Durante la prima giornata di test si attendevano le prime reazioni riguardanti la tanto chiacchierata ala anteriore di casa Mercedes. Un alettone per cui il management sportivo del team anglo tedesco si dice “molto fiero” della propria controparte tecnica. A Brackley hanno optato per evolvere alcuni concetti già visti in alcuni alettoni spec 2023, puntando su un design molto aggressivo, con un quarto elemento accorciato e una parte più interna molto sottile prettamente per questioni di legalità.
Wolff: “L’ala è legale perchè è stata progettata sotto la supervisione della Fia”
L’ala anteriore della W15 non risulta essere una novità assoluta, bensì una interpretazione molto intelligente per ricreare, almeno in parte, quel vortice Y250 presente sulla vecchia generazione di vetture e utile nel gestire le turbolenze generate dal rotolamento degli pneumatici anteriori. Nella conferenza stampa, Toto Wolff ha confermato le anticipazioni di Formu1a.uno. “La nostra ala è completamente legale, l’abbiamo progettata sotto la supervisione della Federazione” ha fatto sapere il team principal del team anglo tedesco.

Questa è la prassi che ogni squadra segue soprattutto nella progettazione di quelle soluzioni che, anche il team stesso, valuta come borderline. C’è quindi un interscambio con la Federazione per capire se determinate interpretazioni del regolamento tecnico sono da considerarsi legali o meno. Un qualcosa di fondamentale per il reparto tecnico, che deve capire il prima possibile se proseguire nello sviluppo o cambiare strada. “Non è che se hai una ottima idea, la metti in macchina e aspetti di vedere se ci sarà una protesta o meno. Prima c’è sempre un lungo dialogo con la Federazione” ha infatti affermato Wolff.
La FIA: “L’ala è legale ma potrebbe essere contro lo spirito del regolamento”
Non è quindi una sorpresa che anche da casa FIA abbiano, nelle scorse ore, valutato come completamente legale l’ala anteriore montata sulla Mercedes W15. Pat Symonds, lo Chief Technical Officer dell’organo di controllo della massima serie del Motorsport, ha infatti dichiarato a Sky che l’alettone “rispetta completamente le regole, su questo non ci sono dubbi”. Tuttavia, la partita non è ancora totalmente chiusa, come anticipato da Formu1a.uno nella giornata di martedì. Potrebbe infatti essere che l’interpretazione Mercedes vada contro lo “spirito del regolamento”.
Con i nuovi regolamenti introdotti nel 2022, la Federazione ha lavorato molto sul ripulire da deleterie turbolenze l’aria in arrivo verso le vetture. Questo con l’obiettivo di incrementare lo spettacolo, grazie ad una maggior facilità di restare in scia. A riguardo, l’aggressivo design dell’ala anteriore Mercedes potrebbe complicare questo obiettivo, aprendo una nuova strada di sviluppo per le squadre che tenderebbe ad incrementare le turbolenze verso il posteriore. Non è un caso quindi che Pat Symonds abbia affermato come non sia sicuro che la Fia voglia avere in macchina una soluzione come quella portata in pista dalla Mercedes, lasciandosi quindi la possibilità di legiferare per renderla illegale. “Vogliamo avere in macchina una soluzione del genere? Credo che prima dobbiamo capire quanto sia grande l’effetto” ha infatti affermato lo Chief Technical Officer Fia.
Autore: Piergiuseppe Donadoni









