La seconda sessione di prove libere ha offerto numerosi spunti in vista del prosieguo del fine settimana in Messico, alimentando le attese per le sessioni più cruciali. Dopo aver ceduto la sua Red Bull a Lindblad nelle FP1, Max Verstappen è tornato a dettare il passo nelle seconde libere, manifestando una buona confidenza in macchina, nonostante il grip non ottimale del tracciato intitolato ai fratelli Rodriguez. È stato un buon venerdì anche per la Ferrari, con Leclerc che ha confermato le note positive della prima sessione e può così guardare al sabato con fiducia. Di simile avviso può essere anche Antonelli, che ha disputato uno dei migliori venerdì dell’anno. Il grande assente di giornata è Piastri. Il leader del mondiale ha faticato in termini di feeling in macchina e ha chiuso la prima giornata in pista con un anonimo dodicesimo tempo.
Verstappen torna in macchina e testa l’ultimo pacchetto evolutivo della RB21
Dopo una sessione FP1 poco indicativa sul fronte delle prestazioni, con una pista ancora sporca e non in condizioni ottimali, il Circus Iridato torna in pista per le seconde libere a Città del Messico. Dopo il buon risultato di Austin, la Ferrari ha approcciato il weekend con il piede giusto, grazie ad un Charles Leclerc che si è reso protagonista di una sessione lineare, siglando anche il miglior chrono. L’attenzione è però tutta puntata sul box Red Bull, con Max Verstappen che scende in pista per la prima volta nel fine settimana, dopo che nelle FP1 ha lasciato il volante della sua RB21 ad Arvid Lindblad. Le FP2 sono una sessione importante per la Red Bull anche in chiave aggiornamenti, dopo che la scuderia di Milton Keynes ha anticipato l’introduzione dell’ultimo pacchetto evolutivo della stagione con l’obiettivo di avere a disposizione il miglior mezzo possibile per provare l’affondo alle McLaren.

Problemi ad inizio sessione per Antonelli, Leclerc conferma i segnali positivi
Dopo aver iniziato il fine settimana con il secondo tempo nella sessione di apertura, Kimi Antonelli lamenta alcuni problemi tecnici non appena sceso in pista. Gli aggiustamenti compiuti in macchina, coadiuvato dal box, non hanno portato alla definitiva risoluzione del problema, con l’italiano che rientra successivamente al box per accertamenti più approfonditi sulla sua W16. Il resto del gruppo inaugura invece l’attività in pista su gomma Media, iniziando a simulare il giro secco. Da ricordare che questo weekend la Pirelli porta in pista la gomma Hard C2, la Media C4 e la Soft C5, optando dunque per il salto di mescola. In questa fase si può notare una McLaren ‘nervosa’ a livello di guidabilità, con Norris che deve compiere diverse correzioni in fase di ricerca del limite. Sembra invece proseguire sul fil rouge delle FP1 Leclerc, che conferma le note positive della mattinata messicana siglando il momentaneo miglior tempo con le gomme gialle.

McLaren in difficoltà nel terzo settore
Nella parte centrale della sessione gran parte dei piloti montano la mescola più morbida per simulare la qualifica. In questa fase continua a non brillare la McLaren, con entrambi i piloti in preda a gestire una vettura non perfettamente in bolla, soprattutto nell’ultimo settore. Si fa sentire invece Max Verstappen, che dopo i primi tentativi vede il suo nome in cima alla classifica dei tempi, dimostrando di aver approcciato il weekend con il piede giusto. Buono anche il ritmo di Leclerc, che anche con le Soft conferma il buon livello di competitività della Ferrari, mettendosi provvisoriamente alle spalle del campione del mondo. Un’ulteriore nota positiva per la Scuderia di Maranello è un Lewis Hamilton non lontano dal compagno sul giro secco. Bene anche Antonelli, che dopo aver risolto i problemi tecnici di inizio sessione si è messo in scia a Leclerc sia con le Medie, che con le Soft.

Leclerc chiude alle spalle di Verstappen, terzo Antonelli. Bene Norris sul passo gara
I team dedicano successivamente l’ultimo quarto della sessione alla simulazione del passo gara. In casa Ferrari si lavora al long run con gomma Media, così come Verstappen. I due piloti della McLaren effettuano invece il run ad alto carico di carburante montando gomma Soft. Se il ritmo di Piastri non impressiona, Norris mette in pista un passo di ottimo livello, offrendo alla scuderia di Woking la nota più positiva della giornata.
A chiudere il venerdì davanti a tutti sul fronte delle simulazioni di giro secco, è Max Verstappen. L’olandese ha fatto segnare un chrono pari a 1’17”392, staccando Leclerc di un decimo e mezzo. La Ferrari archivia una prima giornata in pista in cui a prevalere sono gli aspetti positivi e il quinto tempo di Hamilton non può che offrire un boost motivazionale ulteriore al Cavallino. Ottimo l’inizio di fine settimana di Antonelli, che chiude con il terzo tempo a soli due centesimi dalla Ferrari di Leclerc. Guardando ai tempi Norris è solo quarto, ma il britannico è forte della solida simulazione di passo gara di cui si è reso protagonista. Sesto Russell, che ha fatto fermare il cronometro a poco più di un decimo dalla Ferrari dell’ex compagno di squadra, nonché a quattro dalla leadership. Settimo Tsunoda, che conferma la competitività Red Bull, davanti all’Aston Martin di Alonso, alla Williams di Albon e a Stroll. Il grande assente in top ten è Piastri, dodicesimo in classifica, che in vista del sabato dovrà lavorare per colmare quel deficit a livello di feeling in macchina, che è emerso nel confronto con il compagno di squadra.




