sapendo di avere a disposizione solo una mescola dura e una media per la gara, Alonso era consapevole fin dall’inizio che avrebbe dovuto gestire una strategia a singola sosta. Nei primi quindici giri ha controllato il ritmo, rallentando nei primi due settori per risparmiare le gomme e poi accelerando nel terzo, così da non offrire un’opportunità di sorpasso a Bortoleto. Il brasiliano è caduto nella trappola tesa dal veterano asturiano, spingendo troppo e consumando in anticipo gli pneumatici, perdendo così la possibilità di attaccarlo seriamente per la quinta posizione.

Infine, non manca un pensiero alla squadra: “Voglio ringraziare ogni membro della squadra, sia in pista che a Hinwil, per questa prima parte di stagione. Ciò che abbiamo ottenuto non sarebbe stato possibile senza tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme.”

Sauber Bortoleto

Hülkenberg: “Weekend compromesso dalle qualifiche, ma continuiamo a crescere”

Meno soddisfatto ma comunque positivo è stato Nico Hülkenberg, che ha concluso tredicesimo dopo una gara in rimonta: “È stata una gara difficile oggi, senza dubbio. Partendo dal fondo sapevamo che sarebbe stata una battaglia in salita, specialmente su una pista stretta dove la gestione del traffico è sempre complicata.”

L’ex pilota Renault è scattato dalle retrovie dopo una deludente diciannovesima posizione in qualifica, ritrovandosi così costretto a impostare una gara tutta all’attacco. Al via ha guadagnato subito una posizione sfruttando le gomme soft, per poi fermarsi già al quinto giro e montare il primo dei due set di pneumatici medium previsti dalla sua strategia. Nel post gara, il pilota tedesco ha analizzato con lucidità la strategia adottata: Abbiamo optato per una strategia aggressiva a due soste, che a tratti sembrava promettente, ma col senno di poi la sosta singola si è rivelata la scelta più efficace per la maggior parte. Alla fine, il mio risultato è stato determinato dalle qualifiche di ieri: non abbiamo eseguito bene, e questo ha compromesso le nostre possibilità.”

Nonostante la delusione, Hülkenberg riconosce i progressi del team: “Sono felice di vedere Gabi portare a casa 8 punti importanti per il team, perché è quello che conta. Nel complesso, abbiamo fatto progressi solidi da Barcellona in poi: sei gare consecutive a punti parlano da sole. Siamo ormai pienamente dentro la lotta a centro gruppo.”

In ogni caso, Wheatley ha comunque sottolineato la solidità della gara del tedesco: “Anche Nico ha mostrato grande abilità in gara, specialmente nei primi giri. Anche se ha concluso tredicesimo, è stata una delle sue prestazioni più solide, e merita rispetto anche se non si è trasformata in punti. Questa stagione è stata caratterizzata da margini incredibilmente stretti in tutta la griglia, e ci aspettiamo che la seconda metà sia altrettanto competitiva.”

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