Nel recente periodo il rapporto tra Formula 1 (nella precisione Liberty Media, che detiene i diritti della massima categorie del Motorsport a quattro ruote) e la Federazione Internazionale (che invece scrive regole ed è arbitro dei mondiali) è stato spesso burrascoso con posizioni anche opposte su alcune dinamiche. Nonostante i passi avanti degli ultimi mesi e il riavvicinarsi delle posizioni – con rapporti in miglioramento tra le figure apicali di Stefano Domenica e Mohammed Ben Sulayem – sembrano ancora esserci divergenze sulla visione del futuro della Formula 1. L’ultimo tema che vede un incongruenza a livello di dichiarazioni riguarda il calendario e le gare da disputare. Recentemente il presidente FIA ha dichiarato come per lui sia meglio “Meno gare e più squadre”, ma ecco che in un’intervista a The Race Domenicali ha recentemente rilanciato suggerendo un aumento delle Sprint Race.
Confermate le 6 Sprint Race per il 2026, ma cambiano i Gran Premio. Ecco quali saranno.
Intanto, nel breve periodo, la Formula 1 ha già reso noto il calendario del prossimo anno e da poco si sono venute a sapere anche le Sprint Race presenti nel prossimo calendario. Ancora una volta, non aumenterà il numero. Confermati i 6 appuntamenti con novità rilevanti però riguardo i luoghi dove questi verranno disputati. L’unica conferma è Cina, con Shanghai dunque che ospiterà nuovamente la Sprint Race (unico ricordo dolce, fin qui, per Lewis Hamilton in Ferrari). Ritornerà Miami. Ci saranno poi però le novità di Canada, Silverstone, Zandvoort e Singapore. Una mini rivoluzione quindi sotto questo aspetto. Tappe quanto meno particolari.
Save the date 🔒
Presenting the 2026 Calendar 🗓️
24 races across the world to crown our champion 🏆#F1 #Formula1 pic.twitter.com/4xe7e8MPM6
— Formula 1 (@F1) June 10, 2025
Il circuito di Shanghai si è rivelato poi, dal punto di vista dello spettacolo, idoneo ad ospitare un formato di questo tipo. Miami ha già ospitato una Sprint Race, per poi tornare al format tradizionale per gli anni recenti. Il circuito di Montreal con la sua natura Stop&Go e la possibilità di molti sorpassi si appresta ad una soluzione di questo tipo. Silverstone è generalmente tappa di sviluppi e l’adozione del format Sprint potrebbe portare i team a riprogrammare alcune tappe di sviluppo nel 2026. E’ un circuito noto, con molti dati, dove comunque trovare il giusto setup non è mai semplice. Zandvoort e Singapore invece sono piste su cui tendenzialmente superare è complesso e sorprende quindi l’idea di disputare 2 gare lì, seppur 2 Qualifiche saranno sicuramente entusiasmanti. Ricordiamo come anno prossimo, comunque, sarà tutto una novità con l’importante rivoluzione regolamentare alle porte.
Aumenterà il numero delle gare? Domenicali punti a più Sprint, ma non come la MotoGP
Come detto in apertura, il presidente FIA recentemente si è espresso a favore di un ampliamento della griglia, anche oltre Cadillac e quindi l’undicesimo team in arrivo anno prossimo, non ritenendo però opportuno aumentare ancora i GP durante la stagione. Le richieste per ospitare gare sono sempre in aumento e per questo è entrata l’idea del calendario a rotazione, unico modo per soddisfare le numero domande di paesi ospitanti e l’impossibilità di fare un calendario ancor più numeroso. Stefano Domenicali però non chiude del tutto ad un ipotesi di aumentare almeno il numero di Sprint Race ed anche l’introduzione di una griglia invertita. “Dobbiamo chiederci se è possibile fare ancora più sprint e se la formula della griglia invertita è giusta, come in F2 e F3. Penso che arriveremo a discuterne seriamente con i team”

Sul tavolo c’è anche la possibilità di proporre nuove idee e cercare novità per la F1, anche attraverso – a detta di Domenicali – il volere e desiderio dei tifosi. “Non ci preoccupiamo di commettere errore. Chi pensa di non sbagliare è perché non fa nulla di nuovo”. Ma a che numero vuole arrivare la Formula 1? In MotoGP sono arrivati in seconda battuta i weekend Sprint, ma il calendario ora è composto da 1 Qualifica e 2 Gare, ogni weekend. “Le Sprint sono necessarie e sono il futuro. Tutti i weekend? Non dico di no, ma tra 6 di oggi e 24 gare calendario ci sono comunque mezze misure possibili”.



