Mercedes: aggiornamenti “evidenti” per migliorare la gestione delle gomme

Mag 8, 2025

Loris Preziosa

Al termine del primo quarto di mondiale la Mercedes occupa la seconda piazza nel mondiale costruttori alle spalle della McLaren. Una posizione che rispecchia il ruolo di seconda forza espresso complessivamente nelle prime sei gare. Anche Andrea Kimi Antonelli ha dimostrato sin da subito di essere all’altezza di un ruolo tutt’altro che leggero e weekend dopo weekend ha compiuto importanti passi avanti. A Miami è stato protagonista del suo miglior fine settimana, non tanto in termini di risultato finale, bensì in termini di confidenza; la pole del venerdì e quella sfiorata al sabato ne sono state la dimostrazione. Nei momenti decisivi non tutto è andato alla perfezione e la fortuna non ha girato a suo favore, cosa che invece ha assistito George Russell in gara, quando ha approfittato della VSC per effettuare il suo pit-stop e scavalcare Verstappen per il terzo gradino del podio. Alla vigilia della frazione europea del mondiale, l’obiettivo fissato dalla Mercedes è quello di migliorare l’aspetto dei long run, per concretizzare le prestazioni sul giro secco delle qualifiche.

Allison: “i piloti hanno una buona fiducia in qualifica, ma in gara le gomme si surriscaldano più del previsto”

A valle del weekend di Miami il Direttore Tecnico della Mercedes, James Allison, ha fornito alcune spiegazioni in merito alle differenze di comportamento della W16 fra qualifica e gara. “Stiamo trovando abbastanza semplice far sì che le gomme siano molto buone per un singolo giro e bilanciate dell’anteriore al posteriore. Ciò conduce al fatto che i piloti sono fiduciosi di affidarsi alla vettura in qualifica.” L’ingegnere ha spiegato come a Brackley si stia lavorando per migliorare l’aspetto dei long run. “In gara le gomme sono più calde di quanto vorremmo, il che significa che i piloti devono rallentare per gestire le temperature delle gomme. Ovviamente rallentare non è proprio in cima alla lista delle cose che vorresti fare quando sei in macchina.” Questo fattore non scoraggia la brigata capitanata da Toto Wolff, che a Miami ha sorriso dopo la straordinaria prestazione di Antonelli in qualifica. “Penso che si potesse vedere dalle facce di tutti nel garage il piacere che tutti noi abbiamo provato,” ha affermato in merito alla pole dell’italiano nella Sprint Qualifying. “È un piacere abbastanza transitorio perché nel momento in cui una sessione di qualifiche è finita, devi affrontare l’evento principale, che è la gara,” ha poi aggiunto. “Sappiamo che le sfide sono molto diverse. Quindi un grande momento piacevole. Ma poi inizi a guardare avanti.”

Mercedes Miami

Difficoltà con le Hard in gara a Miami

Sulla lunga distanza le sensazioni in casa Mercedes non sono state infatti di simile livello, sia per gli eventi non proprio fortunati, come i pit-stop di Antonelli nelle due gare, sia per le difficoltà prestazionali accusate in pista con la gomma Hard. Il pilota bolognese, nel secondo stint ha infatti sofferto su questo tipo di mescola, a tal punto da essere sopravanzato dalla Williams di Albon per la quinta posizione. “La gomma dura era buona per la resistenza, ma era la più lenta delle due gomme in gara. Era difficile giudicare quanto duramente insistere. Se spingi troppo forte, si surriscalderà e crollerà prima di quanto vorresti. Non spingere abbastanza forte significa non metterla proprio nella miglior finestra di aderenza. Non era molto facile trovare la via di mezzo fra le due cose.” Dal lato box di Russell invece si è optato per la strategia inversa, scattando con le gomme dure. Una scelta dettata dal fatto che era presente un rischio di pioggia nel corso della gara. “Le gomme più dure ti danno una finestra più lunga in cui puoi aspettare che arrivi la pioggia senza danneggiare troppo la tua strategia di gara complessiva,” ha spiegato Allison. “Ma se non si trattasse di una gara bagnata o non ci fosse il rischio, questa sarebbe una strategia non così ottimale. Per Kimi, che era un po’ più avanti in griglia, abbiamo scelto la strada più convenzionale.” L’estensione dello stint ha comunque pagato grazie al regime di Virtual Safety Car, sopraggiunto quando ancora non aveva effettuato la sua sosta, favorendo lo scavalcamento di Verstappen e permettendo quindi la conquista del terzo posto.

Mercedes Miami

Inizia la stagione europea: “con gli aggiornamenti cercheremo di implementare la gestione gomme in gara”

Con l’inizio della frazione europea del campionato, il mondiale entra in quella che è la fascia più calda, non solo a livello di temperature vere e proprie, ma anche in termini di incisività nell’economia del campionato. Allison ha parlato del processo evolutivo che coinvolgerà la W16 nelle prossime gare. “Abbiamo apportato aggiornamenti, anche se non sono particolarmente grossi stanno arrivando in un flusso costante. Alcuni più evidenti arriveranno nella prossima manciata di gare. Con un pizzico di fortuna miglioreranno le nostre sorti,” ha dichiarato il Direttore Tecnico della Mercedes. “È abbastanza difficile avere aggiornamenti per l’auto quando le gare arrivano così velocemente, ma confidiamo che le prossime due o tre gare possano cambiare un po’ questo quadro. Continueremo anche a cercare di lavorare sulla temperatura delle gomme in gara.” Proprio quest’ultimo è l’aspetto focale che terrà impegnate le menti dei tecnici Mercedes, con lo scopo di concretizzare alla domenica i risultati delle qualifiche. “La cosa principale su cui ci concentreremo è cercare di tenere sotto controllo il ritmo di gara, cercando di assicurarci di mantenere le premesse del sabato. La maggior parte di ciò riguarderà il controllo della temperatura degli pneumatici e assicurarsi che la vettura possa quindi esprimere il suo ritmo.”

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