Vasseur spiega le scelte Ferrari: “Ci aspettavamo la pioggia nella Sprint”

Nov 8, 2025

Paolo D’Alessandro
Non si è ripetuto l’effetto Austin, ma certamente si è vista una Ferrari più pimpante in Qualifica, seppur ancora con alcuni limiti. Entrambi i piloti hanno avuto diversi problemi nel mettere in temperature le gomme – soprattutto Lewis Hamilton, che ha provato a trovare soluzioni senza riuscirci, finendo poi eliminato – e nel secondo settore la SF-25 era molto difficile da guidare. In tutto questo però Charles Leclerc ha tirato fuori uno dei suoi classici giri da Qualifica, conquistando la P3 per la partenza di domani. Una sessione dai due volti, con anche delle liete notizie che sono arrivate dal Bahrain, sul quale Frederic Vasseur non ha esitato a rispondere.

Il risultato della Ferrari nel WEC è sicuramente qualcosa di positivo. Siamo una squadra unica, un’azienda unica. Siamo molto soddisfatti della vittoria e mandiamo il nostro supporto da San Paolo. E’ una cosa positiva per lo spirito del team. Noi spingiamo come matti per dare loro supporto e lo stesso vale dall’altra parte.E’ una bella collaborazione la nostra ed è un energia positiva per noi, e ne abbiamo bisogno ha dichiarato il Team Principal francese.

I cambiamenti dopo la Sprint e la griglia compatta: l’analisi di Vasseur

Le Qualifiche di oggi da un lato ci hanno ridato lo stesso risultato di ieri, con Lando Norris in pole, ma per il resto si sono viste diverse sorprese. Restando in casa Ferrari, da un lato Lewis Hamilton non è riuscito a superare il Q2 mentre Charles Leclerc è andato in P3, qualcosa di difficile immaginazione dopo i risultati avuti fin qui. Mercedes e McLaren sono state la costante. Ollie Bearman la sorpresa positiva, Racing Bulls ha preso il posto di Aston Martin, ma soprattutto c’è stata la clamorosa eliminazione di Max Verstappen in Q1. “Tutto deriva dal fatto che la griglia è molto compatta. Si parla di pochi decimi tra la P1 e gli ultimi posti. Un piccolo errore, un giro di preparazione non perfetto o un po’ di traffico e finisci fuori in Q1 o in Q2″ ha detto Vasseur. Alla Ferrari è successo qualcosa di analogo ad Austin, con la qualifica Sprint e la Qualifica classica che hanno presentato due risultati totalmente diversi.
Oggi abbiamo fatto un lavoro molto migliori rispetto a ieri. Si tratta sempre di mettere tutto insieme e di fare le cose fatte bene. Tutto può fare una piccola differenza. Ed oggi parliamo di centesimi a volte, nemmeno di decimi, tra chi è decimo e chi è terzo”. Nell’analisi del risultato di questo sabato, Vasseur ha confermato anche i cambiamenti fatti in casa Ferrari sulla SF-25. L’assetto scelto per la Sprint Race, con l’ala più carica, era pensato per le condizioni meteo avverse “Ci aspettavamo la pioggia questa mattina, ma non è arrivata”. Così, in vista delle Qualifiche, la decisione è stata quella di scaricare l’ala posteriore passando alla specifica a V, ed anche quella anteriore, con meno gurney, così da guadagnare velocità sul dritto e trovare un diverso bilanciamento alla monoposto.

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