Aston Martin – Cardile: il suo arrivo sta diventando un caso

Feb 28, 2025

Piergiuseppe Donadoni

Adrian Newey inizierà a lavorare presso il Technology Campus di Aston Martin a partire dal prossimo lunedì, 3 marzo, assumendo il ruolo di Managing Technical Partner. Entrerà a far parte di una struttura tecnica in gran parte riorganizzata da Andy Cowell, il CEO di Aston Martin che ha sostituito da qualche settimana a questa parte Mike Krack nel ruolo di Team Principal. Krack è stato riposizionato in un ruolo più pistaiolo, essendo ora il Chief Trackside Officer, ossia il responsabile dello sviluppo in pista mentre il nuovo Chief Technical Officer, Enrico Cardile, sarà il direttore tecnico che guiderà lo sviluppo del team tecnico presso la sede centrale quando assumerà ufficialmente il suo nuovo incarico dopo aver lasciato la Ferrari lo scorso anno.

Cardile era atteso a Silverstone nel mese di gennaio, ma come vi raccontavamo qualche settimana fa c’erano ancora dei problemi ‘burocratici’ da risolvere prima del suo approdo ufficiale in Aston Martin. Il suo passaggio nel team di Silverstone è diventato però ora un vero e proprio caso, visto che Andy Cowell, direttamente dal Bahrain, non è riuscito a fornire una vera e propria data di inizio da parte dell’ingegnere italiano. Lo scorso luglio la Ferrari aveva comunicato le dimissioni del suo ex direttore tecnico, ma l’Aston Martin e il team italiano non sono ancora riusciti a trovare un accordo per liberare l’ingegnere italiano prima dei soliti 12-18 mesi nel caso di profili Senior. E’ chiaro che la squadra italiana ha tutto l’interesse di ritardare l’ingresso di Cardile in Aston Martin per renderlo meno determinante nelle scelte verso il 2026, la stagione di inizio di una vera e propria nuova era della F1. Il produttore di auto britannico sembra stia vivendo così un’altra battaglia simile a quella che aveva portato curiosamente chi Cardile dovrebbe sostituire, ossia l’ex DT Dan Fallows, dalla Red Bull al team britannico, con un’importante battaglia legale che aveva fatto posticipare l’arrivo dell’ingegnere britannico in Aston Martin.

Anche se Cowell non è stato in grado di fornire un aggiornamento sulla data prevista per l’inizio dei lavori di Cardile a Silverstone, si è affrettato ad affermare che i lavori sulla vettura del 2026 stanno procedendo secondo il plan iniziale e che i nuovi arrivi non faranno altro che completare la struttura quando saliranno a bordo. “C’è un folto gruppo di persone che sta già lavorando sulla vettura 2026. Certo, più aggiungiamo persone, più diventiamo forti e più aumentano le nostre conoscenze, la nostra esperienza per spingerci sempre più in avanti” ha affermato Andy Cowell in Bahrain. Cowell è stato annunciato dall’Aston Martin nel mese di ottobre e in poche settimane si è impegnato per rendere la struttura del team più efficiente impiegando diversi mesi per valutare le operazioni del team prima di implementare la sua nuova struttura, che descrive come “più piatta” e “più efficiente”.

Aston Martin Newey

Mentre la data d’arrivo di Cardile in Aston Martin resta incerta, mancano solo pochi giorni per poter vedere Adrian Newey pienamente operativo nella fabbrica di Silverstone in qualità di Managing Technical Partner. Il Genio inglese potrà contare su una nuovissima galleria del vento, in quell’ultima e delicata fase di calibrazione, un simulatore all’avanguardia in uso già da diversi mesi e della presenza di Honda e Aramco come partner tecnici per quanto riguarda la parte di power unit 2026. Tutti questi ingredienti, secondo Lawrence Stroll, dovrebbero permettere al suo team di diventare un vero contendente per vincere i mondiali proprio dal prossimo anno. “Siamo tutti molto entusiasti di lavorare con Adrian. Il suo curriculum parla da solo” – ha affermato Cowell in Bahrain – “Per questo non vediamo l’ora di accoglierlo in Sede, di introdurlo nel nostro team, mostrandogli gli strumenti aziendali per progettare l’auto, e poi di impegnarci nella creazione di un’auto competitiva per il 2026, aiutando anche nel migliorare la AMR25”.

 

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