Il Red Bull Ring è sempre stato un circuito congeniale a Norris e la prestazione nelle FP2 lo ha dimostrato ancora una volta. In Austria Lando non ha corso la prima sessione, al suo posto il rookie Dunne, e non appena è sceso in pista ci ha messo solo un giro per mettersi al comando, dove è rimasto per gran parte dei 60 minuti. Non solo: nella simulazione gara ha sfornato un ritmo impressionante per la costanza, che fa ben sperare per la gara di domenica. Gli aggiornamenti che McLaren ha portato a Spielberg hanno soddisfatto anche Piastri, sul podio in entrambe le sessioni.
NORRIS SULLE SUE FP2 E SULLA GARA
Per Norris il venerdì di libere è iniziato più tardi, solo nella seconda sessione. Nella prima, infatti, ha lasciato il sedile ad Dunne, leader della F2, che ha impressionato con un quarto tempo alle spalle di Piastri di solo un decimo. Lando quindi è rimasto al muretto a guardare le gesta del 19enne irlandese, che ha raccolto dati importanti visti i nuovi aggiornamenti portati dalla McLaren: “Non mi è dispiaciuto sedermi sul muretto dei box. Mi sentivo molto più rilassato lì che in macchina, soprattutto qui intorno. Alex ha dato buoni feedback stamattina dopo le FP1, ed è stato subito sul passo, quindi è stato bello vederlo.”
Sceso in pista nelle FP2, Norris è stato subito a suo agio con la vettura, complice anche un circuito particolarmente nelle sue corde: “Mi è sempre piaciuto questo posto. La macchina mi è sembrata perfetta fin dal primo momento. Penso che Dunne e il team abbiano orientato la macchina nella giusta direzione per le FP2. Dobbiamo solo capire se domani ne vogliamo di più, un po’ meno o una via di mezzo. Quindi, buoni passi nella giusta direzione, ma credo che ci sia ancora molto da fare.”
L’anno scorso Norris è stato protagonista assoluto della gara con una bagarre con Verstappen conclusasi con il ritiro del britannico tra tante polemiche. Quest’anno Lando non si lascia ingannare, sottolineando come l’olandese e la Red Bull migliorino dal venerdì al sabato. “Abbiamo dimostrato di avere un passo leggermente più veloce rispetto ad altri, ma sono certo che loro recupereranno: Max non è molto indietro e di solito migliorano molto verso sabato“, ha aggiunto, “Spero quindi che domani sia una buona giornata e sono sicuro che miglioreremo alcune cose, ma non è così facile come forse sembrava oggi. Penso che domani sarà ancora dura, come sempre. Non c’è motivo per cui non debba esserlo, ma lavoreremo sodo per colmare il divario più ampio possibile.“
FOTO da: @mclaren – Instagram
PIASTRI SUGLI AGGIORNAMENTI
Anche Piastri sorride dopo le libere in Austria: terzo nelle FP1 e secondo nelle FP2 a poca distanza da Norris. Al termine della giornata di libere, Oscar commenta: “La vetturasembra essere ancora piuttosto forte. L’ottimismo è lo stesso sia per la simulazione di qualifica che per quella gara: il passo sembrava abbastanza buono. Max è ancora vicino, quindi sarà sicuramente una minaccia questo fine settimana. Ma sento bene la macchina, e il passo è piuttosto buono. Quindi, è stata una prima giornata positiva”.
Sugli aggiornamenti: “Non vengono utilizzati i componenti arrivati in Canada perché non sono un aggiornamento, sono solo diversi. Quindi, tutte le parti che si ritiene possano rendere l’auto più veloce sono su entrambe le vetture“.
Si lancia poi in previsioni per la gara, concordando con Norris nell’indicare Verstappen come rivale: “Max sarà sicuramente della partita. Per Russell non c’è certezza; la Mercedes è sembrata molto veloce nelle FP1, ma nelle FP2 non così forte. Quindi, si vedrà. Ma non è sicuramente solo la McLaren ad essere coinvolta.“
