Questa si pensava sarebbe stata la stagione più intensa per questo ciclo regolamentare, dopo l’iniziale lotta Red Bull – Ferrari del 2022. Vedendo come si è conclusa la passata stagione, la Scuderia di Maranello era attesa ad una lotta con McLaren, che ha vinto il Mondiale Costruttori solamente all’ultima gara nel passato campionato. Questo però non è accaduta e la MCL39 si è mostrata la vettura nettamente più completa e competitiva in questa prima parte di stagione, annichilendo di fatto la concorrenza. Mercedes e Red Bull sono riusciti a conquistare una vittoria su tracciati particolari – Canada- o con condizioni particolari – Suzuka – mentre Ferrari è ancora a secco, ma delle tre è la più costante ed infatti è seconda forza, con una vittoria nella Sprint Race in Cina.
Come è riuscita McLaren a sovvertire i pronostici? La squadra di Andrea Stella ha lavorato molto e sorpreso per alcuni concetti estremi che si vedono sulla MCL39 e che stanno facendo la differenza. Una meccanica al supporto dell’aerodinamica con concetti molto spinti, dietro quali c’è sicuramente la mano di Rob Marshall, sentendo anche il pensiero di chi lo conosce bene. Un concetto aerodinamico che da il suo meglio nelle curve a media velocità, ma con una MCL39 che eccelle nel lento e non soffre eccessivamente nel veloce. Il problema del drag è attenuato dalla possibilità di adottare ali più scariche. E poi c’è l’impressionante gestione delle gomme: possibilità di usare massimo grip in tutte le condizioni, mettere gli pneumatici nella giusta finestra di temperatura e non surriscaldarli mai. La MCL39 è un’arma perfetta che recentemente ha avuto anche un boost dagli sviluppi, scoraggiando ulteriormente i rivali che si stavano avvicinando.

La seconda parte di stagione sarà solamente una questione tra Lando Norris e Oscar Piastri? Il Mondiale Costruttori è oramai già conquistato e potrebbe esserlo aritmeticamente anche tra poche gare. Ferrari, Mercedes e Red Bull rimangono lontane, con la speranza però di avere ancora almeno un weekend di gloria, ma difficilmente succederà in condizioni normali e senza alcun intoppo per McLaren.



