Piastri: “Non ho fatto il giro perfetto, ma Leclerc è incredibilmente veloce”

Mag 25, 2024

Loris Preziosa

Come da pronostico è stata una qualifica al cardiopalma in quel di Montecarlo, con Leclerc a strappare una super pole a casa, ma anche con una McLaren che si candida come avversaria numero uno con Oscar Piastri. Il team di Woking è riuscita a fare quello step che era necessario fra libere e qualifica, arrivando ad insidiare la pole con il pilota australiano, che si è piazzato a 154 millesimi dalla Ferrari numero 16. I passi in avanti compiuti dopo le difficoltà affrontate a livello di guidabilità danno fiducia a Piastri, che confida nella partenza e nella strategia per provare a mettere pressione alla rossa.

Piastri: “Punto sulla partenza e sulla strategia”

Il pilota della McLaren ha riconosciuto la superiorità espressa da Charles Leclerc durante tutto il fine settimana, evidenziando però cosa è mancato per provare a stargli davanti: “Se avessi azzeccato la seconda metà del mio primo giro in Q3 e la prima metà del secondo, sarebbe stato sufficiente. Ma merito di Charles, è stato incredibilmente veloce per tutto il fine settimana, a momenti nessuno pensava che qualcuno si sarebbe avvicinato a lui.” Così Oscar Piastri, che nonostante la pole mancata non perde fiducia in vista della gara di domani: “Sento di poter vincere, Charles è già partito due volte in pole, non sarebbe la prima volta, però è anche vero che questo weekend è sembrato incredibilmente forte. Una buona partenza aiuta sempre, se riesci a prendere il comando puoi controllarlo ma in caso contrario, una buona strategia. Sono ottimista da questo punto di vista perché qui è difficile sorpassare.” Una track position in griglia che dunque non spaventa l’australiano, che confida nei suoi mezzi e in quelli del team per provare a giocarsi la vittoria di uno dei GP più ambiti della stagione.

McLaren

Norris: “Sono ad un passo dal podio, vincerà chi farà meno errori”

Lando Norris, che scatterà dalla quarta posizione in griglia, ha evidenziato le difficoltà nella ricerca del limite nel Principato, un fattore che si estremizza in regime di qualifica: “È una pista caotica. Più ti avvicini alle barriere e più sei al limite. Appena si taglia il traguardo c’è tanta adrenalina e poi è finita.” Quella vista a Monaco è una McLaren che si è posta come avversaria numero uno della Ferrari e lo ha fatto in maniera sorprendente, guardando alle premesse post libere. Al venerdì infatti era emersa una MCL38 che faticava sul fronte dell’aderenza nelle curve lente. Un deficit che ha invece premiato la Ferrari, come ha sottolineato Norris: “Per tutto il fine settimana la Ferrari è stata molto veloce, e lo è stata tutto l’anno a bassa velocità. Quindi, essere davanti a due Red Bull e Mercedes è positivo.” Come il compagno di squadra, il pilota britannico si è detto fiducioso sul fronte strategico, come carta importante da giocare per puntare ad un risultato più importante: “Oscar ha fatto un buon lavoro ed è bello vederlo lì davanti. Sono ad un passo dal salire sul podio. È tutta una questione di partenza, strategia e soste. Dobbiamo fare in modo che Oscar parta bene e, si spera, vincerà chi farà meno errori.”

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