È una buona Ferrari quella scesa in pista nel venerdì pomeriggio in Azerbaijan. La rossa ha chiuso la prima giornata in pista con il primo tempo di Lewis Hamilton, seguito dal compagno Charles Leclerc. Una rossa che può così guardare con fiducia al prosieguo del weekend, sebbene siano ancora tante le carte coperte. Una su tutte la McLaren, che ha faticato più del previsto, non chiudendo giri degni di nota nella simulazione di giro secco. La scuderia di Woking ha perso anche Lando Norris a metà sessione, dopo un contatto con le barriere da parte del pilota britannico. Bene la Mercedes, che chiude con il terzo tempo di George Russell e il quarto di Kimi Antonelli.
Programma di lavoro differenziato in casa Ferrari
Dopo una sessione FP1 caratterizzata da pista sporca e una lunga interruzione per un problema ad un cordolo, la F1 torna in pista in Azerbaijan per la seconda sessione di prove libere. In mattinata la McLaren si era confermata prima forza nella simulazione di qualifica, mentre in casa Ferrari si è lavorato sul fronte della configurazione aerodinamica, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che sono scesi in pista con un’ala posteriore ‘trimmata’ sul profilo superiore del DRS. Seconde libere importanti anche in chiave gara, con le prime simulazioni di passo, dopo che in mattinata i piloti avevano utilizzato soltanto le mescole Soft.
In casa Ferrari la sessione inizia con un programma diversificato per i due piloti, con Leclerc che è sceso in pista con gomma Soft, mentre Hamilton ha inaugurato il suo programma sulle Medie. Sulla SF-25 del britannico è stata montata inoltre una specifica di ala a maggior carico rispetto a quella utilizzata nella prima sessione. Sulla rossa numero 44 si vede anche la vernice flow-vis spruzzata sull’ala posteriore. Iniziano la loro azione con gomma Soft invece i due piloti della McLaren, così come i due Mercedes e i due Red Bull. La Williams di Alex Albon è la prima invece a provare la mescola più dura. Ricordiamo che questo weekend la Pirelli porta in pista le mescole più morbide della gamma.

Hamilton davanti con le Medie nel primo run, Norris colpisce le barriere e perde metà sessione
Nella prima simulazione di qualifica, i piloti in pista vanno già alla ricerca del limite, uno su tutti Leclerc, che in più occasioni va a sfiorare spettacolarmente le barriere. Una serie di leggeri contatti che non provocheranno danni alla vettura, ma che costringeranno il ferrarista ad abortire più volte i suoi tentativi. Il monegasco, che va a caccia della quinta pole consecutiva in Azerbaijan, chiude il suo primo run con il secondo tempo alle spalle di Hamilton, che ha siglato il suo tempo con le Medie.
Dopo il primo tempo delle FP1, è una simulazione di qualifica complicata per Lando Norris, che nella ricerca del limite va a colpire le barriere esterne in curva 4 dopo uno snap al posteriore. Ciò costa al pilota britannico la disputa della seconda metà di sessione, dal momento che il contatto provoca il danneggiamento della sospensione posteriore sinistra. Non è da meno neppure Oscar Piastri che, seppur senza danni, colpisce anch’egli le barriere esterne del tracciato.

Ferrari chiude il venerdì con l’1-2, seguono le due Mercedes. McLaren soffre il basso grip
Nel secondo run con gomma Soft Leclerc stampa il primo tempo, migliorando di quasi due decimi il tempo precedente di Hamilton. Si ferma invece al momentaneo quarto posto Max Verstappen, a più di mezzo secondo dal leader e alle spalle anche della Mercedes di George Russell. Da sottolineare però l’importante evoluzione della pista che subisce il tracciato cittadino di Baku con l’aumentare dei giri in pista da parte dei piloti. Sembra avere un buon feeling in macchina Kimi Antonelli, che ad un quarto d’ora dal termine della giornata si avvicina al compagno, facendo fermare il cronometro a soli undici millesimi. Nell’ultima parte di sessione in casa Ferrari si prova anche la scia, con Leclerc che tira Hamilton in fase di lancio; un giro in cui il britannico ribadirà la leadership in classifica. Nessun lampo invece da parte della McLaren, che sembra soffrire il basso livello di grip dell’asfalto.
In una sessione incentrata principalmente sulle simulazioni di giro secco, la Ferrari porta a casa buone sensazioni chiudendo davanti a tutti con le due vetture. Il primo tempo di giornata appartiene ad Hamilton, che concretizza le buone sensazioni della vigilia progredendo in termini di feeling in macchina e siglando il miglior chrono pari a 1’41”293. Secondo tempo per la Ferrari gemella di Leclerc, che ha fermato il cronometro a soli sette centesimi dal compagno di squadra. Seguono le due Mercedes di Russell e Antonelli, entrambi a poco meno di mezzo secondo dalla rossa numero 44. Quinto tempo per la Haas di Bearman, seguito dalla Red Bull di Verstappen e dalla Racing Bulls di Liam Lawson. In top ten anche la seconda Haas, con Esteban Ocon ottavo davanti alla Williams di Albon. Sorprendentemente decima la prima McLaren, con Norris, mentre Piastri chiude il venerdì con il dodicesimo tempo.




