Vasseur: “Ferrari non deve sognare ma lavorare. I rivali sono vicini”

Set 19, 2025

Paolo D’Alessandro

Una prima giornata di prove libere, in quel di Baku, che ha visto la Ferrari concludere con il miglior tempo di Lewis Hamilton e Charles Leclerc subito alle sue spalle. Doppietta per le SF-25 che si portano a casa sensazioni positive anche sulla breve simulazione di passo gara. Pista in evoluzione e tanto lavoro per gli uomini di Maranello, con una comparazione riguardante il livello di carico posteriore, un’ala anteriore più scarica e soprattutto anche lo studio delle mescole, con una scelta diversificata tra i piloti. Frederic Vasseur analizza quello che è stato un Venerdì positivo per Ferrari ed il piano di lavoro seguito. Per domani, al momento, il meteo non è una preoccupazione. Secondo il Team Principal infatti, la pioggia è attesa solo in mattinata, prima delle prove libere 3.

Vasseur tiene d’occhio la concorrenza e spiega le scelte fatte da Ferrari

Subito dopo la fine della sessione, Frederic Vasseur ha provato a lavorare per calmare gli entusiasmi e tenere i piedi per terra, dopo una giornata più che positiva per la Ferrari. “Sognare non è mai una buona cosa, dobbiamo concentrarci sul lavoro che stiamo facendo” ha chiarito il Team Principal, facendo riferimento all’atteggiamento che devono avere i suoi uomini. I margini sono ristretti, più di quanto dice la classifica di fine giornata “McLaren non ha chiuso il suo giro migliore e Mercedes non ha usato tutto il motore. Inoltre è sempre difficile sapere il livello di carburante tra i vari team. Penso che domani saremo tutti più vicini”. Nonostante tutto, la Ferrari ha sicuramente iniziato in modo positivo il weekend di Baku “Non potevamo fare meglio di così. Anche il passo gara, seppur solo 4-5 giri, è stato positivo. Noi dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e fare il massimo. L’errore peggiore che possiamo fare è considerare che sia tutto semplice“. 

Argomento di discussione in casa Ferrari sarà certamente la scelta dell’assetto finale, soprattutto dopo aver testato per tutto il giorno due configurazioni di ala posteriori diverse. Al mattino Lewis Hamilton ha utilizzato la versione più scarica, al pomeriggio Charles Leclerc. “Eravamo in una situazione simile a Monza. Quando sei su piste da alto carico, è facile, ma quando sei su questo tipo di piste, un po’ miste, devi sempre analizzare i dati e scegliere. Nella maggior parte di piste, ad alto carico, il livello di downforce da usare è chiaro, quando vai in quelle da altissimo carico o da più basso carico, come in questo caso, devi rivedere i dati. Abbiamo fatto un test incrociato e verificheremo la decisione da prendere per domani. Occhio anche però al tema gomme, con una mescola Media (C5) particolarmente performante nei confronti della Soft (C6). Canada, Imola, Monaco… Quando abbiamo avuto C5 e C6 non c’è mai una scelta chiara. Anche qui abbiamo fatto dei test ed avremo dei set di Media da usare, come anche altri team. Domani potrebbe essere una scelta chiave”. In base a cosa verrà presa questa decisione? “Sta tutto alla sensazione del pilota, come si sente più comodo ad andare al limite. Tutti hanno toccato o sfiorato il muro. Dobbiamo portare la macchina nella direzione di poter essere spinta al limite”: 

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