Le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria hanno lasciato sensazioni contrastanti in casa Mercedes, con George Russell capace di piazzare la sua W16 in P4 a pochi millesimi dalla pole position, mentre Kimi Antonelli è stato eliminato in Q2 nonostante buone premesse. Entrambi i piloti hanno parlato dell’attuale situazione del team di Brackley e della scelta di tornare alla vecchia sospensione posteriore.
Russell: “Non facciamoci ingannare, McLaren ha sottoperformato e il weekend non è andato bene fin qui”
George Russell ha descritto il Q3 come una sessione “caotica”, sottolineando come tutti i piloti abbiano peggiorati i loro tempi rispetto al Q2. “Siamo stati più lenti di un decimo, Leclerc di due, Alonso anche, le McLaren sei. Quindi non mi faccio ingannare da questa prestazione,” ha detto il britannico, consapevole che il resto del weekend non è stato positivo. Un accenno particolare è andato alla prestazione del compagno di squadra: “Kimi è stato eliminato in Q2, quindi è chiaro che c’è ancora lavoro da fare.” L’inglese non è soddisfatto perché ritiene che McLaren abbia sottoperformato e questo mascheri un po’ i valori. “Davano 4 decimi a Charles e 7 a tutti gli altri. P4 è una posizione normale per noi oggi, ma non dimentichiamo queste cose”

Russell ha poi individuato nella curva 14 il punto cruciale in cui ha perso la possibilità di lottare per la pole: “Lì ho perso tre decimi. Il vento era cambiato, più intenso. Avrei dovuto reagire, sapendo che ci sarebbe stato meno carico. Ma questo vale per tutti: ognuno ha una scusa quando non è in pole.” Il tema di discussione i è poi spostato sulla fatidica sospensione posteriore, sulla quale Mercedes qui ha fatto un passo indietro. “Ci vuole tempo per capire se un aggiornamento funziona. A Imola e Barcellona faceva caldo e pensavamo che il problema fosse quello. Ma a SPA c’era fresco e la prestazione non è stata buona. Abbiamo capito che la sospensione non è in realtà un aggiornamento”
Antonelli: “Un peccato non aver cambiato prima la sospensione. Eliminato perché non avevo grip”
Dall’altra parte del box, Kimi Antonelli è deluso per l’esito della Qualifica perché convinto che c’era molto più potenziale all’interno della macchina, da estrarre, per ottenere un risultato migliore. Soddisfatto comunque l’italiano dai progressi del weekend, affermando che le sensazioni e la situazione è completamente diversa rispetto alle ultime uscite. “La confidenza c’era, si è visto nel primo giro in Q1. Anche il primo in Q2 era buono, anche se c’era bagnato. Ma sulle Soft nuove non avevo grip. Ho perso il posteriore in curva 1, è un peccato.” Secondo il rookie italiano quell’errore è costato 2 decimi, e successivamente altri due in curva 13. “È stato un giro con un feeling orribile.”

Nonostante ciò, Antonelli evidenzia dei progressi con la scelta di tornare indietro alla nuova sospensione: “Abbiamo fatto un meeting e abbiamo visto che io e George avevamo più confidenza con la vecchia sospensione. È stata una decisione di squadra.” ha dichiarato nel post Qualificia, aggiungendo anche che il cambio forse è avvenuto anche troppo tardi. “Peccato non essere tornati prima alla vecchia sospensione, perché mi sento molto meglio ora e ho fiducia. Penso che oggi avremmo potuto avere un risultato migliore.”. La precoce eliminazione in Q2 non gli ha permesso di sfruttare al massimo il potenziale che sentiva in macchina, parlando anche di una pista che dava sempre più grip con il calare delle temperature.



