Lando Norris firma la pole position in Messico, precedendo un ottimo Charles Leclerc. La SF-25 conferma di essere la seconda forza sul giro secco, come mostra anche il terzo posto di Lewis Hamilton, il quale finalmente ha messo il giro insieme. George Russell completa la seconda fila, davanti a un Max Verstappen insolitamente sottotono e al compagno Kimi Antonelli, distante appena 84 millesimi dalla W16 n63. Prosegue il momento difficile per l’attuale leader del Mondiale, Oscar Piastri: sei decimi il ritardo accusato nei confronti di Norris, con una settima posizione in griglia davanti a Isack Hadjar. In quinta fila partiranno Ollie Bearman e Yuki Tsunoda. Da segnalare la situazione di Carlos Sainz: nonostante il settimo tempo siglato in qualifica davanti a Piastri, lo spagnolo scatterà dodicesimo per via della penalità rimediata ad Austin.
Q1: Antonelli rischia l’eliminazione ma passa. Norris e Leclerc separati da poco più di un decimo in ogni run
A Città del Messico si va a caccia della ventesima pole stagionale. I top team sembrano molto vicini tra loro, ma in FP3 Norris ha alzato ulteriormente l’asticella e si candida al ruolo di favorito, soprattutto rispetto al compagno di squadra, ancora in evidente difficoltà. Per diversi piloti è stato complicato mettere insieme un giro pulito, e qualsiasi variazione di vento o di temperatura dell’asfalto – destinata a calare avvicinandosi al Q3 – potrebbe rimescolare ulteriormente i valori in pista. La temperatura di aria e asfalto sono rispettivamente di 49 e 26 gradi.

Il primo a completare un giro cronometrato è Lance Stroll, in 1:18.815, ma viene subito sopravanzato dal compagno Fernando Alonso di quasi nove decimi. Ollie Bearman conferma la bontà degli aggiornamenti sulla VF-25, migliorando il riferimento dello spagnolo di altri due decimi.
È il momento dei top team: Lando Norris chiude il suo tentativo in 1:17.147, mentre Oscar Piastri resta addirittura alle spalle di Bearman, pagando circa sette decimi dal compagno. Charles Leclerc commette un piccolo errore nell’ultimo settore ma riesce comunque a piazzarsi a un decimo e mezzo da Norris. Nel frattempo, diverse vetture riescono a scalzare il tempo di Piastri: per l’australiano pesa un malfunzionamento del DRS che ne ha condizionato la prestazione in questo primo push.
Lewis Hamilton è protagonista di un lungo nell’ingresso dello stadio, mentre la RB21 di Max Verstappen appare nervosa nei cambi di direzione del settore centrale: l’olandese è momentaneamente quinto.

Bearman si rilancia con il secondo set di soft e si prende la prima posizione in 1:17.106. Norris e Leclerc rispondono subito dopo con il compound usato: tornano davanti a tutti, separati di appena 125 millesimi. Nel frattempo George Russell si colloca quinto e Kimi Antonelli tredicesimo.
Le due Racing Bulls stupiscono: Hadjar sale in prima posizione, Lawson in terza, entrambi con il secondo set. Norris, Leclerc e Verstappen tentano un ulteriore giro con mescola usata, mentre Piastri e le due Mercedes passano al secondo set di soft.
Antonelli chiude il suo tentativo in undicesima posizione, Hamilton risale fino alla terza. Alla fine, l’italiano soffre ma riesce comunque a strappare il pass per il Q2 con il quindicesimo tempo. Out in Q1: Bortoleto, Albon, Gasly, Stroll, Colapinto.
Q2: Norris inizia a fare il vuoto. Super Bearman
Il Q2 si apre con i piloti che in Q1 avevano utilizzato un solo set di soft pronti a montarne uno nuovo. Norris torna subito al comando, davanti a Leclerc, Sainz e a un Verstappen distante quattro decimi dal britannico. Hamilton si trova in settima posizione con gomma usata, così come Russell e Piastri, rispettivamente nono e decimo. Antonelli resta per il momento in zona eliminazione, non avendo ancora completato un giro pulito.

Con il secondo tentativo su pneumatici nuovi, Verstappen si avvicina a Norris, ma restano tre decimi e mezzo a separarli. Hamilton si migliora e si porta in seconda posizione, davanti a Russell e al campione del mondo in carica.
Antonelli riesce finalmente a chiudere un giro senza sbavature e sale fino all’ottavo posto, proprio alle spalle di Piastri, solo settimo. Tsunoda è il primo degli esclusi, nonostante un distacco di appena due decimi da Verstappen. Da segnalare la grande prova di Ollie Bearman, che conquista una meritata qualificazione al Q3 come Sainz e Hadjar. Esclusi in Q2: Tsunoda, Ocon, Hulkenberg, Alonso, Lawson.
Q3: mega pole di Norris. Ferrari massimizza il risultato. Verstappen e Piastri anonimi: l’olandese è quinto, mentre l’australiano scatterà dalla settima casella in griglia.
Il primo push del Q3 vede tutti i piloti partire con gomma nuova, ad eccezione di Antonelli, Hadjar e Bearman, che optano inizialmente per il set usato. A sorpresa, Leclerc piazza un ottimo giro e si porta al comando con quasi due decimi di margine su Norris. Hamilton è terzo a quattro decimi dal monegasco, mentre Verstappen e Piastri si collocano in quarta e quinta posizione. Leggermente sottotono la Mercedes di Russell, soltanto sesta: davanti di circa tre decimi ad Antonelli, penalizzato dalle gomme non fresche.

Nel finale, però, Norris tira fuori il giro perfetto: 1:15.586 e pole position con due decimi e mezzo di vantaggio su Leclerc. Hamilton chiude terzo, con Russell che scatterà al suo fianco in seconda fila. Nella terza troviamo un Verstappen insolitamente opaco in questa qualifica insieme ad Antonelli, autore comunque di una prestazione convincente dato il ridotto distacco dal compagno.
Sainz chiude settimo ma scatterà dodicesimo, mentre Piastri, ancora una volta in difficoltà, si ritrova solo settimo in griglia. Hadjar ottiene il nono tempo davanti a Bearman, che chiude la Top 10 del Q3.



