Vasseur: “Ferrari a 3 decimi sul tracciato più lungo. Serve ottimizzare il pacchetto”

Lug 27, 2025

Loris Preziosa

Dopo un weekend che aveva riservato non pochi grattacapi, la Ferrari può tornare a sorridere al termine della corsa andata in scena a Spa-Francorchamps. La rossa è tornata a riassaporare il gusto del podio grazie ad una gara solida da parte di Charles Leclerc, che ha tenuto alle sue spalle Verstappen, sia nelle prime fasi, sia nel finale. Può ritenersi soddisfatto anche Lewis Hamilton, dopo aver chiuso al settimo posto, massimizzando il risultato dopo essere scattato dal fondo della griglia. Due riscontri, seppur non clamorosi, che raddrizzano un weekend in cui erano emersi diversi punti interrogativi. Il team Principal Frédéric Vasseur ha tracciato quindi un bilancio positivo al termine della tredicesima tappa del mondiale in Belgio.

Vasseur: “weekend positivo guardano a come era cominciato”

La Ferrari approcciava il weekend in Belgio sotto i riflettori dopo aver introdotto l’importante update alla sospensione posteriore, testato al Mugello la scorsa settimana. La tre giorni è Spa è stata però tutt’altro che lineare, soprattutto dal lato box di Lewis Hamilton. La rimonta compiuta in gara, che si aggiunge al risultato di punta ottenuto da Leclerc, ha permesso di tracciare un bilancio positivo al termine del fine settimana. “Nel complesso penso che sia un weekend positivo per noi, con un ottimo recupero se lo paragoniamo all’inizio del weekend,” ha dichiarato il Team Principal della Ferrari. “Penso che avendo introdotto il nuovo pacchetto questo weekend dobbiamo ottimizzare un po’ tutto, ma nel complesso abbiamo fatto un buon lavoro. Avevamo un passo discreto da entrambi i lati del box. Questo è importante per fare dei buoni punti e l’obiettivo è recuperare sulla McLaren gara dopo gara.”

Sulla rimonta di Hamilton: “scelta di setup corretta, ma impossibile sorpassare Albon”

Il maggior neo del weekend fino alla qualifica è stato rappresentato da quanto messo in pista da Lewis Hamilton. Sulla SF-25 del britannico, dopo l’esclusione in Q1, si è optato per una partenza dalla pit-lane, caricando la vettura per poter performare al meglio sul bagnato. “Credo che sia stato molto aggressivo all’inizio, quando nella prima parte di gara la pista era bagnata. È stata la scelta giusta, ma poi è rimasto bloccato dietro a Albon e avremmo potuto fare la 24 Ore di Spa dietro ad Albon.” A causa della configurazione più carica, con l’asciugarsi dell’asfalto il britannico ha infatti faticato ad affondare un attacco alla Williams sui rettilinei di Spa. “Sono convinto che saremmo potuti andare più veloce in una gara normale con un setup a basso carico. Però partendo dalla pit-lane abbiamo dovuto fare una scelta aggressiva in modo da poter rimontare nei primi giri,” ha spiegato Vasseur.

Il numero uno del muretto Ferrari ha invece commentato così la decisione della direzione gara di ritardare la partenza di più di un’ora a causa delle condizioni insidiose del tracciato belga: “Quando sei il direttore di gara la preoccupazione principale è la sicurezza. Quindi per me è stata la scelta giusta, anche perché nei primi giri dietro Safety Car la visibilità era molto complicata. Anche perché quando succede un incidente diamo sempre la colpa a loro, poi era una questione di visibilità, ricordiamo cosa è successo a Silverstone fra Antonelli e Hadjar…”

Sul nuovo pacchetto introdotto a Spa: “dobbiamo ottimizzarlo e guadagnare quei millesimi che ci mancano sin dal venerdì”

Tornando invece sull’aspetto prestazionale, Vasseur si è detto fiducioso in merito al pacchetto introdotto dalla Ferrari questo weekend a livello sospensivo, seppur necessiti dal suo punto di vista, periodo di ‘adattamento’. “Penso che abbiamo fatto un passo avanti. Questo è il tracciato più lungo della stagione e credo che oggi fossimo a tre decimi di distacco. Dobbiamo ancora ottimizzare il pacchetto e poi avremo piste che si addiranno di più alla nostra macchina. Dobbiamo continuare a spingere fino alla fine di gara in gara, ripartendo da zero ogni venerdì mattina.” In merito al confronto con i diretti avversari di casa Mercedes e Red Bull, ha aggiunto: “penso che siamo la seconda forza come si è visto ieri, anche se lo siamo stati per tre millesimi di secondo, per cui siamo davvero molto vicini.” La domanda che però si pongono tutti i tifosi della rossa in vista della seconda parte di stagione è se la Ferrari avrà la possibilità di arrivare quantomeno al successo di tappa. “Al momento non c’è la possibilità di battere la McLaren, ma penso che si possa sempre fare. In un paio di occasioni eravamo nella posizione per poterlo fare, come per esempio a Monaco. Ora dobbiamo soltanto ottimizzare il pacchetto che abbiamo per capirlo un po’ meglio e cercare di guadagnare quei piccoli millesimi che ci mancano sin dal venerdì,” ha concluso Vasseur.

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