Alonso penalizzato: le motivazioni degli steward

Mar 24, 2024

Luca Manacorda

Gli steward del GP Australia hanno ritenuto Fernando Alonso colpevole di guida “potenzialmente pericolosa” negli attimi immediatamente precedenti l’incidente di George Russell nel finale di gara. Vediamo quali dati sono stati tenuti in considerazione e come il collegio composto da Tim Mayer, Matteo Perini, Johnny Herbert e Matthew Selley è giunto alla decisione finale.

La ricostruzione dei due piloti

Dopo aver convocato Alonso e Russell in Direzione Gara, gli steward hanno ascoltato le versioni dei due piloti e analizzato i video, la telemetria e le comunicazioni via radio fornite da entrambi i team. Appena prima dell’incidente Russell si trovava a 0,5 secondi da Alonso. Lo spagnolo ha spiegato di aver optato per un approccio diverso alla curva 6, alzando prima il piede e percorrendola con una minore velocità per ottenere un’uscita migliore. Il britannico ha spiegato che dal suo punto di vista ciò è stato irregolare e lo ha colto di sorpresa facendolo avvicinare in maniera insolitamente rapida, provocando una diminuzione del carico aerodinamico in curva.

L’analisi della condotta di Alonso: frenata e accelerata insolite

La telemetria dell’Aston Martin numero 14 mostra come lo spagnolo abbia alzato il piede circa 100 metri prima di quanto avesse mai fatto in quel punto. È stata inoltre rilevata una leggera frenata in un punto in cui solitamente non frenava, seppur così lieve da non essere il motivo principale del suo rallentamento. Inoltre Alonso ha scalato una marcia dove non lo aveva mai fatto, poi ha di nuovo cambiato rapporto accelerando prima di approcciare la curva. Il due volte iridato ha motivato la sua condotta spiegando che il suo piano era quello di rallentare prima, ma ciò è avvenuto con un errore che lo ha obbligato ad accelerare nuovamente. Ciò ha provocato l’improvviso avvicinamento tra le due monoposto.

Russell

Le considerazioni degli steward: rallentamento pericoloso

Nell’analizzare l’episodio, gli steward hanno fatto riferimento all’articolo 33.4 del Regolamento Sportivo, il quale recita: “In nessun momento un’auto può essere guidata in maniera inutilmente lenta, in modo irregolare o in un modo che potrebbe essere considerato potenzialmente pericoloso per gli altri conducenti o qualsiasi altra persona“. Non sono state considerate le conseguenze dell’incidente e si è ritenuto che non ci fossero sufficienti informazioni per determinare se la manovra di Alonso avesse lo scopo di mettere in difficoltà Russell o se, come dichiarato dal pilota, si trattasse solo di ottenere una migliore uscita di curva. Allo spagnolo è stato riconosciuto il diritto di approcciare la curva in modo diverso e di non essere responsabile dell’aria sporca che ha innescato l’errore di Russell. Tuttavia, la sua decisione di rallentare molto prima e più del necessario ha portato a una guida ritenuta perlomeno “potenzialmente pericolosa data la natura del tracciato in quel punto.

La decisione finale: Alonso penalizzato

Seguendo le linee guida sulle penalità per questo tipo di violazione, gli steward hanno ritenuto di infliggere una penalità di 10 secondi. Date le circostanze aggravanti della manovra insolita, però, viene assegnata una penalità di Drive Through convertita in 20 secondi aggiunti al tempo finale di Alonso, a cui si aggiungono 3 punti di penalità sulla licenza. Per lo spagnolo, che scala dalla sesta all’ottava posizione dell’ordine di arrivo del GP Australia, sono i primi tre negli ultimi 12 mesi.

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