È sempre lì Max Verstappen: anche in Spagna partirà dalla terza casella alle spalle della coppia McLaren, che monopolizza la prima fila. Nonostante l’introduzione della nuova direttiva sulla flessibilità delle ali, la supremazia della scuderia di Woking continua e l’olandese non ne è affatto stupito. Nelle qualifiche di Barcellona impressiona l’ultimo posto di Tsunoda, che non ha passato il taglio in Q2, se confrontato con il risultato del quattro volte campione del mondo, che condivide il tempo con Russell. Sarà Max a partire dalla terza casella perché è passato sul traguardo prima del britannico della Mercedes.

VERSTAPPEN SULLA QUALIFICA
Nelle interviste dopo le qualifiche Verstappen ha sottolineato quanto abbia dato tutto ed estratto quanto ha potuto dalla monoposto: “Penso che sia il massimo. Ci è mancato passo per tutto il weekend rispetto alle McLaren, quindi penso che abbiamo eseguito al meglio la qualifica. Il terzo posto è più o meno quello che valiamo, anche se dietro sono piuttosto vicini. Qui è sempre bello fare il tempo, spremendo tutto il potenziale della macchina, anche se la pista era abbastanza ‘green’ nonostante la temperatura alta. Ora vedremo cosa riusciremo a fare domani“. Sulla messa a punto della RB21: “Il nostro weekend era stato discreto. Abbiamo fatto qualche modifica dell’ultimo minuto alla macchina, ma purtroppo non sono state sufficienti per lottare per la pole“.
A Viaplay aggiunge: “I miei distacchi in testa rispetto alla McLaren erano più di 3 decimi. In realtà [la qualifica] è andata abbastanza bene, solo che non avevo niente di più. Il bilanciamento era abbastanza buono, ma non riuscivo ad andare più veloce. Se provavo a fare un po’ di più, c’era un po’ di sottosterzo o un po’ di sovrasterzo. O entrambe le cose allo stesso tempo”.

FOTO da: @f1 – Instagram
Guardando alla gara di domani, non nasconde che sarà difficile battere la McLaren: “Farò del mio meglio, ma le McLaren saranno dure da battere. Vedremo cosa saremo in grado di fare“. Poi aggiunge: “Alle mie spalle saranno tutti lì, sarà una lotta. Il mio obiettivo è il podio, preferibilmente in mezzo, ma non è realistico se non hai un po’ di fortuna“. Poi aggiunge: “Se non c’è grip, allora è così. Potresti avere equilibrio, ma se non c’è abbastanza grip, allora non puoi farci molto“.
Parlando ai media dopo le qualifiche, lascia trapelare della rassegnazione: “Mi piacerebbe molto vincere un po’ di più, ma so che non è sempre possibile. Ho potuto vincere molte belle gare e campionati. Quindi forse questo ti dà un po’ di rassegnazione, chissà…“. Max ha sempre regalato team radio curiosi e divertenti, ma soprattutto interessanti per i feedback che dà a Lambiase e al muretto Red Bull: “Penso che all’interno del team conoscano sempre chiaramente la mia opinione su tutto. Ma non devi continuare a imprecare o urlare contro le persone continuamente, perché spesso è controproducente“.



