La Ferrari ha lavorato duramente nelle scorse settimane per anticipare il pacchetto di novità che era previsto per Silverstone, in quel di Barcellona. Tra i nuovi pezzi ci sarà sicuramente un fondo aggiornato che sarà un evoluzione di quello introdotto ad Imola, facente parte del pacchetto che compone la SF-24 2.0. Nel pacchetto di Barcellona ci sarà anche un componente che è una novità ma di adattamento al circuito, come l’ala posteriore, che è già apparsa in pit lane, montata sulla SF-24, e che si aggiunge alle specifiche utilizzate fin qui dalla Ferrari, che ha spesso fatto uso della soluzione a medio carico.
Tra le modifiche al posteriore c’è anche una nuova ala da medio-alto carico
Tra le particolarità della SF-24 e del campionato della Rossa fin qui, c’è stato quello di utilizzare per la stragrande maggioranza dei Gran Premi la stessa ala posteriore da medio carico. Solo a Montecarlo ha fatto il suo debutto una nuova specifica, da alto carico, che è stata disegnata anche per poter essere riutilizzata in futuro su circuiti che chiedono livelli simili al Principato, non risultando quindi un’ala specifica per quell’appuntamento. Rispetto al 2023 la Ferrari ha fin qui utilizzato solo 2 specifiche di ali posteriori, preferendo cambiare il livello di carico utilizzando maggiormente diverse specifiche di beam wing, questo anche perché in cantiere c’era una filosofia di ala posteriore diversa che ha fatto il suo debutto ad Imola. La Ferrari stava lavorando da tempo sul pacchetto della SF-24 2.0 dove era presente anche una modifica nella parte esterna dell’ala mobile per renderla più efficiente, una novità che è stata poi portata sull’ala da alto carico di Montecarlo e su quella da medio alto che debutterà in Spagna.
Sebbene la SF-24 quindi sia cambiata poco visivamente al posteriore, il range nel quale gli ingegneri hanno potuto agire è stato ampio ed ora aumenterà anche la disponibilità di ali a disposizioni. Dopo la specifica di alto carico a Monaco, in Spagna debutta una nuova ala posteriore da medio-alto carico. E’ quindi la terza tipologia di ala ufficialmente introdotta da Ferrari – visto che in stagione ha dichiarato anche due altre ali mai però utilizzate – ed era una di quelle novità che Ferrari aveva già pianificato per Barcellona, essendo un aggiornamento maggiormente di adattamento al circuito. Il flap DRS ha una corda importante unito mentre il mainplane è diverso, risultando appunto la via di mezzo tra le specifiche già note. Al momento, secondo le immagini presenti nei box, è associata una beam wing da medio carico, con un flap inferiore utile a cercare carico, mentre quello superiore ad ‘ala di gabbiano’ più influente per l’efficienza.
Ferrari completa il pacchetto di Barcellona, oltre che con l’ala posteriore, con il fondo – che è presente per entrambi i piloti, più un componenti di riserva – ed alcune piccole modifiche alla zona della carrozzeria ai lati del cockpit. Nelle immagini è presente un minor update sulla SF-24 nei box a Barcellona, ossia una micro-aletta nel punto di raccordo tra Halo e poggiatesta ed inoltre il ‘Cobra’ (ossia quell’appendice aerodinamica verticale ai lati dell’Halo) è stato leggermente modificato nelle sue dimensioni, con un disegno che è rimasto pressoché invariato.











